Ciao Leo

Ci ha lasciati Leo Insam.

Era nato il 6 febbraio 1975 ed ha legato il suo nome ai primi tre scudetti dell’era Vipers. Cresciuto nelle fila del Gardena è stato uno dei primi giocatori italiani a provare l’avventura nei campionati giovanili nord-americani, vestendo nel 1994-95 la divisa dei Nanaimo Clippers. Pochi mesi prima era stato convocato dal coach del Blue Team Lefley per le Olimpiadi di Lillehammer a cui seguiranno quelle di Nagano 1998. Dopo essere tornato al Gardena per la stagione 1995-96, giocò nel Klagenfurt in Austria e per un biennio nel Deg Dusseldorfer in Germania. Durante la stagione 1998-99 una parentesi di pochi incontri a Tucson in WCHL. Durante l’estate 1999 sfiorò il trasferimento al Milano prima di essere tesserato dall’Asiago. La stagione successiva Adolf Insam, neo coach dei Vipers, lo convinse a diventare uno dei perni della difesa milanese. Dopo una prima stagione di assestamento, vinse tutto quello che c’era da vincere in Italia, sfiorando il successo in Continental Cup a Zurigo. Dopo quattro stagioni scelse di riavvicinarsi a casa trasferendosi al Bolzano. Nel corso di cinque campionati vinse il suo quarto scudetto personale prima di fare un passo indietro, tormentato da dolori persistenti alla schiena, tornando a vestire la maglia del suo Gardena in serie A2. Il ritiro, nel corso della stagione 2010-11, pose fine alla carriera di uno dei difensori italiani più forti di sempre, capace di dare il meglio nelle partite decisive in cui non mancava di essere decisivo anche in fase offensiva con i suoi tiri dalla blu: come dimenticare le sue staffilate in occasione del 2-1 contro lo Zvolen nella semifinale di Continental Cup 2001-02 o la rete che diede il via alla rimonta in gara 6 di finale contro l’Asiago nel 2003-04.

Oggi, la notizia che non avremmo mai voluto sentire: ciao Leo #5

Author: Claudio Nicoletti