1926/1927

Presidente onorarioAlberto Bonacossa
Presidente effettivoEmilio Botturi
AllenatoreDecio Trovati e Francesco Roncarelli.
RuoloGiocatori.
PEnrico Calcaterra, Alberto De Bernardi, P. Piazza.
DGianmario Baroni, Vittorio Bianchi, Ambrogio Gobbi (C), Francesco Roncarelli.
AGuido Botturi, Ernesto Iscaki, Luigi Redaelli, Piero Roulet, Gianni Scotti, Decio Trovati, Marco Urbano.

A inizio stagione si presenta una spiacevole sorpresa. Causa gli alti costi di gestione il commendator Mangili decide di non attivare l’impianto per la realizzazione del ghiaccio. Dopo complesse trattative, il ministero delle Finanze esonera per due anni la proprietà del Palazzo dal pagamento dei diritti erariali. Il 3 novembre gli hockeisti riprendono gli allenamenti in vista dei tornei che si svolgeranno nel periodo delle Feste Natalizie e in preparazione al campionato italiano che si giocherà il 23 gennaio del 1927 a Cortina d’Ampezzo. Per impegni di lavoro o di studio, la vigilia di Natale il Milano parte per la Svizzera con i giocatori contati: sei! Calcaterra, Gobbi, Guido Botturi, Decio Trovati, Redaelli e il non ancora sedicenne Gianni Scotti. Marco Urbano si è infortunato nel corso dell’ultimo allenamento e per sopraggiunte difficoltà nel rilascio del passaporto non si riesce ad aggregare alla comitiva nemmeno Palmer, addetto al consolato canadese che, appena il lavoro glielo consente, partecipa agli allenamenti. L’accompagnatore della squadra è il segretario Gaetano De Luca, che in caso di necessità sarebbe costretto a giocare.

1926LuogoCoupe d’Italie.Risultato
26 dicenbreVillarsMilano-Servette5-1 (0-0; 5-1)
27 dicembreVillarsBellerive Vevey-Milano2-1 (1-1; 0-0; 0-0; 1-0)
27 dicembreVillarsVillars-Milano5-2

Il giovanissimo Gianni Scotti realizza una doppietta nella partita d’esordio con il Servette. Doppio impegno il giorno seguente, il Milano oppone una strenua resistenza al Bellerive e cede solo all’ultimo minuto del secondo supplementare. Protagonista indiscusso della partita è Enrico Calcaterra, che sforna parate in serie ed esce tra gli applausi del pubblico presente. Stanchezza e lividi della gara mattutina si fanno sentire nel match pomeridiano col Villars. Il Milano tiene fino al 2-3, poi deve alzare bandiera bianca. Questo incontro aveva in palio la Coppa Bucher e con un gesto di grande sportività il Villars dona il trofeo al Milano, riconoscendone i meriti e la fatica patita nella partita antimeridiana con il Bellerive, che oltre ad allineare tre stranieri aveva praticato un gioco molto duro.

1926LuogoTorneo di Kandersteg.Risultato
29 dicembreKanderstegKandersteg-Milano0-6
31 dicembreKanderstegAkademischer Zurigo-Milano2-1

Al termine del torneo di Kandersteg, provatissimi e malconci, i nostri devono rinunciare alle altre partite in programma e con grande rammarico riprendono la strada per Milano. Promosso a pieni voti Gianni Scotti (3 reti), in possesso di un bel tiro, jolly tutto fare Guido Botturi (4 reti), gran dribblatore Luigi Redaelli (2 reti) e ottimo come sempre Decio Trovati (6 reti). Ambrogio Gobbi è un difensore di razza e Calcaterra e stato elogiato da stampa e avversari per colpo d’occhio e lucidità.

Milanesi e avversari sulle Alpi svizzere.

La novità in campo nazionale, è che si gioca ufficialmente per il titolo di Campione d’Italia. Lo rende noto la carta stampata annunciando l’incontro tra Cortina e Milano in programma il 23 gennaio 1927 sul ghiaccio ampezzano del Revis. Con Calcaterra e Gobbi indisponibili, i milanesi partono per la trasferta in piena emergenza: ben cinque giocatori sono alla loro prima stagione e soprattutto tra i pali deve giocare il giovanissimo P. Piazza. Al termine di una gara combattuta il risultato è di 1-1, al gol cortinese di Leo Menardi risponde Gianni Scotti ancora una volta capace di evidenziare le sue doti di tiro. Delusione per la squadra di casa, che si rende conto di non avere sfruttato al meglio l’enorme occasione offerta loro dalle assenze di Gobbi e Calcaterra. Per l’assegnazione del titolo servirà un’altra partita.

Cortina, 23 gennaio 1927 – Campionato italiano.
Cortina-Milano 1-1
Milano: P. Piazza; G. Botturi, Bianchi; Redaelli, G. Scotti, D. Trovati; Roulet, G.M. Baroni
Reti: Leo Menardi, Gianni Scotti.
Nota: per “L’Ambrosiano” prima Gianni Scotti e poi Leo Menardi.
Da sinistra: P. Piazza, Gianni Scotti, ?, Decio Trovati, Redaelli, Guido Botturi…
Cortina in attacco.
Un difensore del Cortina ferma il disco su attacco del Milano.
A caccia del disco su attacco del Cortina.

Dal 2 al 5 febbraio, Cortina con un concorso internazionale diventa la capitale mondiale dello sci di fondo. Nel bel mezzo di questo evento, Cortina e Milano scendono nuovamente sul ghiaccio del Revis, ma nessun giornale specifica che valore abbia questa partita. Nella tribuna d’onore, attorniato da numerose personalità governative e straniere, spicca la presenza del principe ereditario Umberto di Savoia. Vince il Milano (6-2) e in serata ricevimento e medaglie per tutti, resta il mistero: era la seconda partita di campionato?

Cortina, 4 febbraio 1927.
Cortina-Milano 2-6 (2-2; 0-4)
Cortina: S. Costantini; L. Zambelli, E. Apollonio; Rinaldo Zardini, Leo Menardi, Francesco De Zanna.
Milano: Calcaterra; G. Botturi, Bianchi; D. Trovati, G. Scotti, Redaelli.
Reti: 1°t. L. Menardi, Redaelli, D. Trovati, L. Menardi.
2°t. D. Trovati, D. Trovati, G. Scotti, D. Trovati. Arbitro: Rinaldo Menardi.
4 febbraio 1927, Cortina e Milano in partita. (Illustrazione italiana)

Nel frattempo il commendator Mangili ha organizzato per fine febbraio il I torneo internazionale di Milano a cui parteciperanno il Milano, il Cortina, una selezione dei Grigioni e lo squadrone canadese Montreal Victoria. La partita tra milanesi e ampezzani vale sia come semifinale del torneo e sia come terzo scontro per la Coppa Cinzano.

“La Gazzetta dello Sport” nel presentare questa partita scrive che nel corso della stagione le due squadre si sono già incontrate per il titolo italiano, questo fa pensare che il secondo match giocato al Revis (6-2 per il Milano) fosse valido per l’assegnazione del titolo. Il 26 febbraio Milano batte il Cortina, si aggiudica definitivamente la Cinzano e per gli annuari editati nel corso degli anni è per la terza volta Campione d’Italia. Sorprendentemente questi annuari non riportano nella rosa-campione né Francesco Roncarelli, alla sua partita d’esordio, né Ambrogio Gobbi, che in questa partita formavano la coppia difensiva! Gli annuari riportano tutti i nominativi delle due gare giocate a Cortina (1-1 e 6-2 per il Milano), con l’errore di citare Edoardo Piazza (ha smesso di giocare) al posto del portiere P. Piazza (Piazza III per i giornali), schierato nella prima partita per l’indisposizione di Calcaterra. Forse la partita di Milano non aveva a che fare con il campionato? A decidere l’assegnazione del titolo furono le due gare del Revis? Di certo, per il campionato, non è stata giocata una sola partita.

Milano, 26 febbraio 1927.
Coppa Cinzano, semifinale I torneo internazionale e camp. italiano.
Milano-Cortina 7-1 (6-1; 1-0)
Milano: Calcaterra; Roncarelli, Gobbi; D. Trovati, G. Botturi, Redaelli.
Cortina: S. Costantini; L. Zambelli, E. Apollonio; Rinaldo Zardini, L. Menardi, F. De Zanna.
Reti: articoli senza marcatori. Si spera in giornali del Veneto.
26 febbraio 1927, Milano e Cortina nella foto di rito al Palazzo.
Altre partite del I Torneo Internazionale di Milano.
26 febbraio 1927
II semifinale: Montreal Victoria-Sel. Grigioni 18-0
27 febbraio 1927
Finale 3° posto: Sel. Grigioni-Cortina 6-0 (3-0; 3-0)

Nella finalissima il Milano resiste allo squadrone canadese per un tempo, poi contro lo strapotere di tali maestri c’è solo da provare a limitare il passivo. Il Victoria nella sua tournée europea ha sempre vinto e la partita in cui è stato maggiormente impegnato è stata quella organizzata a Vienna con il Resto d’Europa superato per 2-0. Frank Roncarelli e Decio Trovati si tolgono la soddisfazione di battere il goalie canadese.

27 febbraio 1927 – Finale I Torneo Internazionale di Milano.
Milano-Montreal Victoria 2-15 (1-2; 1-8; 0-5)
Milano: Calcaterra; Roncarelli, Gobbi; Bianchi; D. Trovati, G. Botturi, Redaelli; G. Scotti, G.M. Baroni.
Victoria: Beaudry; Campbell, Carlin, Lamb, Robinson, Bell, King, Bowles, Shilley.
Reti Milano: Roncarelli e Decio Trovati. Arbitro: Holland.
1927LuogoPartita amichevole.Risultato
12 marzoMilanoMilano-Villars10-2 (4-0; 2-1; 4-1)

La stagione si conclude con un’amichevole con il Villars. Gli svizzeri, nonostante siano poco allenati, onorano l’impegno preso in dicembre; a causa di un inverno particolarmente mite hanno potuto usufruire della loro pista naturale per un periodo troppo breve. Il Milano vince 10-2, Decio Trovati con sei reti fa la parte del leone, Redaelli (2), Guido Botturi e Roncarelli gli altri marcatori. Di Rigazio e Bucher i gol vallesani.

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