1941/1942 AMDG

PresidenteMario Mauprivez
AllenatoreGiampiero Medri
RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PGiuseppe Brenna, Augusto Gerosa, Giannantonio Zopegni.
DGiancarlo Bucchetti, Tino De Mazzeri (C), Franco Rossi, Decio Trovati.
AEgidio Bruciamonti, Ignazio Dionisi, Arnaldo e Piero Fabris, Aldo Federici, Umberto Gerli, Ferdinando Giordani, Dino Innocenti, Luigi Venosta.
Da “Tennis e Sport invernali”.

In settembre viene ricostituita l’AMDG, il presidente è Mario Mauprivez, imprenditore e membro del consiglio direttivo del Milan. E’ da sottolineare come i dirigenti della squadra di calcio rossonera si tramandino la passione per l’hockey su ghiaccio. Dall’altra sponda del naviglio ci aveva provato solo Fernando Pozzani, ma con l’idea di creare una polisportiva nerazzurra. Allo scoppio della guerra l’Ambrosiana-Inter, oltre al calcio e ai Diavoli Nerazzurri del disco su ghiaccio, contava sezioni sportive nella pallacanestro femminile, nello sci, nell’atletica leggera e nel canottaggio. Sfumato il tentativo di ingaggiare come allenatore Richard “Bibi” Torriani, preparazione e guida tecnica vengono affidate a Giampiero Medri e Gianmario Baroni, dei più giovani continuerà a occuparsi Bruciamonti. Il Palazzo apre a metà ottobre, bisogna darci dentro perché in novembre si deve andare a Berlino e Vienna.

Berlino, 14 novembre 1941: Rotweiss e AMDG al Sportpalast.

1941Berlino – Partite amichevoli.Risultato
14 novembreRotweiss Berlino-AMDG4-1 (0-0; 1-1; 3-0)
15 novembreBerlino SC-AMDG11-1 (3-0; 5-0; 3-1)
Berlino, 14 novembre 1941: difesa AMDG in affanno.

A giugno la Germania ha attaccato a sorpresa l’URSS, la trasferta è stata affrontata con comprensibile apprensione per il timore di incursioni aeree. Il nuovo fronte vede impegnato anche un corpo di spedizione italiano e la rosa biancorossa perde Franco Rossi chiamato a farne parte. Esito negativo in entrambe le partite. Nel primo confronto Gerosa evita un passivo maggiore, mentre il giorno dopo la sconfitta è durissima e il goleador della serata e l’ex rossonero Rudi Ball autore di quattro reti. In difesa hanno giocato De Mazzeri e Decio Trovati. Che la giornata non fosse nata sotto buoni auspici, lo si era intuito in mattinata quando Zopegni, con Giordani ed Enzo Cesana inserito in una mista italo-tedesca impegnata contro il Brandenburg, restava vittima di un brutto incidente di gioco e veniva urgentemente ricoverato in ospedale.

1941Vienna – Partite amichevoli.Risultato
18 novembreWiener EG-AMDG1-2 (1-1; 0-0; 0-1
19 novembreWiener EG-AMDG2-2 (1-1; 1-0; 0-1)
Articoli da “Il Corriere della Sera”.

I match novembrini aprono e chiudono la prima parte della stagione. L’inasprirsi del conflitto non invoglia i lunghi spostamenti ferroviari e in tempi in cui la parola d’ordine è risparmiare, i costi di tali trasferte sono legati al numero di partite da disputare. Klagenfurt AC, Riessersee SC e Rotweiss Berlino restano in Germania, si tenta di convincere l’Hammarby che è in tournée in Svizzera a scendere fino a Milano, ma il permesso di soggiorno scade e gli svedesi tornano in patria.

Da “Il Corriere della Sera”.

Il 3 dicembre rientra a Milano dalla Germania Giannantonio Zopegni completamente ristabilito dall’incidente di gioco subito in novembre a Berlino. Quattro giorni dopo i giapponesi attaccano Pearl Harbour e il conflitto si allarga. La FISI chiude il 1941 con il provvedimento di squalifica a tempo indeterminato inflitta ad Augusto Gerosa. Comunicato FISI: -Per il suo continuo atteggiamento indisciplinato e antisportivo che non s’addice al contegno di un atleta fascista-. Il portierone aveva già criticato in passato la scelta di affrontare impegni importanti senza il necessario numero di giocatori e allenamenti alle spalle, ma a fare scattare la squalifica ha soprattutto pesato il fatto che Gerosa non sia mai stato in possesso della tessera del PNF. Gli svizzeri di questi problemi non ne hanno, studiano come aumentare il numero di fans dell’hockey e riprendono con la Coppa Spengler.

Articolo da “Il Corriere della Sera”.

Il giorno dell’Epifania il Piranesi riapre all’hockey, ospite il Budapesti KE. Il lungo intervallo trascorso dall’ultima partita giocata a Milano e l’orario pomeridiano favoriscono l’afflusso di un pubblico superiore alle più rosee previsioni. Tra i pali c’è Zopegni, Innocenti arretra in difesa di fianco a De Mazzeri e davanti operano Dionisi, Federici, Bruciamonti, Giordani, Venosta e Arnaldo Fabris. Vincono i biancorossi, non un granché il gioco di squadra, tutte le reti, Innocenti (2), Federici (2), Dionisi, sono scaturite da azioni personali. La quasi rituale seconda partita finisce in parità. I gol di Bruciamonti e Federici riagguantano gli ungheresi a tre minuti dalla conclusione. Nel terzo periodo Giordani, colpito alla testa da una bastonata, ha lasciato il campo a Piero Fabris. Giocare alle 20,45 ha tenuto lontano i tifosi; all’oscuramento si sono sommati la nevicata e il disagio provocato dalla scarsa presenza di mezzi pubblici notturni per il problematico rientro a casa dei presenti.

1942Milano – Partite amichevoli.Risultato
6 gennaioAMDG-Budapesti KE5-2 (2-0; 1-2; 2-0)
8 gennaioAMDG-Budapesti KE2-2 (0-1; 1-1; 1-0)

La voglia di sport non conosce ostacoli e l’hockey fa la sua parte. Gli svedesi del Gota vincono il torneo di Garmisch che era nel calendario dell’AMDG, non ci sono spiegazioni, ma non se n’è fatto nulla. La Svizzera batte due volte la Germania e si gode il campionato di LNA al quale partecipano per la prima volta sette squadre. Si gioca ad Ambri, a Muzzano (Lugano-Siberia Locarno 1-1) e a Losanna “riappare” lo Chamonix, superato dal Montchoisi per 7-4. Da noi, oltre alle milanesi, in attività il Bolzano, l’Ortisei e una squadra che “La Gazzetta dello Sport” presenta a volte come Bressanone e altre come Vipiteno, il cui allenatore è Franz Heiseler. Per i giovani pattinatori e hockeisti ambrosiani importante trasferta in Croazia per cimentarsi con i pari età della Gioventù croata indossando le divise della GIL.

Le giovani del CPAM e i giovani dell’AMDG in partenza per Zagabria.
1942LuogoPartite amichevoli.Risultato
17 gennaioZagabriaGioventù croata-GIL Milano1-1 (0-0; 0-1; 1-0)
19 gennaioKarlovacGioventù croata-GIL Milano0-4 (0-3; 0-0; 0-1)

GIL Milano: Brenna; L. Cesana, Gerli; Bassi, Bucchetti; Bulgheroni, Guffanti, Rizzi; Rasini, Fardella, Bazzoni, Soncini. Allenatore e accompagnatore Federici.

Articoli da “Il Littoriale”.

A Milano arriva il Berna SC. L’eccellente esito finanziario ricavato dalla partita pomeridiana con il BKE induce la dirigenza milanese alla replica. Non si gioca però alle 16,00 ma alle 18,00; questo per consentire ai tifosi di calcio, confluiti all’Arena per il derby, di guadagnare in tempo utile via Piranesi, compreso il presidente biancorosso Mauprivez che è un dirigente della squadra rossonera. I giornali informano che mancheranno l’infortunato Dionisi e per obblighi militari Innocenti, sennonché quest’ultimo viene effigiato nella foto di squadra del prepartita e molto probabilmente ha giocato trasgredendo gli ordini superiori. Reduce dalla campagna di Russia si rivede Franco Rossi, ma non è assolutamente in grado di giocare. Per fare numero a referto anche Umbertino Gerli: resterà sulla panca senza entrare. Vittoria con il minimo scarto, ma microfrattura alla clavicola per Tino De Mazzeri.

Milano, 25 gennaio 1942 – Partita amichevole.
AMDG-SC Berna 1-0 (0-0; 0-0; 1-0)
AMDG: Zopegni; P. Fabris, De Mazzeri; Bruciamonti, Venosta, Federici; A. Fabris, Giordani, Innocenti; n.e. Gerli.
SC Berna; Schaefer; Mathys, Badrutt; Heller, Kupfer, Riser; Stauffer, Ledermann, Barrot.
Rete: 3°t. 12′ Federici (Venosta).
Arbitri: Gianmario Baroni (AMDG) e Bernhardt (SCB).
Da sinistra: Zopegni, Gerli, Federici, De Mazzeri, P. Fabris, Venosta, Giordani, Bruciamonti, Innocenti, A. Fabris.

L’ultimo banco di prova prima della tournée in Svizzera è il Ferencvaros. Orfana di De Mazzeri e F. Rossi, tralasciando Gerosa, la difesa è letteralmente inventata: Piero Fabris e Innocenti, giunto a Milano da due ore e con alle spalle un viaggio ininterrotto di dodici. La quadrata squadra di Budapest fa dei biancorossi un sol boccone. L’AMDG ha il pregio di lottare fino alla fine e nonostante il risultato sia compromesso, nel terzo tempo i presenti applaudono le azioni offensive milanesi votate a ridurre lo svantaggio.

Milano, 28 gennaio 1942 – Partita amichevole.
AMDG-Ferencvaros 3-8 (0-5; 1-0; 2-3)

A Basilea l’Italia subisce una mortificante e severa sconfitta: 15-0. Unica attenuante l’infortunio a un ginocchio capitato a metà gara a Zopegni, rimasto comunque stoicamente in pista. Almeno nel terzo tempo, dal parziale disastroso, sarebbe stato opportuno fare entrare il giovane Giuseppe Brenna, ma si è preferito proseguire così.

Basilea, 1 febbraio 1942 – Partita amichevole.
Svizzera-Italia 15-0 (5-0; 2-0; 8-0)
A Basilea 13.000 spettatori; da sinistra: Innocenti, Charlie Kessler, Venosta e Zopegni. (Foto dal magazine “En famille”)

Ci si sposta a Chateaux d’Oex salutando Piero Fabris che torna a Milano per assolvere i suoi doveri di medico. In difesa arretra Innocenti, mentre in porta esordisce Brenna. I castellani che in verità sono una selezione romanda non impensieriscono più di tanto. Ben diverse le cose a Berna e a Losanna con formazioni della LNA. Nella capitale elvetica tra i pali ancora Brenna, mentre a Losanna rientra Zopegni. Con il Montchoisi viene buttato nella mischia Umbertino Gerli arrivato giusto in tempo da Milano.

1942LuogoPartite amichevoli.Rsultato
3 febbraioChateaux d’OexChateaux d’Oex-AMDG0-3 (0-2; 0-1; 0-0)
5 febbraioBernaSC Berna-AMDG7-2 (1-0; 3-1; 3-1)
8 febbraioLosannaMontchoisi-AMDG10-3 (2-1; 3-1; 5-1)
Difesa del Montchoisi allertata da Giordani. (Foto dal magazine “En famille”)

I biancorossi non sono nel momento migliore: senza difesa titolare e con improvvisate linee offensive prive di affiatamento, adempiono agli impegni presi tenendo testa alle contrarietà. Di certo nessuno si immaginava di ritrovarsi con un numero così risicato di giocatori. Le recenti partite confermano che l’alto livello raggiunto dall’hockey necessità della presenza di dieci uomini tutti in grado di scendere in pista. Diversamente si paga dazio. Il Montchoisi rende la visita l’11 febbraio: spazio ai giovani. Giuseppe Brenna in porta, esordio in difesa per Giancarlo Bucchetti e conferma di Umberto Gerli, questa volta al centro della seconda linea. Al debuttante Bucchetti avrebbe fatto molto comodo avere al fianco un difensore puro, per giunta il pattino di un losannese ha procurato a Venosta una ferita alla palpebra destra, sfiorandogli l’occhio e e lacerandogli il naso. Guardia medica d’urgenza e punti di sutura a iosa.

Milano, 11 febbraio 1942 – Partita amichevole.
AMDG-Montchoisi 0-9 (0-3; 0-3; 0-3)
AMDG: Brenna; Bucchetti, Venosta; Federici, Innocenti, A. Fabris; Dionisi, Gerli, Bruciamonti.
Montchoisi: Gafner; Stucki, Muller; Caseel, Othmar e Reto Delnon; Tinembart, Fanchamps, Toffel.
Reti: 1°t. 6′ Fanchamps, 9′ e 13′ R. Delnon. 2°t. 6′ R. Delnon, 11′ Fanchamps, 14′ R. Delnon. 3°t. 4′ e 11′ R. Delnon, 14′ O. Delnon.
Arbitri: De Mazzeri (AMDG) e Goel (Montchoisi).

AMDG-Rotweiss Basilea che avrebbe dovuto verificare le condizioni fisiche di De Mazzeri e F. Rossi in vista di Italia-Svizzera, salta per la ricorrente difficoltà, vera o presunta, di procurarsi in tempo i visti d’espatrio da parte elvetica. I due difensori milanesi hanno ripreso gli allenamenti, la frattura alla clavicola del capitano si è ricomposta e il secondo ha smaltito la malattia contratta sul fronte orientale; contro i rossocrociati rientrano entrambi.

Da sinistra: Dionisi, Giordani, Innocenti, Federici, Zopegni, F. Rossi, Venosta, Bruciamonti, De Mazzeri.

L’esito del confronto rimane in bilico fino all’inizio del periodo finale, quando nel giro di tre minuti il fantastico Ni-sturm interrompe il sogno dei 3.000 presenti speranzosi di agguantare almeno un pareggio.

Da sinistra: Ruedi, A. Fabris, Venosta, F. Rossi, De Mazzeri e Loehrer.
Da sinistra: Venosta, De Mazzeri, Hans e Ferdi “Pic” Cattini.

Arosa, Davos, Zagabria DK e Germania sono i nomi che compaiono sul tabellone del Palazzo del ghiaccio che illustra le partite in programma nel mese di marzo. All’infortunato Venosta, clavicola k.o. con la Svizzera e stagione finita, si aggiungono le assenze delle neo reclute Brenna e Federici. Manca anche Franco Rossi, le sue condizioni di salute non sono tali da consentirgli una presenza continua. I grigionesi si confermano squadra scorbutica, ma i ripetuti assalti dei gialloblu trovano in Zopegni un ostacolo invalicabile. Il portiere milanese è in serata sì e i suoi interventi strappano applausi a scena aperta. La partita da dieci e lode di Zopegni e la gara priva di sbavature di De Mazzeri e Piero Fabris conservano la porta dell’AMDG inviolata. L’inviato de “Il Corriere della Sera” segnala nelle file degli svizzeri la buona performance del giovane Gebi Poltera che negli anni Cinquanta, in linea con il fratello Uli e Hans Martin Trepp, porterà l’Arosa alla conquista di sette titoli di LNA consecutivi.

Milano, 11 marzo 1942 – Partita amichevole.
AMDG-Arosa 3-0 (1-0; 2-0; 0-0)
La prima rete (Innocenti) realizzata all’Arosa.

Altra storia con il Davos. Per i biancorossi soliti problemi, Innocenti è trattenuto in caserma, per fortuna le autorità militari liberano Federici. In difesa rientra stringendo i denti Franco Rossi. Si temeva un gran rovescio, invece il bottino dei temutissimi avversari viene limitato.

Milano, 22 marzo 1942 – Partita amichevole.
AMDG-Davos 0-4 (0-1; 0-2; 0-1)

L’ultimo avversario di stagione per l’AMDG è lo Zagabria DK. I croati sono un pesce piccolo e si decide di dare spazio ai giovani che condotti da Ferdinando Giordani passano positivamente l’esame.

Milano, 25 marzo 1942 – Partita amichevole.
AMDG-Zagabria DK 4-2 (1-0; 1-1; 2-1)
AMDG: Brenna; Bucchetti, Rizzi; Marazza; Giordani, Gerli, Bontemps; Bassi, Bulgheroni, Fardella; Besostri.
Zagabria DK: Weiner; Klobukoric, Kovacevic; Basic, Stipetic, Tomic; Lenarcic, Mioska, Donovaly.
Reti: 1°t. 1′ Bontemps (Giordani). 2°t. 2′ Giordani, 7′ Tomic. 3°t. 10′ Kovacevic, 12′ e 13′ Giordani.
Arbitri: Talamona (AMDG) e Valusnig (ZDK).

Gala di chiusura Italia-Germania. Non invogliati dall’eccessivo prezzo del biglietto d’ingresso, alla partita non accorrono in tanti. Il succo del match è tutto nel periodo di mezzo. Tedeschi in vantaggio grazie al trio “Vienna”, azione Nowak-Demmer-Feistritzer che devia al volo il disco in rete. Gli azzurri pareggiano con Arnaldo Fabris sfruttando una superiorità numerica. Non passa che un minuto e Tino De Mazzeri raddoppia con una frecciata da dieci metri. Germania all’assalto per tutto il terzo tempo e si rivede lo Zopegni della serata con l’Arosa, para tutto, anche l’impossibile. Vittoria emozionante, sudata, voluta. Spalti in preda a totale euforia.

Con la Germania va in scena l’ultima partita della Nazionale del periodo 1924-1945. Tino De Mazzeri colleziona la trentaseiesima presenza, eguagliando il primato di Augusto Gerosa. Per rivedere gli azzurri sul ghiaccio si dovrà attendere il marzo del 1946.

Nell’arco dell’intera stagione Nazionale e AMDG hanno disputato diciotto partite, metà delle quali contro formazioni svizzere. Senza le squadre rossocrociate il disco su ghiaccio di casa nostra avrebbe limitato la sua attività a sporadiche esibizioni. Mai presa in considerazione la possibilità di giocare il campionato: la decisione appare più che azzeccata e viene evitata la burletta andata in scena l’anno precedente.

Marcatori stagionali AMDGReti
Dino Innocenti (12 presenze), Aldo Federici (13), Ignazio Dionisi (13)6
Ferdinando Giordani (10), Egidio Bruciamonti (14), Arnaldo Fabris (14)3
Gigi Venosta (8)2
Bontemps (1)1
Mancano i marcatori delle reti della prima partita con il Wiener EG2

stagione precedentestagioni successive