Presidente | Tullio Monzino |
Allenatore | Bryan Whittal |
DT | Aldo Federici |
I vice-presidenti sono il conte Guido Isolabella e l’ing. Giulio Ferrario. Il consiglio direttivo è composto dal comm. Antonio Pavoni, Luigi Rigamonti, Erminio Casella, Gino Bestagini, Ignazio Dionisi, Gino Lucioni e Carlo Signorini.
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | 1 Franco Viale. |
D | 2 Renato Brivio, 3 Luciano Nucci, 4 Andrea Lusena, 5 Marco Lusena. |
A | 6 Werner Holzner, 7 Bryan Whittal, 8 Tino Crotti (C), 9 Giampiero Branduardi, 11 Ernesto Paracchini, 12 Franco Gallo, 13 Gigi Talamona, 14 Renato De Toni, 15 Gianfranco Rigamonti, 16 Giorgio Rigamonti. |
Rinforzi | Roberto Favaro e Roger Pion (Amatori Milano). |
Bryan Whittal confermato allenatore-giocatore. Dal Canada arriva Franco Gallo, nato a Sesto San Giovanni e italiano a tutti gli effetti, ma finché non giungerà il nullaosta dalla Federazione internazionale non potrà giocare in campionato. Attacco rinforzato dal giovane e promettente Renato De Toni da Alleghe, che per difficoltà finanziarie ha rinunciato alla serie A. Per i giornali è Renato De Toni II, il portiere della formazione agordina ha lo stesso nome e cognome dell’attaccante, ma i due non sono fratelli. In uscita Guido “Jackie” Radaelli passato nelle file del Torino. Giovanissimi sempre nelle mani di Mario Bedogni. La stagione inizia a Lucerna.
1966 | Torneo di Lucerna | Risultato |
15 ottobre | GE Servette-Diavoli Milano | 8-4 (3-0; 2-1; 3-3) |
Lucerna-Grasshopper | 2-12 (0-3; 1-6; 1-3) | |
Finale 3° posto | ||
16 ottobre | Lucerna-Diavoli Milano | 1-12 (0-7; 0-2; 1-3) |
Finale 1° posto | ||
GE Servette-Grasshopper | 5-1 (3-0; 1-1; 1-0) |
Nel programma gli organizzatori del torneo inseriscono Giancarlo Agazzi, ma l’asso di tante battaglie ha definitivamente chiuso con l’hockey giocato. Assenti anche Renato Brivio (viaggio di nozze), Giorgio Rigamonti (militare) e Werner Holzner (esami università).
Settimana dedicata alla Nazionale, sempre condotta dal duo Whittal-Bestagini. Franco Viale, Renato De Toni e Tino Crotti i convocati dei Diavoli.
1966 | Partite amichevoli | Risultati |
Bolzano, 22 ottobre | Italia-Danimarca | 8-2 (2-2; 2-0; 4-0) |
Genova, 23 ottobre | Italia-Danimarca | 10-2 (4-0; 1-0; 5-2) |
Conclusa la parentesi azzurra, esordio al Palazzo il 27 ottobre con il Visp e procedendo tris di partite in Svizzera.
1966 | Partite amichevoli | Risultato |
29 ottobre | Visp-Diavoli Milano | 4-5 (2-3; 0-0; 2-2) |
30 ottobre | Martigny-Diavoli Milano | 3-6 (1-2; 1-3; 1-1) |
2 novembre | Ambrì Piotta-Diavoli Milano | 7-4 (2-0; 2-1; 3-3) |
Prestigiosa partita in programma al Piranesi, ospiti i finlandesi del Toolon Vesa, all’ultimo anno di attività. Dalle sue basi nascerà tra un anno lo Jokerit Helsinki Hockey.
Tournée in Francia registrando le assenze di Branduardi, Andrea Lusena e Giorgio Rigamonti. Aggregato lo svizzero Roger Pion.
1966 | Partite amichevoli | Risultato |
Grenoble, 18 novembre | Grenoble-Diavoli Milano | 7-5 (1-2; 1-2; 5-1) |
Gap, 19 novembre | Sel. francese-Diavoli Milano | 3-8 |
Gap, 20 novembre | Sel. francese-Diavoli Milano | 2-5 |
In Francia fatale a Whittal l’ultima partita: fratturata la mano sinistra e il 24 novembre scatta il campionato. Per il momento niente serie A nemmeno per Franco Gallo: manca il nullaosta della Federazione canadese.
Squadra | Straniero |
Bolzano Forst | Alfredo Coletti |
Cortina Rex | Jack Siemon |
Diavoli Milano | Bryan Whittal |
Gherdeina Prinoth P.15 | Jean Marc Asselin |
Diavoli sempre senza abbinamento pubblicitario. Il Bolzano riabbraccia Alfredo Coletti, Cortina invariato. Il Gardena conferma Asselin, ma cambia sponsor e denominazione iscrivendosi come HC Gherdeina Prinoth P.15, sui giornali comparirà quasi sempre Gardena.
Nei primi giorni di dicembre stop al campionato e nuovamente largo alla Nazionale. Quattro incontri amichevoli, due a Copenaghen e due a Bucarest con Danimarca e Romania. Bestagini e Whittal portano in azzurro Brivio, Crotti, Renato De Toni, Werner Holzner e Viale. Niente da fare per Branduardi (lavoro) e Paracchini (stiramento). Per motivi di lavoro restano a casa anche il bolzanino Heini Bacher e il gardenese Lucio Brugnoli.
Il prossimo impegno di campionato è previsto per il 17 dicembre (Bolzano), un paio di partite per saggiare le condizioni del gruppo. Incredibile l’epilogo del match con il Grenoble, a poco più di dodici minuti dal termine Diavoli avanti 7-2, poi i francesi segnano sei volte e ribaltano il risultato.
1966 | Partite amichevoli | Risultato |
13 dicembre | Torino-Diavoli Milano | 2-14 (1-3; 0-6; 1-5) |
15 dicembre | Diavoli Milano-Grenoble | 7-8 (2-1; 3-1, 2-6) |
Il tempo dei tornei di fine e Capodanno è finito, resiste solo la Coppa Spengler, torneo a inviti più antico del mondo. In Germania e Svizzera, per non parlare dei paesi del nord ed est Europa, si svolgono campionati che registrano migliaia di spettatori paganti sugli spalti: i campionati nazionali garantiscono interesse e incassi nettamente superiori ai tornei dei tempi ormai andati. Cortina e Bolzano si arrangiano con la Coppa delle Alpi, i Diavoli tornano in Francia, dove, come da noi, il massimo campionato stenta a decollare e fa la conta delle squadre disposte a parteciparvi.
1966 | Partite amichevoli | Risultato |
27 dicembre | Chamonix-Diavoli Milano | 6-4 |
28 dicembre | St. Gervais-Diavoli Milano | 1-3 |
29 dicembre | Chamonix-Diavoli Milano | 3-2 |
30 dicembre | St. Gervais-Diavoli Milano | 1-6 |
Anno nuovo a Lugano, poi a Cortina e Ortisei per il campionato, due fuori e due in casa. A Lugano rientra Whittal e all’Olimpico esordio di Franco Gallo in serie A.
1967 | Partita amichevole | Risultato |
2 gennaio | Lugano-Diavoli Milano | 1-3 (1-0; 0-2; 0-1) |
Il Cortina espugna il Piranesi e vola verso il nono scudetto, quarto consecutivo. Bestagini esclude Gallo scatenando polemiche e contestazioni. Per il general manager dei Diavoli il giocatore andava punito per via del suo modo di giocare troppo indisciplinato: –Ha mezzi, indubbiamente, ma vuole strafare, questo il grave errore. Se non si intestardisce nel dribbling, se tira in porta, Gallo è un elemento prezioso, però deve “purificare” il suo gioco, deve rendersi conto che da solo non può fare nulla, che solo con la collaborazione dei compagni di squadra può esprimere le sue doti-. Bestagini deve difendersi da chi lo rimprovera per averlo punito proprio nel match con il Cortina, quando non si era certi del pieno recupero di Whittal che, nuovamente infortunatosi nel corso di quella partita è tornato in infermeria.
1967 | Partita amichevole | Risultato |
1 febbraio | Ambrì Piotta-Diavoli Milano | 5-4 (1-1; 3-2; 1-1) |
Sei partite al termine del campionato, quattro al Palazzo e due fuori. Diavoli all’inseguimento del secondo posto, con il Bolzano (PalaFiera squalificato) a Ortisei e nel prosieguo sfatare il tabù Piranesi: vincere un match in casa!
1967 | Campionato italiano | Risultato |
4 febbraio | Bolzano-Diavoli Milano | 4-3 (3-0; 0-2; 1-1) |
1967 | Campionato italiano | Risultato |
11 febbraio | Gherdeina-Diavoli Milano | 6-5 (2-2; 2-2; 2-1) |
18 febbraio | Cortina-Diavoli Milano | non disputata |
A causa del maltempo all’Olimpico non si gioca e con il mondiale alle porte la partita non verrà recuperata. Cortina e Diavoli concluderanno il massimo campionato con undici partite disputate. Rimangano due impegni a domicilio, l’unico traguardo è quello di vincere un match davanti ai propri tifosi. Il primo tentativo fallisce, il risultato clamoroso.
1967 | Campionato italiano | Risultato |
23 febbraio | Diavoli Milano-Gherdeina | 2-13 (1-2; 1-5; 1-5) |
I Diavoli chiudono con zero vittorie interne. Campionato deludente, le aspettative erano ben diverse. Bryan Whittal il principale imputato, ma a sua scusante l’alto numero di infortuni subiti. La nota maggiormente positiva riguarda Renato De Toni, prestazioni sempre eccellenti e migliore marcatore biancorosso in campionato.
A Genova II edizione del torneo in memoria del telecronista Nico Sapio, scomparso nel disastro aereo di Brema del 28 gennaio 1966. Se lo aggiudica, come lo scorso anno, il rinforzatissimo Ice Club Genova; ultima recita di una brevissima attività hockeistica.
1967 | Torneo Nico Sapio | Risultato |
4 marzo | IC Genova-Zurigo SC | 6-2 (5-1; 0-1; 1-0) |
Classifica marcatori stagionali Diavoli Milano | Reti |
Renato De Toni (23 presenze), Bryan Whittal (19) | 21 |
Franco Gallo (22), Werner Holzner (15) | 16 |
Tino Crotti (21) | 12 |
Giampiero Branduardi (20), Ernesto Paracchini (26) | 10 |
Gianfranco Rigamonti (22) | 6 |
Luciano Nucci (23) | 4 |
Giorgio Rigamonti (15) | 2 |
Renato Brivio (19), Marco Lusena (24) | 1 |
Mancano i marcatori di 22 reti: Sel. francese (7), Chamonix (6) e St. Gervais (9). |
Cinque le partite in preparazione al mondiale gruppo B. Tutte con formazioni tedesche, le prime tre in Italia e le altre due in Baviera.
1967 | Partite amichevoli | Risultato |
Milano, 6 marzo | Rappr. italiana-Oberstdorf | 2-1 (0-1; 2-0; 0-0) |
Cortina, 10 marzo | Rappr. italiana-Bad Nauheim | 5-2 (3-0; 0-2; 2-0) |
Bolzano, 11 marzo | Rappr. italiana-Bad Nauheim | 6-1 (3-0; 2-1; 1-0) |
Landshut, 14 marzo | Landshut-Rappr. italiana | 0-6 (0-2; 0-1; 0-3) |
Oberstdorf, 15 marzo | Oberstdorf-Rappr. italiana | 5-8 (0-4; 4-3; 1-1) |
Bestagini e Whittal non possono che ricorrere al blocco del Cortina (nove giocatori). Viale, Brivio, Crotti, Renato De Toni e Werner Holzner i convocati dei Diavoli. L’altro portiere è Gamper (Bolzano), completano il settore offensivo i gardenesi Rabanser, Hans e Walter Piccolruaz. Mastel (labbro superiore) e Alberto Da Rin (sopracciglia), acciaccati nei match con i tedeschi. affidati alle cure di Pratellesi. In palio non solo la permanenza nel secondo gruppo di merito, ma anche la qualificazione alle Olimpiadi di Grenoble 1968.
Vienna – Campionato del mondo gruppo B – 18/28 marzo 1967 |
Austria, Jugoslavia, Italia, Norvegia, Polonia, Romania, Svizzera, Ungheria. |
Vienna, 20 marzo 1967 | Romania-Italia 7-2 (4-1; 2.0; 1.1) |
Vienna, 23 marzo 1967 | Jugoslavia-Italia 4-2 (2-0; 1-2; 1-0) |
Vienna, 27 marzo 1967 | Polonia-Italia 2-0 (1-0; 0-0; 1-0) |
Gli azzurri miravano alla salvezza e alle Olimpiadi, l’obbiettivo è stato raggiunto. Scontenta la Federazione Internazionale con alcune federazioni non ancora del tutto convinte dell’innovativo format del mondiale; Belgio, Gran Bretagna e Corea del Nord, facevano parte del gruppo C, hanno rinunciato.