Presidente | Ambrogio Broggi |
Allenatore | Augusto Gerosa |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Vittorio Bolla, Antonio Fresia, Augusto Gerosa (C), |
D | Giancarlo Bucchetti, Franco Carlassare, Luciano Cesana, Enrico Galli. |
A | Mario Bedogni, Luigi Bestagini, Nino Bibbia, Colombo, Ferdinando Giordani, Giovanni e Paolo Glisenti, Dino Innocenti, Sandor Ott, Giuseppe Zerbi. |
Rinforzi | Gerli (Milano), Wohler e Tomet. |
Inizio di stagione complicato. I dirigenti rossoneri che amano l’hockey, ingegner Lavezzari in primis, sono economicamente impegnati nel rilancio post-bellico delle loro fabbriche. L’assemblea autunnale elegge presidente il commendator Broggi, ma nel frattempo il Milano ha convinto Aldo Federici e Luigi Mattavelli a cambiare casacca. Il solo sforzo in sede di mercato nazionale consente di sottrarre ai rivali bianco-rosso-azzurri Giancarlo Bucchetti. La rosa della squadra si allarga con il rientro in pista di Franco Carlassare, il tesseramento dell’ungherese Sandor Ott e, sotto la supervisione di Innocenti, setacciando l’Engadina alla ricerca di giocatori italiani. Ne arrivano tre: Nino Bibbia e i fratelli Giovanni e Paolo Glisenti. Questi non si trasferiranno a Milano, raggiungeranno la Lombardia solo in occasione delle partite. Vengono avvicinati al ghiaccio alcuni pattinatori a rotelle che avevano calzato i pattini con le lame nella velocità prima della guerra. Di questi raggiunge la prima squadra Mario Bedogni che avendo praticato l’hockey a rotelle si adatta velocemente e con bravura alla nuova disciplina. Il ritardato inizio di stagione rende difficile redigere un buon calendario, i quotidiani riportano solo tre partite e il numero così ridotto di gare potrebbe essere stato causato dall’impossibilità di scendere a Milano dei tre italiani di St. Moritz.
1946 | Milano – Partite amichevoli. | Risultato |
24 novembre | Diavoli Rossoneri-Blau Weiss Zurigo | 3-3 (1-0; 2-1; 0-2) |
30 novembre | Diavoli Rossoneri-Montchoisi HC | 4-14 (2-6; 2-4; 0-4) |
Terribile rovescio con il Montchoisi HC che il giorno prima era stata battuto dal Milano per 2-0. Per i simpatizzanti dei rossoneri nebbia sotto ogni punto di vista. Oltre alla manifesta inferiorità della propria squadra il fenomeno della condensa ha impedito ai presenti una corretta visione di ciò che stava accadendo in pista. Le quattro reti rossonere sono dei fratelli Glisenti, ma i quotidiani si dimenticano di specificare il nome proprio dei marcatori: nebbia anche qui.
Raggio di sole nel match successivo con il ritorno al Piranesi di una formazione austriaca, ma l’Innsbruck si è visto solo nei primi dieci minuti…
Milano, 11 dicembre 1946 – Partita Amichevole. |
Diavoli Rossoneri-Innsbruck EV 11-1 (2-1; 3-0; 6-0) |
La Federazione ha deciso che i campionati riprenderanno sul modello d’anteguerra. Milano, Diavoli Rossoneri e Cortina scenderanno sul ghiaccio solo a partire dalla fase finale. Le altre formazioni parteciperanno alla serie B e al termine di partite secche a eliminazione diretta, la vincente raggiungerà le tre “teste di serie” per giocarsi il massimo titolo nazionale. Delle undici squadre che risultavano in attività a inizio stagione tre non partecipano: Dobbiaco, Juventus e Vipiteno. Le restanti otto vengono divise in due gironi, le prime classificate dei due raggruppamenti si scontreranno per accedere alla fase finale a quattro. Nel girone A ci sono anche i cadetti rossoneri che escono subito di scena perdendo con il Misurina. Nelle gare successive la squadra cadorina supera Alleghe e Milano II, vince il campionato di serie B e si qualifica per la fase finale a quattro. In gennaio torna la Nazionale, tre i rossoneri convocati per il match con la Svizzera B: Bucchetti, Innocenti e Gerosa. A Berna l’esito del confronto è altamente negativo.
Il campionato è alle porte, i Diavoli intraprendono una mini tournée nella Svizzera interna per collaudare uno schieramento che non ha avuto modo di prepararsi a dovere. Contro avversari non di primo piano i rossoneri centrano tre vittorie.
Febbraio 1947 – Partite amichevoli. | Risultato |
Winterthur-Diavoli Rossoneri | 3-8 |
Herisau-Diavoli Rossoneri | 0-4 |
Dubendorf-Diavoli Rossoneri | 2-4 |
1947 | Milano – Campionato italiano. | Risultato |
Semifinali | ||
9 febbraio | Diavoli Rossoneri-Misurina | 13-2 |
9 febbraio | Milano-Cortina | 13-0 |
Finale 3° posto | ||
10 febbraio | Cortina-Misurina | 7-3 (2-1; 3-2; 2-0) |
Finale | ||
10 febbraio | Milano-Diavoli Rossoneri | 2-1 (1-1; 1-0; 0-0) |
In marzo i Diavoli ospitano i modesti vallesani del Montana Vermala, buona occasione per verificare la qualità dei portieri destinati a succedere ad Augusto Gerosa che al termine della stagione darà l’addio all’hockey giocato. Inizia la partita Antonio Fresia e nel terzo periodo esordisce il tredicenne Vittorio Bolla.
La stagione si chiude con due derby, nel primo giocano anche gli stranieri Belanger (Milano) e Ott (DRN), mentre nel secondo scendono sul ghiaccio solo gli italiani.
Marcatori stagionali dei Diavoli Rossoneri | Reti |
Dino Innocenti | 11 |
Sandor Ott | 6 |
Fratelli Glisenti non specificando il nome proprio. | 5 |
Giancarlo Bucchetti | 4 |
Nino Bibbia | 3 |
Mario Bedogni e Paolo Glisenti | 2 |
Luigi Bestagini, Umberto Gerli, Ferdinando Giordani, Giovanni Glisenti e Tomet. | 1 |
Mancano le reti della tournée in Svizzera e con il Misurina. | 29 |