In pieno giugno Diavoli Milano e Turbine si accordano per proseguire insieme. Con il ritiro di Leonardo Cutrera i gialloverdi tornano a essere l’ideale serbatoio del club presieduto da Tullio Monzino. Il CD è unitario, oltre a Monzino ne fanno parte il vice Roberto Vaccari (Turbine), i consiglieri Pavoni e Ravegnani (Diavoli), Sergio Vaccari e Giampaolo Beretta (Turbine).
A inizio stagione il primo colpo di scena: il rapporto tra i Diavoli e il marchio Standa cessa di esistere. Tullio Monzino è ancora ai vertici del club, ma il futuro è in altalena: per proseguire serve un abbinamento pubblicitario. Dopo mancati accordi con alcune aziende, Liquigas apre uno spiraglio. Intanto la squadra allenata da Aldo Federici parte per una breve tournée in Francia con alcuni giocatori del Turbine e due canadesi; Ken Chipman (sarà lo straniero del Turbine in B) e il ventenne Jack Martin in Europa a sue spese alla ricerca di un ingaggio.
1973 | Partite amichevoli | Risultato |
10 ottobre | Sel. Francese-Diavoli Milano | 5-2 |
11 ottobre | Gap-Diavoli Milano | 6-3 |
12 ottobre | Grenoble-Diavoli Milano | 3-4 (1-2; 2-1; 0-1) |
Mille voci sulla stagione biancorossa, nessuna certezza. Nel frattempo Aldo Federici ha ricevuto l’incarico di allenare la Nazionale, che nel prossimo mese di marzo tenterà la risalita nel gruppo B nel mondiale francese. Primi incontri ufficiali degli azzurri proprio con la Francia. A Torre Pellice cinque Diavoli, P.L. Crispino (Turbine), alcuni nazionali e c’è ancora Jack Martin.
1973 | Partite amichevoli | Risultato |
Torre P. , 24 ottobre | Italia-Diavoli Milano | 10-4 |
Lione, 26 ottobre | Francia-Italia | 2-3 (2-0; 0-0; 0-3) |
Gap, 27 ottobre | Francia-Italia | 3-4 (2-1; 1-1; 0-2) |
A meno di un mese dall’inizio del campionato la situazione sembra precipitare…
La Frigoriferi Milanesi, proprietaria del Palazzo del ghiaccio, si dichiara pronta a collaborare.
La Frigoriferi Milanesi contatta immediatamente la commissione tecnica hockey (presidente Tino Crotti), chiedendo l’iscrizione in serie A di una squadra affiliata allo Skating Club Ambrosiano, che assumerà la denominazione di HC Milano. La ct accoglie la richiesta, Aldo Federici accetta l’incarico di allenatore, mentre nel ruolo di direttore sportivo rientra nel mondo dell’hockey Gino Bestagini.
L’HC Milano prende faticosamente forma e intensifica gli allenamenti. Bestagini intavola le trattative per il passaggio dei giocatori dai Diavoli al Milano e conferma l’arrivo di Stenico e Varotto dal Merano. Proposto il canadese Paul Giandomenico per il ruolo di straniero.
Trattative non semplici, emergono problemi di varia natura. La Frigoriferi Milanesi propone a Monzino la costituzione di una nuova società:
Consiglio di Presidenza | Ing. Sergio Lavezzari, dott. Tullio Monzino e prof. Luigi Ceserani. |
Vice presidenti | Franco Grignani, Mino Pastorelli, Lamberto Ceserani |
Tullio Monzino avanza una controproposta, propone un consiglio paritetico composto da elementi dei Diavoli e della Frigoriferi Milanesi, ma chiede senza mezzi termine la presidenza del club.
A una settimana dall’inizio del campionato, anche grazie alla mediazione del presidente FISG Mario Pinferi, Tullio Monzino e Frigoriferi Milanesi raggiungono un accordo. Tullio Monzino è l’unico presidente del club, il consiglio direttivo è composto da elementi di pari numero, sia dei Diavoli che della Frigoriferi Milanesi. Decisivo l’apporto economico dello stesso Monzino e dall’ingresso di uno sponsor: la Mobili Pintus.
Gino Bestagini esce di scena, la carica di direttore sportivo viene affidata a Luciano Nucci, che lascia l’agonismo. Viene richiamato Jerry Lacasse, tornano a Milano anche Ivo De Toni, Gianfranco Rudatis e, dopo una stagione all’Asiago, Antonio Casagrande. Al gruppo si uniscono Renzo Stenico e Roberto Varotto, mentre dal Turbine passano in biancorosso Luciano Ballarini e Toni Ingegnoli, quest’ultimo con il passaggio di Guido “Jackie” Radaelli al Brunico sarà il secondo di Viale.
Presidente | Tullio Monzino |
Allenatore | Aldo Federici |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Franco Viale, Antonio Ingegnoli. |
D | Renato Brivio (C), Jerry Lacasse, Alberto Pagliari, Renzo Stenico. |
A | Luciano Ballarini, Antonio e Manrico Casagrande, Ivo De Toni, Valter La Fisca, Ernesto Paracchini, Gianfranco Rudatis, Roberto Varotto. |
Rinforzi | Guido Radaelli (Brunico), Ken Chipman, Fulvio Corri, Pierluigi Crispino, Gigi Talamona (Turbine), Renato Lacedelli, Fabio Polloni (Cortina), Antonio Gagliardi (Auronzo), Alberto Scaggiari (Asiago), Jack Martin (canadese). |
Le vicissitudini societarie hanno mandato a monte la prevista amichevole interna con il Grenoble, per non rimanere inattivi si va a Casate. In attesa dell’arrivo a Milano degli ultimi “acquisti”, si ricorre a elementi del Turbine.
Il 24 novembre parte la serie A, che ha finalmente raggiunto il numero tanto auspicato di dieci squadre al via. La nuova entrata è il Latemar Bolzano (la seconda squadra del Bolzano), come già fatto dal Brunico sfrutta la rinuncia del campione di serie B: ancora il Renon. Formula identica all’edizione precedente, ma questa volta al girone scudetto accedono le prime sei.
Squadra | Sponsor | Straniero | Ruolo |
Alleghe | Carpené Malvolti | Viktor Tisler (YU) | D |
Asiago | Despar | Mike Hubbert (Can) | A |
Auronzo | Canova Giocattoli | Ron Sabetta (Can) | D |
Bolzano | Satib Coca-Cola | Jerry Morin (Can) | A |
Brunico | Birra Dreherforte | Heinz Bader (Ger) | D |
Cortina | Biscotti Doria | Russel Kirk (Can) | P |
Diavoli Mi | Mobili Pintus | Jerry Lacasse (Can) | D |
Gardena | A & O | Timo Lahtinen (Fin) | A |
Latemar Bz | Zabaione Ovovo | Jaroslav Pavlu (CS) | A |
Merano | Jaegermeister | Pat O’ Banion (Can) | A |
1973 | Serie A | Risultato |
28 novembre | Diavoli Milano-Latemar Bz | 4-1 (2-0; 1-0; 1-1) |
1 dicembre | Gardena-Diavoli Milano | 9-1 (4-0; 2-1; 3-0) |
Dodici i giocatori di movimento a disposizione di Federici: pochissimi per disputare un intero campionato. Poi, come a Ortisei, quando ne manca uno (Antonio Casagrande) si comprende subito che con le grandi rivali non ci sarà mai partita e ci si dovrà affidare alle prodezze di Franco Viale. Retroguardia da inventare, Jerry Lacasse finirà per giocare quasi tutte le partite in difesa.
5 dicembre 1973 | Diavoli Milano-Asiago | 3-2 (1-1; 2-1: 0-0) |
12 dicembre 1973 | Diavoli Milano-Bolzano | 1-6 (1-2; 0-0; 0-4) |
16 dicembre 1973 | Cortina-Diavoli Milano | 7-2 (3-0; 1-1; 3-1) |
Al fischio finale alcuni scalmanati aggrediscono e colpiscono un giocatore del Brunico. Il giudice sportivo sancisce la squalifica del campo per una giornata.
22 dicembre 1973 | Merano-Diavoli Milano | 5-3 (3-0; 2-2; 0-1) |
27 dicembre 1973 | Diavoli Milano-Auronzo | 5-0 a tavolino |
Diavoli-Auronzo sul neutro di Como, ma l’Auronzo non si presenta. Dapprima contesta scelta di Como, sia per ragioni economiche e sia per vicinanza con Milano. In seguito si controbatte che il telegramma FISG notificante il campo da gioco non è mai pervenuto in sede. Il giudice sportivo sancisce il 5-0 a tavolino per i Diavoli.
29 dicembre 1973 | Latemar Bz-Diavoli Milano | 3-4 (1-2; 1-2; 1-0) |
2 gennaio 1974. Il Gardena, al momento capolista solitario, imperversa al Piranesi. Colpo durissimo l’infortunio subito da Ernesto Paracchini; arto ingessato al Fatebenefratelli: perso per il resto della stagione.
5 gennaio 1974 | Asiago-Diavoli Milano | 0-2 (0-0; 0-1; 0-1) |
9 gennaio 1974 | Diavoli Milano-Alleghe | 0-8 (0-4; 0-2; 0-2) |
Alleghe a raffica, ma Diavoli con la miseria di nove giocatori di movimento. Oltre a Paracchini, Federici perde definitivamente Antonio Casagrande. Assente anche Valter La Fisca messo k.o. dall’influenza.
14 gennaio 1974 | Bolzano-Diavoli Milano | 6-3 (1-0; 2-1; 3-2) |
16 gennaio 1974 | Diavoli Milano-Cortina | 2-8 (0-3; 0-2; 2-3) |
19 gennaio 1974 | Brunico-Diavoli Milano | 4-4 (1-2; 2-0; 1-2) |
La prima fase si chiude al Piranesi con il Merano, il sesto posto garantisce la qualificazione al girone d’eccellenza.
Le prime sei, come la scorsa stagione, si contendono la Coppa Italia sempre ripartendo da zero.
26 gennaio 1974 | Gardena-Diavoli Milano | 7-5 (2-2; 2-1; 3-2) |
30 gennaio 1974 | Diavoli Milano-Bolzano | 1-3 (1-2; 0-1; 0-0) |
2 febbraio 1974 | Cortina-Diavoli Milano | 12-1 (5-0; 2-0; 5-0) |
9 febbraio 1974 | Alleghe-Diavoli Milano | 7-5 (4-2; 2-1; 1-2) |
13 febbraio 1974 | Diavoli Milano-Gardena | 3-4 (3-0; 0-2; 0-2) |
16 febbraio 1974 | Bolzano-Diavoli Milano | 9-4 (2-1; 5-1; 2-2) |
20 febbraio 1974 | Diavoli Milano-Cortina | 0-10 (0-4; 0-2; 0-4) |
23 febbraio 1974 | Merano-Diavoli Milano | 9-5 (1-0; 3-3; 5-2) |
L’ultima di campionato e della stagione con Paracchini al rientro.
Il Cortina si riprende lo scudetto e vincendo tutte le partite del girone finale riconquista la Coppa Italia.
Classifica marcatori stagionali Diavoli Milano | Reti |
Gianfranco Rudatis (27 presenze) | 29 |
Jerry Lacasse (26) | 18 |
Valter La Fisca (28) | 14 |
Manrico Casagrande (28) | 6 |
Renato Brivio (30), Ernesto Paracchini (14) | 5 |
Ivo De Toni (28) | 4 |
Luciano Ballarini (24), Alberto Pagliari (25), Ken Chipman (1), Jack Martin (2) | 1 |
Diavoli Milano-Auronzo 5-0 a tavolino | |
Mancano 10 reti: Sel. Fr. (2), Gap (3), Italia (4) e Merano (1) |
CAMPIONATO ALLIEVI DIAVOLI MOBILI PINTUS HC MILANO |
Nel girone nord-occidentale del campionato allievi Diavoli preceduti dai Draghi Torino.
A fine stagione l’Ice Club Como organizza un torneo per squadre juniores. I Diavoli partecipano con una mista composta da elementi degli allievi e giocatori del Turbine che rispettano l’età richiesta dalla categoria.
CAMPIONATO DEL MONDO GRUPPO C (FRANCIA) |
Nazionale condotta da Tino Crotti (presidente della commissione tecnica) e allenata da Aldo Federici. Tre i Diavoli in azzurro: Franco Viale, Renato Brivio e Gianfranco Rudatis. Nello staff presenti anche il dott. Bruno Pizzocari e il massaggiatore Bruno Pelacchi. Solo una settimana per la preparazione e due match a Chamonix giocate come Rappresentativa Italiana (12-2 e 5-4).
Grenoble, 8 marzo 1974 | Italia-Corea del Nord | 11-2 (1-2; 4-0; 6-0) |
Gap, 10 marzo 1974 | Italia-Bulgaria | 3-2 (0-0; 1-2; 2-0) |
Gap, 12 marzo 1974 | Italia-Cina | 5-1 (1-0; 4-0; 0-1) |
Lione, 14 marzo 1974 | Italia-Australia | 13-0 (2-0; 7-0; 4-0) |
SVIZZERA | 12 | Francia | 8 | |
ITALIA | 11 | Cina | 3 | |
Bulgaria | 9 | Australia | 2 | |
Ungheria | 9 | Corea del Nord | 2 |
Classifica marcatori | Punti |
1 Urs Lott (Svizzera) | 16 (12+4) |
2 Gianfranco Rudatis (Italia) | 13 (4+9) |
3 Renato De Toni (Italia) | 12 (11+1) |