Presidente onorario | Mario Lucioni |
Presidente | Tullio Monzino |
Allenatore | Aldo Federici |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | 1 Vittorio Bolla, 18 Paolo Marchi. |
D | 2 Toto Guccione, 3 Igino Larese Fece, 4 Mario Bedogni (C), 5 Andrea Lusena, 13 Renato Brivio, Arthur Hodgins. |
A | 8 Tino Crotti, 9 Giampiero Branduardi, 10 Giancarlo Agazzi, 11 Giovanni Ceserani, 12 Dino Leggio, 14 Gianfranco Rigamonti, 15 Ernesto Paracchini, Enzo Poire. |
Rinforzi | Don Busch, Edmund Rabanser, Clemente e Walter Piccolruaz (Ortisei), Gino Rinaldi (Amatori Milano), Alfredo Coletti, Carlo Longarini (Bolzano), Guido Radaelli (Ambrosiano). |
Persi Corrado Mandala e Bryan Whittal, il primo è rimasto in Canada, il secondo ha scelto l’Innsbruck. Addio anche a Rabanser (Ortisei) e Renato Rossi tornato all’Amatori Milano. Torna in biancorosso Paolo Marchi, mentre entrano in rosa Renato Brivio e Gianfranco Rigamonti (Amatori Milano) ed Ernesto Paracchini (Ambrosiano). Non ancora scelti i canadesi
Causa lavori di ammodernamento il Palazzo apre in ritardo, basilare portare la misura della pista almeno alla minima misura consentita dal regolamento internazionale (56×27). Primi impegni in Svizzera con alle spalle solo allenamenti a secco!
1961 | Friborgo – Coppa Mauroux Sports | Risultati |
28 ottobre | Semifinali | |
Villars-Diavoli Milano | 9-2 (7-1; 1-0; 1-1) | |
HC Gotteron-RCAF Marville | 9-4 (2-2; 4-1; 3-1) | |
29 ottobre | Finale 3° posto | |
RCAF Marville-Diavoli Milano | 6-4 (4-1; 2-3; 1-1) | |
Finale 1° posto | ||
HC Gotteron-Villars | 0-8 (0-3; 0-3; 0-2) |
Dino Leggio raggiunge i nuovi compagni in Francia, dapprima due incontri con squadre delle basi aeree canadesi di stanza in Europa e a seguire tre partite in tre giorni nella Svizzera francese.
1961 | Partite amichevoli. | Risultato |
4 novembre | RCAF Marville-Diavoli Milano | 6-5 |
5 novembre | RCAF Grostenquin-Diavoli Milano | 6-4 |
9 novembre | Sierre-Diavoli Milano | 10-8 (4-1; 4-4; 2-3) |
10 novembre | NE Young Sprinters-Diavoli Milano | 13-5 (6-1; 1-1; 6-3) |
11 novembre | Visp-Diavoli Milano | 4-6 (1-1; 0-2; 3-3) |
Nella tournée Diavoli con rinforzi gardenesi, idem a Friborgo. A Sierre in porta ha giocato il giovanissimo Gino Rinaldi (Amatori Milano), nelle successive partite davanti alla gabbia è tornato Bolla.
Tradizionale doppia sfida con la Svizzera, andata a Milano e ritorno a Lugano. Azzurri guidati da Claudio Apollonio e Alfeo Pustetto, in attesa di ingaggiare un tecnico straniero ai due cortinesi si aggiungerà Umberto Gerli. Alberto Da Rin impossibilitato a rispondere alla chiamata causa infortunio.
Il consiglio direttivo della FISG, dopo attento e profondo esame sia dal punto di vista organizzativo sia tecnico, ha deciso la non partecipazione al campionato del mondo di Colorado Springs in programma nel marzo del 1962. La Federazione, come i Diavoli, è alla ricerca di un tecnico straniero.
Dopo tre edizioni disputate a Bolzano il torneo con in palio la Coppa Pavoni torna al Piranesi, teatro delle prime due edizioni. I Diavoli ancora con il rinforzo Edmund Rabanser.
1961 | Milano – VI Coppa Pavoni | Risultato |
1 dicembre | Semifinali | |
Klagenfurt AC-Bolzano | 8-3 (3-0; 0-0; 5-3) | |
Diavoli Milano-Alfredshems IK | 4-8 (3-4; 0-2; 1-2) | |
2 dicembre | Finale 3° posto | |
Diavoli Milano-Bolzano | 7-6 (1-2; 4-3; 2-1) | |
Finale 1° posto | ||
Klagenfurt AC-Alfredshems IK | 3-0 (1-0; 1-0; 1-0) |
Austriaci e svedesi nettamente superiori. Diavoli e Bolzano finalina senza entusiasmo, le due squadre si dovranno affrontare tra sette giorni nella prima di campionato. Bolzanini privi di Heini Bacher sostituito da Don Busch dell’Ortisei. La Coppa va al Klagenfurt, decisivo l’apporto di quattro canadesi (Lafrance, Morelli, Turple e Lemon). Gli svedesi hanno mostrato un gran gioco d’assieme, basato su schemi forse troppo elaborati, che non hanno portato a molti titi in porta.
Albo d’oro della Coppa Pavoni |
1956: Milaninter HC |
1957: Zurigo SC |
1958: Dynamo Weisswasser |
1959: Bolzano |
1960: Bolzano |
1961: Klagenfurt AC |
Il campionato prende il via a Bolzano il 9 dicembre, i padroni di casa ricevono i Diavoli Milano. Stesse quattro squadre dello scorso anno che si affrontano in doppio girone di andata e ritorno. Il Cortina ha confermato Carmine Tucci e rinuncia al secondo straniero (non utilizzabile in campionato) per affidare a Milan Matous la cura del vivaio. L’Ortisei ha scelto l’allenatore-giocatore canadese Don Busch. Il Bolzano conferma Alfredo Coletti e ingaggia per amichevoli e tornei l’italo-canadese Carlo Longarini.
Buona la prima. Rimonta bolzanina vanificata dalle reti di Branduardi e Agazzi. Tre gli esordienti in serie A: Renato Brivio, Ernesto Paracchini e Gianfranco Rigamonti. Essendo in “zona” tappa obbligata a Klagenfurt per ricambiare la partecipazione degli austriaci alla Pavoni. I Carinziani confermano la loro superiorità, metteranno sotto anche Cortina e Bolzano nella Coppa delle Alpi, ma i quattro canadesi sono un lusso che le italiane non possono permettersi.
Nel terzo periodo Paolo Marchi si infortuna e non essendoci una riserva i carinziani fanno il bello e cattivo tempo. I Diavoli usufruivano dei rinforzi Coletti e Busch, visto il rientro a Milano di Bolla per motivi di lavoro, sarebbe stato opportuno farsi prestare anche un portiere.
Seconda di campionato al Palazzo con il Cortina. Nel turno precedente Gianfranco Da Rin & C. hanno vinto a Bolzano per un gol di scarto; padroni di casa con solo nove uomini sul ghiaccio.
Arthur Hodgins a Davos solo per l’ultima partita, Bolla arriva il 28 dicembre e contro l’ACBB l’estremo difensore è Marchi. Diavoli con il rinforzo Longarini del Bolzano per le prime tre partite.
1961 | Davos – XXXV Coppa Spengler | Risultati |
27 dicembre | ACBB-Diavoli Milano | 11-5 (6-1; 2-4; 3-0) |
Davos-Fussen EV | 5-8 (0-3; 3-3; 2-2) | |
28 dicembre | Diavoli Milano-Fussen EV | 5-2 (1-1; 4-1; 0-0) |
Davos-Forshaga IF | 2-3 (0-0; 1-3; 1-0) | |
29 dicembre | Forshaga IF-Diavoli Milano | 5-4 (2-1; 0-1; 3-2) |
ACBB-Fussen EV | 1-1 (1-0; 0-0; 0-1) | |
30 dicembre | ACBB-Forshaga IF | 4-4 (0-1; 1-2; 3-1) |
Davos-Diavoli Milano | 4-2 (1-1; 3-0; 0-1) | |
31 dicembre | Fussen EV-Forshaga IF | 7-4 (4-2; 1-0; 2-2) |
Davos-ACBB | 1-2 (0-0; 1-1; 0-1) |
Con la terza vittoria consecutiva l’ACBB conserva definitivamente il trofeo. Nonostante i sei canadesi la squadra francese si è imposta a fatica. La Federazione francese, in polemica con il presidente Philippe Potin, ha chiesto di non chiamare la squadra ACBB, ma Canadesi di Parigi. Ai campioni di Germania del Fussen EV fatale la sconfitta subita con i Diavoli.
Classifica finale Coppa Spengler 1961 |
ACBB punti 6, Fussen EV e Forshaga IF 5, Davos e Diavoli Milano 2. |
Di nuovo il campionato con il Cortina che si conferma anche all’Olimpico e l’Ortisei che prosegue il percorso di crescita.
Sosta in campionato e terna di partite in Germania. Severi i primi due test, il primo con gli aviatori canadesi di Zweibrucken, in testa alla classifica nel campionato delle basi RCAF in Europa. Il secondo con il Bad Toelz capolista nel massimo torneo tedesco. Il terzo incontro (Kaufbeuren) salta per scarso numero di giocatori a disposizione. Diavoli in tournèe già privi di Branduardi, Guccione, Marchi, i due Rigamonti e con Bolla, Bedogni, Paracchini e Andrea Lusena tornati in Italia per ragioni di lavoro dopo la seconda partita. A Bad Toelz Leggio si ferisce a un occhio, Brivio si sloga un polso e Crotti esce dal gioco per problemi a un inguine: tutti e tre in ospedale per accertamenti.
1962 | Partite amichevoli | Risultato |
Baden, 13 gennaio | RCAF Zweibrucken-Diavoli Milano | 5-5 (2-0; 1-2; 2-3) |
Bad Toelz, 14 gennaio | Bad Toelz-Diavoli Milano | 7-3 (4-1; 2-1; 1-1) |
Il campionato riprende con un buon numero di giocatori in condizioni fisiche non ottimali e il calendario prevede tre partite in cinque giorni!
1962 | Campionato italiano | Risultato |
Bolzano, 20 gennaio | Bolzano-Diavoli Milano | 4-2 (0-0; 1-0; 3-2) |
Ortisei, 21 gennaio | Ortisei-Diavoli Milano | 0-3 (0-0; 0-1; 0-2) |
Milano, 24 gennaio | Diavoli Milano-Bolzano | 3-3 (1-0; 0-3; 2-0) |
Cortina imbattuto e ormai irraggiungibile. Per i Diavoli restano da giocare tre match, due proprio con gli ampezzani.
1962 | Campionato italiano | Risultato |
Milano, 31 gennaio | Diavoli Milano-Ortisei | 1-0 (0-0; 0-0; 1-0) |
Cortina, 4 febbraio | Cortina-Diavoli Milano | 8-5 (1-2; 1-2; 6-1) |
In febbraio calendario ai limiti della compressione. Coppa Pedrolini a Lugano, prima della conclusione del torneo in Ticino ultima di serie A al Palazzo con il Cortina. Impegni con le Nazionali (maggiore e B) per i convocati Bolla, Larese Fece, Agazzi, Branduardi, Leggio, Brivio e Paracchini e subito di corsa a Zurigo per la Coppa Martini!
1962 | Lugano – Coppa Pedrolini | Risultato |
11 febbraio | Zurigo-Diavoli Milano | 5-2 (1-0; 3-1; 1-1) |
12 febbraio | Ambrì Piotta-Zurigo SC | 11-7 (4-5; 3-1; 4-1) |
15 febbraio | Diavoli Milano-Ambrì Piotta | 6-1 (2-0; 3-0; 1-1) |
Il giorno prima della vittoria nella Coppa Pedrolini, nell’ultima partita di campionato i Diavoli battono il Cortina al Palazzo, per gli ampezzani si tratta della prima e unica sconfitta nel torneo.
1962 | Partite amichevoli. | Risultato |
Fussen, 17 febbraio | Germania Occ.-Italia | 1-4 (0-2; 1-2; 0-0) |
Cortina, 19 febbraio | Italia-Germania Occ. | 2-5 (1-1; 0-3; 1-1) |
Nelle partite con la Cecoslovacchia B giocano alcuni “italo” (Tucci, Longarini, Leggio, Coletti) e, nell’arco dei tre incontri, i migliori della Nazionale B (Brivio, De Grandi, De Vito, Frigo, Paolo Gaspari, Ghezze, Koler, Lorenzi, Paracchini, Psenner, Schlemmer, Zerbetto).
1962 | Partite amichevoli. | Risultato |
Milano, 21 febbraio | Sel. Italia-Cecoslovacchia B | 3-8 (1-1; 1-2; 1-5) |
Bolzano, 23 febbraio | Sel. Italia-Cecoslovacchia B | 4-8 (0-2; 2-4; 2-2) |
Cortina, 24 febbraio | Sel. Italia-Cecoslovacchia B | 3-10 (1-3; 0-3; 2-4) |
Diavoli al Dolder per la Coppa Martini con Longarini e Coletti di rinforzo.
1962 | Zurigo – Coppa Martini | Risultati |
24 febbraio | Semifinali | |
Zurigo SC-Diavoli Milano | 3-6 (0-2; 0-2; 3-2) | |
Grasshopper-SC Riessersee | 3-5 (2-1; 1-1; 0-1; 0-2) sup. | |
25 febbraio | Finale 3° posto | |
Grasshopper-Zurigo SC | 13-5 (4-2; 3-2; 6-1) | |
Finale 1° posto | ||
SC Riessersee-Diavoli Milano | 7-4 (2-2; 4-2; 1-0) |
Il primo marzo a Torino per quello che dovrebbe essere l’ultimo impegno della stagione. Per l’occasione Igino Larese Fece gioca con i padroni di casa.
La speranza di vedere attuati i piani che prevedono la costruzione di nuovi impianti non muore mai: Varese e Milano, a San Siro anche una piscina…
Diavoli in pista anche in aprile. In occasione della Fiera campionaria l’ente organizzatore mette in palio una Coppa. La contendono ai milanesi il Cortina e una mista Villars/ACBB.
1962 | Milano – Coppa Fiera di Milano | Risultato |
18 aprile | Diavoli Milano-Villars/ACBB | 2-3 (0-1; 1-1; 1-1) |
19 aprile | Villars/ACBB-Cortina | 2-1 (0-1; 1-0; 1-0) |
20 aprile | Diavoli Milano-Cortina | 6-3 (1-1; 1-1; 4-1) |
Classifica marcatori stagionali Diavoli Milano | Reti |
Dino Leggio (29 presenze) | 30 |
Giancarlo Agazzi (33) | 23 |
Tino Crotti (29) | 20 |
Giampiero Branduardi (27) | 18 |
Alfredo Coletti (5) | 10 |
Ernesto Paracchini (28) | 8 |
Igino Larese Fece (30) | 5 |
Edmund Rabanser (6) | 4 |
Mario Bedogni (30), Toto Guccione (11), Carlo Longarini (7) | 3 |
Giovanni Ceserani (31) | 2 |
Andrea Lusena (29), Gianfranco Rigamonti (19) | 1 |
Mancano 13 gol: RCAF Marville (9) e Grostenquin (4) |