Presidente onorario | Mario Lucioni |
Presidente | Tullio Monzino |
Allenatore | Aldo Federici |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Riccardo Bandiera, Vittorio Bolla. |
D | Mario Bedogni (C), Renato Brivio, Giancarlo Bucchetti, Andrea Lusena, Luciano Nucci. |
A | Giancarlo Agazzi, Giampiero Branduardi, Giovanni Ceserani, Tino Crotti, Reginald Morelli, Ernesto Paracchini, Gianfranco Rigamonti, Gigi Talamona, Bryan Whittal. |
Rinforzi | Slavomir Barton (FISG), Don Busch, Edmund Rabanser (Ortisei), Bill Dobbyn. |
Diavoli alla prese con problemi finanziari, purtroppo si è dimesso il comm. Pavoni. Come allenatore confermato Aldo Federici. Il vice di Bolla sarà il giovane Riccardo Bandiera (Paolo Marchi lascia l’hockey). Per motivi professionali esce dalla rosa anche Toto Guccione, ma continuerà con l’Amatori per pura passione. Perso anche Igino Larese Fece (Torino). Gli stranieri saranno Reg Morelli (arriva dal Klagenfurt AC) e Bryan Whittal che ritorna a Milano da Innsbruck. Fanno il loro ingresso in prima squadra Luciano Nucci (Ambrosiano) e Gigi Talamona (Amatori). Probabile ritorno in pista di Giancarlo Bucchetti che non gioca dal 1957/58! E’ mancato lo storico massaggiatore Attilio Imboldi, il suo posto viene preso dall’anziano Clerici. Prima uscita con i campioni svizzeri in carica del Visp.
1962 | Visp – Partita amichevole | Risultato |
11 novembre | Visp-Diavoli Milano | 8-4 (3-2; 1-2; 4-0) |
Esordio al Piranesi con il Cortina, il match con i rivali di sempre non è mai un’amichevole. Ampezzani reduci da una tournée in Svizzera, quadro infermeria: Frison microfrattura setto nasale, Gaspari spalla lussata, Ghezze indisposto e Alberto Da Rin chiamata al servizio militare. I campioni d’Italia hanno perso Carmine Tucci finito al Bolzano, il nuovo straniero è un attaccante: il canadese Ron Farnfield.
Fine di novembre completamente dedicato alla Nazionale del CT cecoslovacco Slavomir Barton. Amichevole a Vienna con l’Austria e tournée in Cecoslovacchia dove si giocherà come Rappresentativa Italiana. Poiché il CONI ha disposto che gli “oriundi” non possono più giocare in Nazionale (per tutti gli sport), in azzurro solo chi è cresciuto hockeisticamente in Italia.
1962 | Partite amichevoli | Risultato |
Usti Nad Ladem, 25 nov. | CSSR jr.-Rappr. Italiana | 5-2 (1-0; 2-1: 2-1) |
Karlovy Vary, 26 nov. | CSSR B-Rappr. Italiana | 9-2 (3-1; 3-1; 3-0) |
Ceske Bud., 29 nov. | Slavoj C.B.-Rappr. Italiana | 4-3 (2-1; 1-1; 1-1) |
Havlickuv Brod, 30 nov. | Jiskra-Rappr. Italiana | 3-4 (1-1; 1-2; 1-1) |
Dopo la parentesi della Nazionale, altro grande scontro: Diavoli-Bolzano al Palazzo. Squadre che fanno la conta degli assenti: Crotti, infortunio nella prima partita in Cecoslovacchia, Brivio e il militare Paracchini da una parte, Psenner, De Vito e Mencarelli dall’altra. Per pareggiare il conto italo o stranieri i Diavoli corrono ai ripari con il rinforzo gardenese Busch, bolzanini con Tucci, Longarini (in campionato non giocheranno) e Colucci. Tra amichevoli e Coppa delle Alpi il Bolzano è imbattuto: otto vinte e un pareggio.
La rosa dei Diavoli, già alle prese con infortunati e assenti per altri motivi, perde definitivamente Giovanni Ceserani, il giovane attaccante ridimensiona la propria carriera per motivi legati allo studio. I biancorossi, attesi da due partite in Austria, ricorrono nuovamente a Rabanser e Busch dell’Ortisei.
1962 | Partite amichevoli. | Risultati |
Klagenfurt, 8 dicembre | Klagenfurt AC-Diavoli Milano | 7-4 (6-2; 0-1; 1-1) |
Innsbruck, 10 febbraio | Innsbruck EV-Diavoli Milano | 10-7 (5-4; 2-1; 3-2) |
La Coppa Pavoni torna a Bolzano. I Diavoli chiedono di poter schierare Rabanser e Busch, ma la richiesta viene respinta: il torneo non ammette rinforzi.
1962 | Bolzano – VII Coppa Pavoni | Risultato |
15 dicembre | Semifinali | |
Diavoli Milano-Wiener EV | 7-2 (1-1; 2-0; 4-1) | |
Bolzano-Klagenfurt AG | 8-4 (1-0; 3-2; 4-2) | |
16 dicembre | Finale 3° posto | |
Klagenfurt AC-Wiener EV | 4-3 (0-1; 3-1; 1-1) | |
Finale 1° posto | ||
Bolzano-Diavoli Milano | 6-1 (1-1; 2-0; 3-0) |
Il campionato ha preso il via il 13 dicembre (SSV-Cortina 1-4). Seconda partita del torneo al Palazzo, Diavoli opposti ai neo-promossi bolzanini; sempre fuori Crotti e Brivio. La seconda linea difensiva presenta il ritorno all’attività del trentasettenne Giancarlo Bucchetti, appesantito e chiaramente fuori forma, impossibile sopperire alla perdita di Igino Larese Fece. Con la possibilità di mandare sul ghiaccio un solo straniero/oriundo Bestagini e Federici scelgono Bryan Whittal, questo nonostante Reg Morelli risulti sin qui il migliore marcatore: 10 reti.
Squadra | Straniero/oriundo |
Bolzano | Alfredo Coletti |
Cortina Rex | Ron Farnfield |
Diavoli Milano | Bryan Whittal |
Ortisei | Don Busch |
SSV Bozen | Peter Kowalchuk |
I due punti erano d’obbligo, ma alla luce dell’onorevole sconfitta subita dai bolzanini con il Cortina sorprendono i nove gol di differenza. I biancazzurri hanno pattinato a gran velocità per metà partita, con il calo fisico c’è stato il crollo.
Fine anno senza spedizione nei Grigioni. La nuova meta è Villars, dove si vuole imitare Davos: prima edizione del torneo Soupiere de Villars. Oltre ai padroni di casa, Slovan Bratislava, Neuchatel Young Sprinters, Diavoli Milano e ACBB che però, in polemica con la Federazione francese, ha smobilitato e si vede. Diavoli ancora in emergenza e per arrivare al numero di dieci giocatori di movimento il rinforzo è addirittura il ct azzurro Slavomir Barton.
1962 | Soupiere de Villars – I edizione | Risultato |
26 dicembre | Villars-NE Young Sprinters | 3-5 (1-2; 1-1; 1-2) |
27 dicembre | Slovan Bratislava-ACBB | 19-2 (5-0; 6-1; 8-1) |
Villars-Diavoli Milano | 2-6 (1-3; 0-3; 1-0) | |
28 dicembre | Diavoli Milano-ACBB | 17-3 (3-0; 7-1; 7-2) |
Slovan Bratislava-NE Young Sprinters | 10-1 (2-0; 4-0; 4-1) | |
29 dicembre | Slovan Bratislava-Diavoli Milano | 13-5 (5-1; 5-2; 3-2) |
Villars-ACBB | 10-2 (1-1; 5-1; 4-0) | |
30 dicembre | NE Young Sprinters-ACBB | 9-4 (4-1; 3-1; 2-2) |
1 gennaio | Diavoli Milano-NE Young Sprinters | 17-5 (4-2; 7-1; 6-2) |
Villars-Slovan Bratislava | 3-5 (1-0; 1-3; 1-2) |
Classifica finale |
Slovan Brat. punti 8, Diavoli Milano 6, NE Young Sprinters 4, Villars 2, ACBB 0. |
Slovan nettamente superiore. Vaclav Nedomasky, centro della prima linea, poche reti, ma assist a iosa. In vista del big match del 5 gennaio di LNA con il Visp-Viege, gli Young Sprinters hanno snobbato l’ultima partita del torneo. L’hockey svizzero conta oltre 5000 tesserati e 400 squadre nei vari campionati. Le piste artificiali sono 50, ultime nate Wil e Bellinzona. Impianti tutti all’aperto, le sole coperte sono a Ginevra e Zurigo Hallenstadion.
Lugano, squadra locale in Prima Lega (serie C), deve accontentarsi di qualche match della Nazionale e partite tra club stranieri. Il 2 gennaio alla Resega i Diavoli sfidano lo Spartak Praga vincitore della Coppa Spengler.
Per la partitissima del Piranesi rientrano Crotti e Brivio. Con la semplice formula andata/ritorno decisivi gli scontri diretti: vietato perdere.
Il giorno dopo la vittoriosa prova con il Cortina i Diavoli vanno a Torino per un’amichevole con la squadra locale, in lotta per la promozione in serie A.
1963 | Torino – Partita amichevole | Risultato |
11 gennaio | Torino-Diavoli Milano | 4-21 (1-5; 1-7; 2-9) |
La differenza tra le due contendenti è enorme, Whittal e Morelli realizzano nove reti in due, Branduardi sette solo lui. Purtroppo la serata è grama per Tino Crotti: probabile distorsione al ginocchio destro.
1963 | Campionato italiano | Risultato |
Milano, 16 gennaio | Diavoli Milano-Ortisei | 9-1 (0-1; 4-0; 5-0) |
Bolzano, 19 gennaio | Bolzano-Diavoli Milano | 8-5 (4-1; 1-2; 3-2) |
La marcia dei Diavoli, sin qui sicura, si interrompe a Bolzano. Come accaduto altre volte, i 5000 tifosi bolzanini hanno temuto che la vittoria andasse in fumo con il ripetersi del micidiale terzo tempo dei milanesi, che con le reti di Crotti e Whittal si erano portati a un solo gol di svantaggio. Il Bolzano, che aveva costruito il cospicuo vantaggio con un autentico bombardamento alla porta di Bolla nei primi venti minuti, manteneva la calma e piazzava le stoccate vincenti di Coletti e Schlemmer. Alla fine della partita alcuni inqualificabili individui hanno aggredito il massaggiatore dei Diavoli De Filippo strappandogli cinque/sei bastoni.
Due punti facili, facili, arrivano nel match successivo. SSV ancora a zero punti e privo dello squalificato Kowalchuk. Branduardi segna otto delle diciannove reti biancorosse.
1963 | Campionato italiano | Risultato |
Bolzano, 26 gennaio | SSV Bozen-Diavoli Milano | 4-19 (1-8; 1-5; 2-6) |
Il cammino in chiave scudetto si complica con il mezzo passo falso di Ortisei. Gardenesi mai domi, ormai se la giocano anche con tutte le altre. I milanesi incolpano il freddo intenso che ha indurito il ghiaccio naturale: filo dei pattini sulla lastra dura una frana. Dirigenza polemica nei confronti degli arbitri provenienti da località di squadre d’alta classifica: proteste per i due gol annullati. La Federazione ha negato la richiesta di arbitri neutri, ma per il prossimo Bolzano-Cortina arbitreranno due tedeschi.
L’imbattuto Bolzano può ipotecare lo scudetto battendo il Cortina a domicilio, ma gli ampezzani espugnano il PalaFiera e attendono i rivali all’Olimpico per mettere a loro volta la parola fine al campionato. A metà partita pare proprio che le cose debbano andare così, invece uno strepitoso Coletti trascina i suoi alla rimonta e poi alla vittoria. I giochi sono riaperti e tornano in corsa anche i Diavoli.
Prima del rush finale amichevole al Palazzo con il Grasshopper e stop al campionato per un’amichevole della Nazionale con la Germania a Fussen.
1963 | Milano – Partita amichevole | Risultato |
12 febbraio | Diavoli Milano-Grasshopper | 6-2 (3-0; 0-1; 3-1) |
Il 22 febbraio Piranesi stracolmo: serve solo una vittoria.
Ultima partita a Cortina per difendere il secondo posto. Il risultato trae in inganno, divario nel punteggio scaturito nel corso dell’ultimo minuto di gioco.
A causa di un malaugurato disguido di segreteria e relativa iscrizione non effettuata in tempi utili, salta la partecipazione della Nazionale al mondiale di Stoccolma! Sorte avversa anche per la luganese Coppa Pedrolini che prevedeva la partecipazione di Ambrì Piotta, Villars e Diavoli. I leventinesi rinunciano e gli organizzatori non trovano una terza squadra disposta a partecipare. A questo punto i Diavoli giocano una partita a Lugano e un’altra a Milano con il Villars, inoltre pianificano un’amichevole al Palazzo con i Preussen Krefeld. I tedeschi danno forfait, si rimedia con il Visp. Le due formazioni elvetiche, il Villars ha appena vinto il campionato proprio davanti al Visp, sono prive dei nazionali volati a Stoccolma per i mondiali.
1963 | Partita amichevole | Risultati |
Lugano, 2 marzo | Diavoli Milano-Villars | 8-1 (4-0; 2-1; 2-0) |
Coppa Rigamonti | ||
Milano, 8 marzo | Diavoli Milano-Villars | 6-3 (1-0; 1-3; 4-0) |
Partita amichevole | ||
Milano, 15 marzo | Diavoli Milano-Visp | 8-5 (4-2; 3-3; 1-0) |
La stagione va in archivio con un doppio Bolzano-Diavoli. Nel match del PalaFiera in palio la Coppa Rondò, al Piranesi partita unica per la VI edizione della Coppa città di Milano. Nei due incontri i Diavoli schierano il canadese Bill Dobbyn, probabile primo acquisto per la prossima stagione.
1963 | Bolzano – Coppa Rondò | Risultato |
16 marzo | Bolzano-Diavoli Milano | 7-6 (1-0; 1-5; 5-1) |
Milano – Coppa città di Milano | ||
22 marzo | Diavoli Milano-Bolzano | 6-3 (2-0; 3-0; 1-3) |
Edizione | Anno | Albo d’oro Coppa città di Milano |
I | 1938 | SC Berna |
II | 1950/51 | Diavoli Rossoneri |
III | 1952 | Diavoli Rossoneri |
IV | 1952/53 | HC Milano Inter |
V | 1953 | Diavoli Rossoneri |
VI | 1963 | Diavoli HC Milano |
Classifica marcatori stagionali Diavoli Milano | Reti |
Bryan Whittal (27 presenze) | 64 |
Reg Morelli (19) | 46 |
Giampiero Branduardi (26) | 39 |
Giancarlo Agazzi (27) | 26 |
Tino Crotti (16) | 8 |
Gianfranco Rigamonti (21) | 5 |
Mario Bedogni (24), Slavomir Barton (5) | 4 |
Ernesto Paracchini (13) | 3 |
Renato Brivio (13), Luciano Nucci (24), Bill Dobbyn (2), Edmund Rabanser (2) | 2 |
Gigi Talamona (17), Don Busch (3) | 1 |