1931/1932

Presidente onorarioAlberto Bonacossa
Presidente effettivoEmilio Botturi
AllenatoreFrancesco Roncarelli, poi John Hanley
RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PEnrico Calcaterra, Alberto De Bernardi.
DGianmario Baroni, Guido Botturi, Franco Carlassare, Francesco Roncarelli (C).
AMario Arnoldi, Pietro Benni, Tino De Mazzeri, Ignazio Dionisi, Agostino Galassi, Aldo Marazza, Gianpiero Medri, Luigi Redaelli, Ferdinando Schlacht, Gianni Scotti, Decio Trovati, Luigi Venosta.

Frank Roncarelli riprende appieno il suo ruolo di allenatore-giocatore. Per vari motivi numerose le assenze. G. Botturi, D. Trovati, De Mazzeri e Mussi salteranno buona parte della stagione, Ernesto Iscaki è tornato nella natia Alessandria d’Egitto. Si convince Luigi Redaelli a tornare in pista e Carlo Signorini lascia l’Excelsior per passare ai neri. Altra tegola la decisione del CONI di non partecipare ai Giochi Olimpici di Lake Placid, a rappresentare l’Italia andranno solo sciatori e bobbisti. La prima uscita la si organizza in collaborazione con il Milan Calcio invitando l’AIK Solna, che il giorno prima gioca sul prato di San Siro e il seguente a hockey al Palazzo. Nelle file svedesi c’è Per Kaufeldt, già sul ghiaccio di Porta Vittoria nel 1924, da centrocampista vanta 34 presenze nella sua Nazionale.

16 novembre 1931 – Partita amichevole.
Milano-AIK Solna 2-4 (0-1; 2-1; 0-2)
Milano: Calcaterra; Roncarelli, Baroni; Venosta, Gianni Scotti, Dionisi; Redaelli, Medri, Benni; Marazza.
AIK Solna: Andersson; Kaufeldt, Persson; Linde, Petersen, J. Nilsson; Sigrell, Ekbladh.
Reti: 1°t. 10’38” Petersen. 2° t. 5’25” Roncarelli, 5’36” Dionisi, 6’45” J. Nilsson. 3°t. 2’02” Petersen, 5’16” Kaufeldt. Arbitro: Giorgio Baroni.

Per la seconda gara torna a Milano lo Zurigo SC. Rispetto alla precedente stagione si è notevolmente rinforzato ingaggiando il più forte giocatore svizzero, Richard “Bibi” Torriani e i canadesi Robert Bell (ex Montreal Victoria) e Frank Morris, rimasto in Europa al termine della tournée di Manitoba. Nei primi due tempi lo ZSC pare arrivare da un altro pianeta, alla seconda pausa è avanti di tre reti. Al ritorno sul ghiaccio delle squadre nemmeno il più ottimista dei tifosi milanesi scommetterebbe un “ghello” sulla vittoria finale e invece quello che succede ha dell’incredibile: nel giro di cinque minuti il Milano segna cinque volte, invertendo le sorti della più incredibile partita della sua storia. Gianni Scotti è irrefrenabile e prima della fine manda in visibilio gli spalti spedendo altre due reti alle spalle di Gartmann. La serata si conclude con i neri al centro della pista a raccogliere l’ovazione dei numerosi presenti andati letteralmente in estasi.

Milano, 21 novembre 1931 – Partita amichevole.
Milano-Zurigo SC 8-4 (0-1; 1-3; 7-0)
Milano: Calcaterra; Roncarelli, Baroni; G. Botturi; Dionisi, Gianni Scotti, Venosta; Redaelli, Benni.
Zurigo SC: Gartmann; Penchi, Bell; Kessler, Bibi Torriani, Morris; Buechli, Feierabend.
Reti: 1°t. 12′ Kessler. 2°t. 4′ Morris, 7′ B. Torriani, 7’30” Roncarelli, 12′ B. Torriani.
3°t. 1′ Dionisi, 2′ Scotti, 4′ Roncarelli, 4’30” Dionisi, 5′, 11′ e 14’45” Scotti. Arbitro: Giorgio Baroni.
I protagonisti della vittoria sullo Zurigo SC, da sinistra: Roncarelli, Benni, Gianni Scotti, Redaelli, Dionisi, Calcaterra, Baroni, G. Botturi e Venosta.

In dicembre sbarca in Europa una rappresentativa della città di Ottawa, inevitabile un confronto con il Resto d’Europa. Per questo evento viene convocato Frank Roncarelli, che per il selezionatore Chas Sweeny è il migliore dei “backs” del vecchio continente. A Parigi i canadesi si impongono per 5-0 e il giorno seguente i maggiori quotidiani europei segnalano i migliori della partita: tra i canadesi il portiere St. Denis e Cowley autore di 4 reti, tra gli europei Frank Roncarelli! Anche la classifica tra i difensori europei premia Roncarelli, al primo posto davanti al polacco Adamowsky e allo svizzero Albert Geromini. Al suo ritorno a Milano Frank troverà alla stazione una piccola folla di amici, compagni di squadra e tifosi ad attenderlo per festeggiarlo. Il Milano ha in taccuino Coppa Spengler e St. Moritz Trophy, la preparazione necessaria prevede tre incontri amichevoli a domicilio. La novità riguarda la conduzione tecnica della squadra, affidata a John Hanley amico e compagno di college di Frank Roncarelli a Stanstead, esordio del nuovo coach a metà mese con Cambridge. Molto attiva anche la seconda squadra, anch’essa in procinto di intraprendere una tournée in Svizzera.

1931MilanoPartite amichevoli.Risultato
12 dicembreMilano-St. Moritz8-2 (3-0; 1-1; 4-1)
15 dicembreMilano-Cambridge Univ.2-1 (1-0; 0-0; 1-1)
18 dicembreMilano-Fussen EV5-1 (2-0; 1-0; 2-1)
Amichevoli seconda squadra del 29 novembre e del 16 dicembre, da “Il Corriere della Sera”.

Festeggiato il Natale il Milano parte per Davos, è nel girone con i padroni di casa e il Riessersee SC. Nella gara con i grigionesi i neri si portano sul 2-0 (Dionisi e G. Botturi), mantenendo tale vantaggio sino all’inizio del terzo periodo. Il Davos a perdere non ci sta, pratica un gioco maschio al limite del regolamento e favorito dal calo fisico dei milanesi si riporta in parità vincendo la partita negli ultimi due minuti. Proteste dei neri in occasione del 3-2, subito in inferiorità e penalizzati da falli non rilevati dall’arbitro ai danni di Venosta, colpito alla testa e Roncarelli al ventre. Il Milano è stremato e il Davos segna un altro gol. Anche con il Riessersee SC il finale è contestato. Al decimo minuto dell’ultima frazione succede che l’arbitro Fasel fischi un fallo su Roncarelli, ma i tedeschi proseguono e concludono il loro attacco con un tiro. Calcaterra tenta la deviazione in spaccata, la porta si sposta e il disco finisce in rete. Attorniato dagli inviperiti milanesi incredibilmente l’arbitro convalida il gol. Magra consolazione la vittoria sull’Akademischer Zurigo nell’ultima partita di due tempi di venti minuti.

1931Davos, Coppa Spengler.Risultato
27 dicembreDavos-Milano4-2 (0-2; 0-0; 4-0)
29 dicembreRiessersee SC-Milano2-1 (1-1; 0-0; 1-0)
Partita amichevole a Davos.
30 dicembreMilano-Akademischer Zurigo2-0
Guido Botturi realizza il momentaneo 2-0 per il Milano nella partita con il Davos, sulla sinistra con il bastone alzato l’autore dell’assist Decio Trovati.

Il Milano si sposta a St. Moritz, dove si svolge un altro torneo di alto livello al quale partecipano Berlino SC, Racing Club Parigi, Cambridge Univ. e la formazione locale. Partite ostacolate da continue nevicate e temperature bassissime: Racing Club-Milano si gioca a -15° e si conclude dopo 3 t.s. Il giorno dopo i neri superano il St. Moritz e per la particolare formula del torneo si classificano al terzo posto. La finale tra francesi e tedeschi non giunge al termine, viene interrotta sull’uno a uno per pista impraticabile, le due squadre si aggiudicano il St. Moritz Trophy ex aequo.

1932St. Moritz Trophy.Risultato
2 gennaioRacing Club Parigi-Milano5-2 (2-1; 0-1; 0-0: 0-0; 0-0; 3-0)
3 gennaioSt. Moritz-Milano1-2 (0-0; 0-1; 1-1)
Anche per gli under 14 un’esperienza all’estero; da sinistra: il sig. Mantovani, Schweger, Gandini, Petrali, Mosconi, Taccani, P. Fabris, P. Covo, A. Fabris e Mantovani jr. a Gstaadt.

La tournée della seconda squadra è ostacolata dal maltempo, i cadetti giocano sei partite vincendone tre, pareggiandone una e perdendone due. In questa prima settimana dell’anno anche l’altra formazione milanese dell’Excelsior gioca due gare lontano da Milano. In Val Gardena pareggia 2-2 (Codognato e Sommariva) con l’Ortisei. Il 6 gennaio i gialloblu battano il Renon per 3-1 (Codognato e doppietta di Sommariva).

Ortisei ed Excelsior in Val Gardena; da sinistra i milanesi (maglia a tinta unita senza stemma): G. Muggli, Sommariva, Fusi, Codognato, Bruciamonti. In basso con la maglia scura il portiere Capra.

Il 7 gennaio il Palazzo riabbraccia i neri, per il primo impegno casalingo del nuovo anno gli avversari sono i canadesi di Ottawa, bis il giorno seguente. Gli spalti si riempiono all’inverosimile, un ingresso costa 10 lire, la prima fila dei numerati il doppio. Per l’occasione si potenzia l’impianto di illuminazione per consentire le riprese filmate da proiettare nei cinematografi. Nella prima partita i milanesi giocano prevalentemente sulla difensiva, contengono il passivo (0-5), ma non si rendono mai pericolosi. Nel secondo match affrontano i canadesi da pari a pari, gioco duro compreso e la superiorità degli avversari emerge inevitabilmente. Davanti alla gabbia De Bernardi (Calcaterra ha giocato la sera precedente) è andato bene fino a metà terzo tempo, poi è naufragato con tutta la squadra.

1932MilanoPartite amichevoli.Risultato
7 gennaioMilano-Ottawa City0-5 (0-2; 0-1; 0-2)
8 gennaioMilano-Ottawa City0-11 (0-2; 0-3; 0-6)

Doppia amichevole anche a metà mese, scende a Milano per la prima volta il Grasshopper. In Svizzera l’hockey sta facendo passi da gigante e le “cavallette” per contrastare i rivali cittadini dello Zurigo SC si sono accaparrati due assi di Manitoba: il portiere Art Puttee e il magistrale Blake Watson. Nel primo confronto l’attaccante canadese gioca quasi da solo, segna tutti i gol della sua squadra e delizia i presenti con numeri d’alta scuola. Nella seconda serata Watson lascia spazio ai compagni e così facendo emergono tutti i limiti dei biancoblu, che comunque la spuntano con il minimo scarto. I neri erano privi di Calcaterra (mano ingessata), sostituito da De Bernardi e Redaelli (influenza). Non ha giocato la seconda gara Decio Trovati; partito per Lake Placid racconterà i Giochi invernali dalle pagine de “La Gazzetta dello Sport”.

1932Milano – Partite amichevoli.Risultato
15 gennaioMilano-Grasshopper2-5 (0-2; 2-1; 0-2)
16 gennaioMilano-Grasshopper0-1 (0-1; 0-0; 0-0)
Da sinistra: Venosta, Dionisi, coach Hanley, De Bernardi, Roncarelli, Baroni, Decio Trovati, Guido Botturi.

A questo punto della stagione il Milano deve prepararsi per il campionato, essendo detentore del titolo giocherà solo la finale con la vincente della fase a eliminazione. Un bel problema trovare avversari disposti a venire a Milano. Giunge l’ok solo da Davos e per un’altra partita la scelta è obbligata: derby con l’Excelsior. Il Davos scende a Milano con una squadra imbottita di rincalzi, cosa che sconcerta la dirigenza milanese e non può che subire una clamorosa batosta. Con l’Excelsior il Milano gioca la sua prima stracittadina in assoluto, vince facile, ma non segna molti gol, alla cosa non si da importanza, in fondo l’Excelsior ha badato solo a difendersi e il migliore in campo è risultato il portiere dei gialloblu Capra.

1932Milano – Partite amichevoli.Risultato
23 gennaioMilano-Davos9-0 (3-0; 2-0; 4-0)
29 gennaioMilano-Excelsior5-0 (1-0; 2-0; 2-0)

Il 17 gennaio iniziano le eliminatorie del campionato italiano, squadre suddivise in tre gironi: due al nord-ovest e uno al nord-est. Il Milano detentore giocherà solo la finalissima in programma il 7 febbraio a Cortina. Oltre alla prima squadra, ne vengono iscritte altre due: la seconda figurerà come Milano II, mentre la compagine che ha disputato alcune amichevoli come Milano III viene iscritta con la denominazione di HC Ambrosiano. La prima partita tra Excelsior e Ambrosiano finisce nel caos. Quando la vittoria dell’Excelsior, in vantaggio per un autogol di Tedeschi, pare scontata l’Ambrosiano pareggia. Quelli dell’Excelsior ritengono l’azione degli avversari irregolare, ma l’arbitro non cambia idea. Parte del pubblico invade la pista impedendo la regolare conclusione della gara. Le discussioni proseguono all’infinito e i dirigenti dei due club si rendono conto che l’unica soluzione è ripetere il match l’indomani, a patto che l’arbitro sia Frank Roncarelli. La spunta l’Excelsior grazie alle reti di G. Muggli e Codognato, l’Ambrosiano accorcia le distanze con Bordoni ed è eliminato.

1932Campionato italiano.Risultato
Girone occidentale a Milano.
Gruppo A Milano II qualificato.
CPV Torino e CP Varese si ritirano.
Gruppo B – Nord Club Torino si ritira.
17 gennaioExcelsior Mi-Ambrosiano Misosp. sul 1-1.
18 gennaioExcelsior Mi-Ambrosiano Mi2-1
Finale girone occidentale a Milano.
20 gennaioMilano II-Excelsior Mi 2-1 (0-1; 0-0; 1-0; 0-0; 0-0; 1-0) 3 t,s,
Milano II qualificato.
1932Campionato italiano.Risultato
Girone orientale a Cortina.
Renon si ritira.
19 gennaioCortina II-Ortisei4-0 (1-0; 2-0; 1-0)
19 gennaioCortina-Ortisei10-0
20 gennaioCortina-Cortina II2-1
Cortina qualificato per la finale.
Alleghe, 24 gennaio 1932 Camp. italiano – Finale delle eliminatorie.
Cortina-Milano II 0-0 dopo 3 tempi supplementari.
Cortina: Roberto Zardini; Zambelli, Rinaldo Zardini; F. De Zanna, L, Menardi, E. De Zanna; Apollonio, Maioni, Franceschi.
Milano II: De Bernardi; Carlassare, A. Trovati; Redaelli, Medri, Benni; Valerio, Galassi. Arbitro: Dino Verzi.
Milano II ad Alleghe; da sinistra: Carlassare, Medri, Galassi, De Bernardi, Giorgio Scotti, Redaelli, Valerio, A. Trovati e Benni.
Fase di gioco della partita giocata sul lago di Alleghe tra Cortina e Milano II.
Cortina, 26 gennaio 1932Camp. italiano – Ripetizione finale eliminatorie.
Cortina-Milano II 7-0 (2-0; 2-0; 3-0)
Cortina: Roberto Zardini; Zambelli, Rinaldo Zardini; F. De Zanna, L. Menardi, E. De Zanna; Apollonio, Bigontina.
Milano II: Levi (Giorgio Scotti); Carlassare, A. Trovati; Redaelli, Medri, Benni; Valerio.
Reti: 1°t. 5′ Z..?.. , 12′ F. De Zanna. 2°t. 3′ F. De Zanna, 13′ Menardi.
3°t. F. De Zanna, Menardi, Apollonio. Arbitro: Dino Verzi.
Cortina, 7 febbraio 1932 – Finale campionato italiano.
Cortina-Milano 2-1 (0-0; 1-0; 1-1)
Cortina: Roberto Zardini; Zambelli, Rinaldo Zardini; L. Menardi, E. Apollonio, F. De Zanna; E. De Zanna, Franceschi, Bigontina.
Milano: De Bernardi; Roncarelli, Baroni; Dionisi, Gianni Scotti, Venosta; Benni, Schlacht, De Mazzeri.
Reti: 2°t. 10′ Menardi. 3°t. 10′ Venosta, 13′ F. De Zanna. Arbitro: Giorgio Baroni.

Per i milanesi vigilia movimentata, ben sei di loro sono giunti a Cortina all’una di notte e svolgendosi la partita di mattina non hanno avuto abbastanza tempo per riposare. Calcaterra è sempre out, in porta fiducia a De Bernardi, il problema è formare la seconda linea offensiva. Mussi non è ancora disponibile, Guido Botturi è rimasto a Milano e Decio Trovati è negli Stati Uniti, inspiegabile il fatto che Luigi Redaelli, autore di buone prove con il Milano II dopo l’influenza, non sia stato aggregato alla prima squadra. Il timore è che questioni interne abbiano minato l’unità dello spogliatoio. Dopo un primo tempo a ritmi blandi i cortinesi accelerano, i neri sono chiaramente in difficoltà e Leo Menardi segna il primo gol. Il Milano non reagisce, la seconda linea d’attacco è inconsistente e se dopo due tempi gli ampezzani non hanno aumentato il vantaggio il merito è tutto di De Bernardi. Nel terzo periodo, non avendo nulla da perdere, il Milano si getta in avanti e coglie il pareggio con Venosta. Il Cortina subisce il colpo e il gioco dei rinfrancati milanesi dovrebbe emergere. Succede invece che Roncarelli provi a risolvere la partita affidandosi a discese personali, in una di queste Francesco De Zanna gli ruba il disco e s’invola verso la porta di De Bernardi, che nulla può sulla precisa conclusione dell’attaccante ampezzano: è la rete che decide il campionato. Quando Giorgio Baroni dà il segnale di fine partita, il pubblico invade la pista e da inizio alla festa per la conquista del primo titolo di Campione d’Italia. Il Cortina ha meritato di vincere, ha giocato con cuore e umiltà, quella che è mancata ai neri, avviliti e amareggiati perché convinti di essere superiori. La figuraccia è totale quando al momento della premiazione ci si accorge che la coppa destinata alla squadra vincente e in possesso dei detentori è stata dimenticata a Milano! Di male in peggio.

Giocatori impiegati in campionato dalle squadre milanesi.
Ambrosiano: Augusto Gerosa; Bruno Tedeschi, Franco Rossi; Carlo Signorini, Mario Arnoldi, Agostino Galassi, Bordoni, Maggi, Schlacht.
Excelsior: Capra; Pier Paolo Sommariva, R. e G. Muggli, Codognato, Fusi, Redegalli, Genolini.
Milano: Alberto De Bernardi; Frank Roncarelli, Gianmario Baroni; Ignazio Dionisi, Gianni Scotti, Luigi Venosta; Pietro Benni, Ferdinando Schlacht, Tino De Mazzeri.
Milano II: Giorgio Scotti (Alberto De Bernardi e Guglielmo Levi); Luigi Redaelli, Franco Carlassare; Giampiero Medri, Pietro Benni, Aldo Marazza, Achille Trovati, Agostino Galassi, Mario Valerio.

Il Milano si avvia a chiudere la stagione giocando tre partite al Palazzo con il Poetzleindorfer SK neo campione d’Austria, con i cechi del Troppauer EV e con il Rosey Gstaadt. I neri sfornano tre ottime prestazione, con i viennesi la rimonta è parziale, mentre le altre due avversarie vengono schiantate con un irresistibile terzo periodo, con il Rosey al quarto tentativo arriva finalmente una vittoria. La FISG non ottiene dal CONI il finanziamento per partecipare al campionato d’Europa in programma a Berlino, vista la maturità raggiunta dal Cortina e la forma dei milanesi nell’ultima parte della stagione è un vero peccato: vuolsi così colà dove si puote

1932MilanoPartite amichevoli.Risultato
19 febbraioMilano-Poetzleindorfer SK4-4 (0-1; 2-3; 2-0)
26 febbraioMilano-Troppauer EV5-3 (0-1; 1-1; 4-1)
4 marzoMilano-Rosey Gstaadt4-1 (1-1; 1-0; 2-0)
Classifica marcatori stagionali del Milano. Reti
Ignazio Dionisi (20 presenze)17
Gianni Scotti (19)15
Frank Roncarelli (20)12
Decio Trovati (12) e Luigi Venosta (20)6
Gianmario Baroni (20)4
Guido Botturi (16)3
Luigi Redaelli (11)1

stagione precedentestagione successiva