Presidente | Carlo Ostini |
Allenatore | Billy Cupolo |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Vittorio Bolla. |
D | Mario Bedogni, Aldo Federici, Umberto Gerli. |
A | Giampiero Branduardi, Tino Crotti, Billy Cupolo (C). |
Rinforzi | Giancarlo Agazzi, Franco Bollani, Bob Bragagnolo, Harold Schooley (Fiat Torino), Gianfranco Da Rin, Giulio Oberhammer (Cortina), Francesco Macchietto (Auronzo), Antonio Battisti (Latemar Bolzano), Toto Guccione, Gilberto Nardi, Ottavio Wild (Amatori Milano), Rino Alberton, Bernardo Tomei, Gino e Giovanni Furlani, Aldo Maniacco, Carlo Montemurro, Carmine Tucci (FISG), Ray Dinardo (Urania Ginevra). |
Stagione totalmente condizionata dal torneo olimpico di Cortina; la Federazione ha deciso che non si giocherà il campionato di serie A. Per le squadre maggiori prevista in alternativa una competizione con in palio la Coppa Italia, ma alla fine non si disputerà nemmeno quella. La campagna acquisti del Milano è subordinata alle disposizioni della FISG che si accollerà le spese ingaggio di sei “italo”, questi potranno giocare a richiesta per qualsiasi club. Altro cruccio il passaggio di Giancarlo Agazzi al Fiat Torino. La dirigenza nerazzurra conferma Billy Cupolo, ma rinuncia a Beach e Hardy. Il bersaglio stagionale è la Coppa Spengler, la terza vittoria consecutiva assegnerebbe definitivamente il trofeo al Milano, a Davos si farà ricorso agli oriundi. Il solo acquisto è quello di Aldo Federici che è pur sempre un nazionale. Giancarlo Bucchetti ha lasciato l’hockey, vani i tentativi di convincerlo a continuare. Toto Guccione, pur restando un punto fermo della rosa, nonché probabile olimpico, viene tesserato dall’Amatori Milano, il campionato di Promozione si svolgerà regolarmente e l’Amatori punta come ogni anno alla vittoria. Franco Bollani ha seguito Agazzi a Torino, ma se ce ne sarà bisogno risponderà volentieri.
Giocatori a spese della FISG. | Età | Luogo di nascita. |
Rino Alberton | 19 | Milano |
Bernardo Tomei | 22 | Sault S. Marie ON – Canada |
Gino Furlani | ||
Giovanni Furlani | 19 | Bolzano |
Carlo Montemurro | 21 | New Liskeard ON – Canada |
Carmine Tucci | 22 | Sault S. Marie ON – Canada |
Il Piranesi riapre il 29 ottobre ospitando il primo allenamento dei probabili olimpici, subito impegnati in amichevoli sotto le insegne di una squadra denominata Selezione Azzurra. Il Milano Inter inaugura la stagione a La Chaux de Fonds partecipando alla Coppa Marvin. La Chaux de Fonds finalmente in LNA grazie all’allenatore-giocatore Ernie Domenico. In nerazzurro anche i sei “italo”.
1955 | La Chaux de F., Coppa Marvin – Semifinali | Risultato |
5 novembre | La Chaux de F.-Bad Toelz | 9-3 (3-1; 2-2; 4-0) |
L’Aja-Milano Inter | 5-3 (1-2; 2-1; 2-0) | |
Finale 3° posto | ||
6 novembre | Milano Inter-Bad Toelz | 5-4 (3-1; 1-3; 1-0) |
Finale 1° posto | ||
La Chaux de Fonds-L’Aja | 5-9 (1-5; 2-2; 2-2) |
Milano Inter: Bolla (Bollani); Gino Furlani, Tucci; Montemurro, Bedogni; Federici, Crotti, Branduardi; Giovanni Furlani, Alberton, Tomei; Billy Cupolo, Guccione. |
Dopo il torneo di La Chaux de Fonds ritorno in Svizzera romanda: tre incontri in tre giorni. In calendario anche un match a Krefeld.
1955 | Partite amichevoli. | Risultato |
Neuchatel, 7 novembre | NE Young Sprinters-Milano Inter | 6-2 (1-0; 3-0; 2-2) |
Losanna, 8 novembre | Losanna-Milano Inter | 4-8 (2-1; 0-4; 3-2) |
1955 | Partita amichevole. | Risultato |
Ginevra, 9 novembre | Servette-Milano Inter | 3-2 (1-2; 2-0; 0-0) |
Grande sorpresa a Ginevra, in positivo per la squadra locale, ma in negativo per gli italiani: il Milano Inter è quasi la Nazionale. L’allenatore-giocatore del Servette André Girard e il rinforzo Bob Kelly (Ambrì Piotta) hanno giocato in modo superlativo, ma i ginevrini sono pur sempre un club di serie C (vinceranno il campionato). Altra sorpresa a Krefeld dove invece dei nerazzurri in pista scende L’Aja!
Il tempo di tornare a Milano e via per un’altra quaterna di partite: destinazione Francia e Germania.
1955 | Partite amichevoli. | Risultato |
Lione, 19 novembre | Sel. Francese-Milano Inter | 5-4 |
Lione, 20 novembre | Lione-Milano Inter | 4-5 |
Fussen, 23 novembre | Fussen-Milano Inter | 7-4 |
Norimberga, 24 novembre | Riessersee SC-Milano Inter | 5-10 |
La decima partita della stagione è anche la prima al Piranesi. L’avversario è il Servette cha a Ginevra ha sorprendentemente battuto il Milano versione Nazionale. Anche in questa occasione continuano le prove in chiave Olimpiadi, oltre ai cinque italo confermati ci sono Agazzi (Fiat), Gianfranco Da Rin e Giulio Oberhammer (Cortina) e Francesco Macchietto (Auronzo).
Appuntamento a Losanna per la Coppa Schaefer: Milano Inter detentore del trofeo. Rinforzi solo da Torino, con Agazzi c’è il canadese Bob Bragagnolo, allenatore-giocatore del Fiat. Vanta un’ottima carriera nelle minors nordamericane e negli ultimi anni ha prestato servizio in Europa (Losanna e Brighton Tigers); purtroppo non può giocare in Nazionale. In semifinale nuovo scontro con L’Aja YHC, formazione composta da un gran numero di canadesi, in pratica una finale anticipata.
1955 | Losanna – Coppa Schaefer – Semifinali | Risultato |
10 dicembre | L’Aja-Milano Inter | 3-2 sup. (0-1; 1-0; 1-1; 1-0) |
Losanna-Ambrì Piotta | 13-3 (4-0; 6-1; 3-2) | |
Finale 3° posto | ||
11 dicembre | Milano Inter-Ambrì Piotta | 6-3 (1-0; 2-1; 3.2) |
Finale 1° posto | ||
Losanna-L’Aja | 3-9 (1-2; 1-4; 1-3) |
Tra allenamenti dei probabili olimpici, amichevoli e tornei la stagione continua. Ultimo test prima della Spengler la Coppa Hofstetter a Ginevra in ricorrenza del 50° anniversario dell’HC Servette. In nerazzurro Bollani, Agazzi e Schooley (Fiat Torino), Alberton, Montemurro e Giovanni Furlani (FISG) e Toto Guccione (Amatori Milano). Quattro gli effettivi: Gerli, Bedogni, Billy Cupolo e Crotti. Causa botta a una gamba nel corso della partita P.O. Azzurri-Selezione francese ancora precauzionalmente a riposo Federici; aveva saltato anche il torneo di Losanna.
1955 | Ginevra – Coppa Hofstetter – Semifinali | Risultato |
17 dicembre | Servette-Milano Inter | 3-5 (0-0; 3-2; 0-3) |
RCAF Flyers-Rotblau Berna | 13-3 (6-0; 4-1; 3-2) | |
Finale 3° posto | ||
18 dicembre | Servette-Rotblau Berna | 15-1 (7-1; 5-0; 3-0) |
Finale 1° posto | ||
Milano Inter-RCAF Flyers | 7-4 (3-3; 2-0; 2-1) |
Milano Inter a Davos, per conquistare definitivamente il trofeo serve il primo posto per la terza volta consecutiva. Impresa ardua, avversari degni della fama del torneo. Oltre al Davos che ha allestito una buona squadra, i campioni di Germania del Fussen e soprattutto la Stella Rossa di Brno campione di Cecoslovacchia. Ai nerazzurri avrebbero fatto comodo i canadesi dello scorso anno, ma la stagione anomala costringe il presidente Ostini & soci a puntare su giocatori attivi in Italia. Ad essi si aggiunge Aldo Maniacco italo-canadese di Sault S. Marie chiamato dalla Federazione per provare a colmare il deficit azzurro in chiave offensiva.
Ruolo | Milano Inter alla Spengler 1955 | Club |
P | Vittorio Bolla | Milano Inter |
D | Carmine Tucci | FISG |
D | Bob Bragagnolo | Fiat Torino |
D | Carlo Montemurro | FISG |
D | Mario Bedogni | Milano Inter |
A | Giancarlo Agazzi | Fiat Torino |
A | Tino Crotti | Milano Inter |
A | Giampiero Branduardi | Milano Inter |
A | Rino Alberton | FISG |
A | Bernardo Tomei | FISG |
A | Aldo Maniacco | FISG |
A | Billy Cupolo | Milano Inter |
Jolly | Umberto Gerli | Milano Inter |
1955 | Davos, Coppa Spengler | Risultato |
27 dicembre | Davos-Milano | 1-1 (0-1; 1-0: 1-1) |
Stella Rossa Brno-Fussen EV | 11-1 (1-0; 6-0; 4-1) |
28 dicembre | Stella Rossa Brno-Milano Inter | 6-2 (1-0; 2-1; 3-1) |
Davos-Fussen EV | 5-3 (3-1; 1-1; 1-2) |
30 dicembre | Fussen EV-Milano Inter | 6-4 (2-2; 3-1; 1-1) |
Davos-Stella Rossa Brno | 3-8 (0-3; 1-2; 2-3) |
Nell’ultima partita uomini contati; Giovanni Furlani, Tucci e Gerli non giocano. Agazzi, Bragagnolo e Billy Cupolo senza forzare per evitare infortuni, terminato il match i tre devono partire per Chamonix dove il Fiat è impegnato nella Coppa Dauphiné. Nerazzurri tartassati dagli arbitri; ultime tre reti tedesche subite in inferiorità numerica. Il capitano Billy Cupolo protesta e si becca dieci minuti di penalità. Branduardi, Agazzi, Alberton e Maniacco i marcatori della squadra italiana.
Stella Rossa Brno punti 6, Davos 3, Fussen EV 2, Milano Inter 1. |
Il 3 gennaio allo stadio Olimpico il classico Cortina-Milano per “accontentare” i turisti. Dopodiché tutti i probabili olimpici a disposizione di Bibi Torriani che dovrà stilare la lista dei prescelti per i Giochi invernali. A conferma delle sue doti di cannoniere quaterna di Aldo Maniacco.
Conclusi i Giochi olimpici, andata a monte la Coppa Italia e saltata una trasferta a Berlino Est il Milano Inter chiude l’atipica stagione incontrando nell’ordine Fiat Torino, Bolzano e Cortina. Tutte le squadre sono in realtà delle miste o giù di lì, ma così è stato per tutta l’annata. I nerazzurri hanno disputato 21 partite, di queste solo una al Piranesi: anche questo un record!
Cortina, 23 febbraio 1956 – Partita amichevole. |
Cortina-Milano Inter 7-4 (4-1; 1-2; 2-1) |
Cortina: Alverà; Tucci, Cella; Gaspari, Alberti; GF. Da Rin, G. Oberhammer, F. Macchietto; Furlani, Matous, L. Da Rin. |
Milano Inter: Bolla; Federici, Dinardo; A. Battisti; Tomei, Maniacco, Alberton; Agazzi, Crotti, Wild; Nardi. |
Reti: 1°t. 3’35” aut. Dinardo, 9’45” Tucci, 11′ F. Macchietto, 14’50” Maniacco, 16’30” Tucci. 2°t. 2′ G. Oberhammer, 9′ e 15’45” Tomei. 3°t. 2′ Crotti, 19’15” Furlani (porta vuota), 19’45” GF Da Rin (porta vuota). |
Arbitri: Apollonio (Cortina) e Gerosa (Milano). |
Classifica marcatori stagionali Milano Inter. | Reti |
Tino Crotti (17 presenze) | 12 |
Billy Cupolo (14), Aldo Maniacco (7), Bernardo Tomei (13) | 11 |
Rino Alberton (15) | 7 |
Giampiero Branduardi (14) | 6 |
Giovanni Furlani (14) | 5 |
Giancarlo Agazzi (13) | 3 |
Carlo Montemurro (13), Carmine Tucci (11), Harold Schooley (2) | 2 |
Toto Guccione (6), Gianfranco Da Rin (1), Bob Bragagnolo (5) | 1 |
Mancano 23 reti: Sel. Franc. (4), Lione (5), Fussen (4), Riessersee (10) |