Prima partita della stagione in piena estate a Cortina. “La Gazzetta dello Sport” scrive Milaninter, ma da una seguente precisazione di Franco Rossi si apprende che si tratta dell’HC Milano, purtroppo l’Internazionale FC ha cessato ogni rapporto di collaborazione. Già in passato quotidiani di Bolzano e Trento avevano scritto Milaninter e non Milano Inter, probabilmente l’autore dell’articolo è inciampato nello stesso punto.
La settimana successiva la partita di Cortina “La Gazzetta dello Sport” torna a parlare di Milano Inter, la squadra è totalmente nelle mani di Franco Rossi, alla disperata ricerca di chiunque voglia dare una mano al club 15 volte campione d’Italia.
1956 | Chamonix – Partite amichevoli | Risultato |
14 luglio | Chamonix-Milano | 4-3 |
15 luglio | Chamonix-Milano | 6-6 |
L’8 agosto “Il Corriere della Sera” scrive per la prima volta di possibile fusione tra HC Milano e Diavoli Rossoneri, il Milano porterebbe in dote un buon numero di giocatori, dalla loro i Diavoli Rossoneri soltanto qualche appassionato dirigente. In verità la persona che più di ogni altra si sta dando da fare per permettere di avere ancora una squadra milanese ad alto a livello è il presidente FISG Remo Vigorelli, se non dovesse riuscirci due le alternative: chiusura totale o permanenza in serie A con una squadra fortemente ridimensionata. Tre giorni dopo altro match a Cortina, questa volta “La Gazzetta dello Sport” scrive HC Milano, come in luglio i due club attingono da altre squadre. I cortinesi, con migliaia di turisti da “intrattenere”, hanno giocato per tutta l’estate incontrando formazioni tedesche e austriache, i non allenati milanesi si presentano da sparring-partner: 4000 spettatori!
Il 15 settembre “La Gazzetta dello Sport” annuncia l’avvenuta “fusione” dei due club cittadini, gran promotore Remo Vigorelli e principali patrocinatori Angelo Moratti (presidente FC Internazionale) e Andrea Rizzoli (presidente AC Milan).
Presidente | Mario Lucioni |
D.T. | Gino Bestagini |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Vittorio Bolla, Gino Loffredo. |
D | Mario Bedogni, Giancarlo Bucchetti, Aldo Federici (C), Toto Guccione. |
A | Gianpiero Branduardi, Alfredo Coletti, Tino Crotti, Emilio Delfino, Gilberto Nardi, Tony Poeta, Ottavio Wild. |
Rinforzi | GF. Da Rin, Francesco Macchietto, Giulio Oberhammer, Carmine Tucci (Cortina), George Beach (Martigny), Giancarlo Agazzi, Rino Alberton (Fiat Torino), Giovanni Furlani (Auronzo), Uberto Ludescher, Dario Nicoli (Bolzano), Sarino Oriana (Amatori Milano). |
Includendo Toto Guccione, prestato all’Amatori per il campionato di Promozione, della rosa dello scorso anno sono rimasti in sei: Bolla, Bedogni, Branduardi, Crotti, Federici e appunto Guccione. Gerli ha raggiunto Agazzi e Bollani al Fiat. Billy Cupolo è il nuovo allenatore degli azzurri e il protrarsi delle trattative per risolvere positivamente la crisi societaria non ha dato possibilità di contattare Carlo Montemurro, ma il forte difensore aveva già deciso di restare in Canada. Sempre dal Canada arrivano due attaccanti: Tony Poeta (23 anni) e, scelto da Billy Cupolo, Alfredo Coletti (19). Coletti, cugino di Bernardo Tomei, è in possesso della doppia nazionalità: verrà buono anche per la Nazionale. Dall’Amatori vengono prelevati Loffredo. Delfino, Nardi e Wild e i primi due erano nell’orbita dei Diavoli Rossoneri. Diversa la storia di Giorgio Castiglioni. Anche per il più prolifero attaccante della Bocconi si apre il palcoscenico rossonerazzurro, ma rifiutandosi di sottostare alla “penitenza del pivello” smette di giocare e lascia uno sport nel quale aveva dimostrato di possedere un grande talento. Prova ne sia il fatto che il coach azzurro Bibi Torriani lo aveva fatto partecipare a un raduno dei nazionali nell’ottobre del 1954: non sapremo mai che razza di giocatore abbiamo perduto. Ritorna invece sui suoi passi Giancarlo Bucchetti e la vecchia guardia difensiva ringrazia. Entra in vigore la modifica dell’articolo 13, in relazione alla norma per l’esecuzione di attività di giocatori di serie A che cambiano società senza accordo con la società di appartenenza. Tali giocatori possono disputare con la nuova squadra solo amichevoli e tornei, sono esclusi per tutta la stagione dalle partite del massimo campionato e non possono essere prestati a nessun’altra squadra.
1956 | La Chaux de Fonds – Coppa Marvin | Risultato |
3 novembre | NE Young Sprinters-Milaninter | 8-5 (4-2; 2-2; 2-1) |
La Chaux de Fonds-L’Aja | 7-9 (4-0; 2-4; 1-5) | |
Finale 3° posto | ||
4 novembre | La Chaux de Fonds-Milaninter | 5-5 (2-0; 2-4; 1-1) |
Finale 1° posto | ||
NE Young Sprinters-L’Aja | 5-1 (3-1; 0-0; 2-0) |
Rossonerazzurri a La Chaux de Fonds con pochi giorni di allenamento alle spalle: il Piranesi ha riaperto in ritardo. Rosa rinforzata da Tucci, GF. Da Rin, G. Oberhammer e F. Macchietto del Cortina, sarà così per un paio di settimane. Nel secondo periodo del match con i padroni di casa in azione un super-Coletti: quattro reti. Non disputati i supplementari: La Chaux de Fonds ha sportivamente lasciato il 3° posto al Milaninter.
Il Milaninter resta in Svizzera per altre due partite. A Neuchatel rivincita della coppa Marvin con gli Young Sprinters e il giorno seguente a Ginevra con il Servette di André Girard neo-promosso in LNB.
1956 | Partite amichevoli. | Risultato |
Neuchatel, 6 novembre | NE Young Sprinters-Milaninter | 4-4 (1-3; 2-1; 1-0) |
Ginevra, 7 novembre | Servette-Milaninter | 2-5 (1-3; 0-1; 1-1) |
Il 9 novembre esordio stagionale al Palazzo, ospite il Grasshopper. Dirigenza delusa dal numero di presenti, mille circa e dal conseguente magro incasso: 70.000 lire (Una copia de “La Gazzetta dello Sport” costa 30 lire).
1956 | Milano – Partita amichevole. | Risultato |
9 novembre | Milaninter-Grasshopper | 8-3 (2-1; 4-1; 2-1) |
Il Milaninter riceve un invito dalla federazione polacca per disputare due partite a Katowice e Varsavia, ma il calendario ha già in nota un torneo internazionale da svolgersi al Palazzo: la coppa Pavoni. Pavoni, industriale nel ramo delle macchine da caffè, è con Parisio, Fazzini e Solbiati nel CD dell’hockey club. Sorprendente che si torni a giocare un torneo a Milano a diciotto anni di distanza dall’ultimo (1938), quando l’allora presidente dell’Ambrosiana Inter Pozzani organizzò la I edizione della coppa città di Milano. I rossonerazzurri invitano Bolzano, Neuchatel Young Sprinters e Servette Ginevra.
1956 | Milano – I edizione Coppa Pavoni | Risultato |
16 novembre | NE Young Sprinters-Bolzano | 4-2 (0-0; 1-1; 3-1) |
Milaninter-Servette | 10-2 (5-0; 0-0; 5-2) | |
Finale 3° posto | ||
17 novembre | Bolzano-Servette | 4-3 (1-1; 2-1; 1-1) |
Finale 1° posto | ||
Milaninter-NE Young Sprinters | 9-1 (2-1; 4-0; 3-0) |
Torneo senza storia. Il Milaninter con i rinforzi cortinesi (Tucci, Gianfranco Da Rin, Giorgio Oberhammer e Francesco Macchietto) è in pratica la Nazionale italiana, manca qualche italo-canadese, ma Poeta e Coletti non ne fanno sentire l’assenza.
Prima parte della stagione dedicata in toto ad amichevoli e tornei, mentre a partire da gennaio la farà da padrone il massimo campionato. Due match in due giorni, a Milano con il St. Moritz e a Bolzano per il primo scontro con un’italiana. Ultime partite con il rinforzo Tucci (Cortina) in difesa.
1956 | Partite amichevoli. | Risultato |
Milano, 23 novembre | Milaninter-St. Moritz | 9-2 (3-1; 5-0; 1-1) |
Bolzano, 24 novembre | Bolzano-Milaninter | 4-2 (1-1; 2-1; 1-0) |
Dal 28 novembre allenamenti della Nazionale al Piranesi. Dopodiché rossonerazzurri in tournée in Svizzera per amichevoli e coppa Schaefer a Losanna.
In programma sei incontri in sei giorni. Alfredo Coletti a Bolzano si è beccato una tremenda “discata” a una caviglia e non farà parte della spedizione, così salta il collaudo delle linee in vista del campionato. A Sion in pista il rinforzo George Beach (Martigny).
1956 | Partite amichevoli. | Risultato |
Visp, 12 dicembre | Visp-Milaninter | 4-6 (2-1; 0-1; 2-4) |
Sion, 13 dicembre | Sion-Milaninter | 6-8 (1-2; 3-2; 2-4) |
Montana, 14 dicembre | Montana-Milaninter | 4-9 (3-2; 1-3; 0-4) |
Bolla; Federici, Guccione; Bucchetti, Bedogni; Poeta, Crotti, Branduardi; Wild, Delfino, Nardi. Questa la formazione in pista a Losanna nella coppa Schaefer: semifinale con il rodato Ambrì Piotta del cannoniere Bob Kelly.
1956 | Losanna – Coppa Schaefer | Risultato |
15 dicembre | Ambrì Piotta-Milaninter | 5-3 (2-0; 1-2; 2-1) |
Losanna-RCAF Flyers | 10-7 (4-4; 4-3; 2-0) | |
Finale 3° posto | ||
16 dicembre | RCAF Flyers-Milaninter | 8-5 (0-2; 3-2; 5-1) |
Finale 3° posto | ||
Losanna-Ambrì Piotta | 11-5 (4-2; 1-1; 6-2) |
Ultimo impegno del tour con il Martigny (LNB) del giocatore-allenatore George Beach. Le partite precedenti presentano il conto in infermeria e da Torino giunge il rinforzo Rino Alberton.
A soli due giorni dal rientro da Martigny di nuovo sul ghiaccio con l’Ambrì Piotta che rispetto alle passate stagioni, pare proprio avere fatto un notevole salto di qualità. Rientrano Guccione e Nardi e conferma del rinforzo Alberton. Quinto match al Palazzo, sugli spalti poche centinaia di tifosi, il freddo intenso e la nebbia hanno tenuto lontano da via Piranesi la folla che i dirigenti milanesi si auguravano.
Milano, 19 dicembre 1956 – Partita amichevole |
Milaninter-Ambrì Piotta 6-2 (2-0; 0-0; 4-2) |
Il programma non concede pause. Il Milaninter ha l’onore di essere la prima squadra straniera che affronta l’HC Gotteron sulla nuova pista di Friborgo, quindi trasferimento a Ginevra per un altro torneo. Sempre assente Alfredo Coletti e questa volta nessun rinforzo.
1956 | Torneo di Ginevra | Risultato |
22 dicembre | Servette-Milaninter | 5-3 (3-2; 0-0; 2-1) |
Zurigo SC-Losanna | 14-2 (6-0; 3-2; 5-0) | |
Finale 3° posto | ||
23 dicembre | Losanna-Milaninter | 11-4 (2-2; 2-0; 7-2) |
Finale 1° posto | ||
Servette-Zurigo SC | 4-2 (1-0; 2-0; 1-2) |
Otto partite in dieci giorni con questa rosa un’esagerazione. Squadra stanca e soprattutto secondo attacco poco incisivo, indispensabile il recupero di Coletti. Prima dell’esordio in campionato ancora due incroci con formazioni elvetiche, a Santo Stefano per la terza volta in stagione con l’Ambrì Piotta alla Valascia e il 28 dicembre a Losanna.
1956 | Partite amichevoli. | Risultato |
Ambrì, 26 dicembre | Ambrì Piotta-Milaninter | 6-4 (1-0; 4-1; 1-3) |
Losanna, 28 dicembre | Losanna-Milaninter | non disputata |
Il campionato del Milaninter inizia il 30 dicembre con la trasferta di Auronzo, ancora fuori Alfredo Coletti. Iscritte sei squadre, girone all’italiana con partite di andata e ritorno. Già giocati sei match, Cortina e Fiat Torino quattro punti e punteggio pieno. I torinesi hanno vinto a Bolzano (4-2) e a Ortisei (21-0). Il risultato registrato in Val Gardena rappresenta il massimo scarto di reti per una vittoria in trasferta nella storia della serie A. Male il Bolzano, tre sconfitte in quattro incontri (Fiat, Auronzo e Cortina), i due punti all’attivo ottenuti a Ortisei (10-2) sulla squadra più debole del lotto. I gardenesi hanno tesserato solo uno straniero, mentre tutte le altre uno straniero e un oriundo.
Squadra | Straniero | Oriundo |
Auronzo | Milan Matous | Giovanni Furlani |
Bolzano | Dario Nicoli | Bernardo Tomei |
Cortina | Nebby Thrasher | Carmine Tucci |
Fiat Torino | Bob Bragagnolo | Rino Alberton |
Milaninter | Tony Poeta | Alfredo Coletti |
Ortisei | D. Wolstenholme |
Il Milaninter rimane nel bellunese, la seconda gara in calendario è il big match con il Cortina all’Olimpico.
Di questa partita non trovato l’articolo da “La Gazzetta dello Sport”, probabilmente pubblicato in un’edizione non microfilmata. Nei giorni seguenti polemiche a non finire. Per “La Gazzetta dello Sport” gli arbitri non hanno ritenuto opportuno sospendere l’incontro. Il Milaninter presenta un reclamo asserendo che si era deciso di continuare a livello di amichevole per non deludere i presenti sugli affollatissimi spalti. “L’Adige” riporta che in media ogni dieci minuti la partita veniva sospesa per spalare la neve sotto la quale il disco scompariva. “Il Corriere d’Informazione” scrive di 4000 spettatori, 20 cm. di neve, alle 17.00 Milaninter in tenuta da gioco a bordo pista, cortinesi no, nemmeno un quarto d’ora dopo: da regolamento vittoria da assegnare al Milaninter. Arbitri per il “si gioca”. Diverse sospensioni per spalare la neve, quando il regolamento ne prevede e concede una per tempo.
In attesa della riunione della commissione tecnica per esaminare il reclamo del Milaninter il campionato di Federici & C. prosegue a Bolzano e Ortisei.
Ortisei, 6 gennaio 1957 – Campionato italiano serie A. |
Ortisei-Milaninter 1-12 (1-3; 0-4; 0-5) |
Giudizio finale sulla partita dell’Olimpico nella giornata dell’11 gennaio quando al Piranesi ci sarà l’esordio casalingo della formazione milanese, ospite l’Auronzo. Nel frattempo il Cortina, nel corso di una combattutissima partita, ha superato anche il Fiat Torino (6-2). Nel secondo periodo espulso l’allenatore-giocatore dei piemontesi Bob Bragagnolo per vivacissime proteste nei confronti dell’arbitro Gasser. “La Gazzetta dello Sport” si rallegra per l’avvincente momento che sta vivendo il torneo.
Presentando il match con l’Auronzo si calca ancora polemicamente la mano sulla partita di Capodanno tra Cortina e Milaninter, ma viene sottolineato che il netto dominio milanese degli anni scorsi non c’è più.
Torneo di serie A sempre più avvincente. Nel match del PalaFiera con il Cortina, il Bolzano regala ai suoi tifosi una grande serata di hockey e si impone per 4-3. La partita registra il record d’incasso assoluto evidenziando che gli incontri di campionato interessano molto più di amichevoli e tornei con formazioni straniere; cosa tra l’altro già verificata a Milano nell’incontro con l’Auronzo. Serie A in pausa per il ritorno in pista della Nazionale; Svizzera e Germania le rivali.
1957 | Partite amichevoli | Risultato |
Ga-Pa, 26 gennaio | Germania-Italia | 4-1 (0-0; 2-0; 2-1) |
Bad Toelz, 27 gennaio | Germania-Italia | 3-2 (0-0; 1-0; 2-2) |
Prima di rituffarsi nel campionato con il Bolzano al Piranesi, i rossonerazzurri affilano lame e bastoni a Noranco con un Lugano rinforzato dall’Ambrì Piotta. Nel corso di questa partita si infortuna Bolla, rimasto sul ghiaccio fino al termine. Quella che sembrava solo una brutta botta si rivela un guaio muscolare e l’estremo difensore salterà due match di campionato.
Altri due confronti con la Germania, questa volta in Italia. A Milano e Torino gli azzurri di Billy Cupolo pareggiano i conti.
Il 12 febbraio torna il campionato. Il Milaninter supera l’Ortisei e sale a 12 punti, il Cortina ne ha 14, ma ha giocato una gara in più. Prima dello sprint finale di nuovo spazio agli azzurri che il 17 febbraio sfidano la Nazionale rossocrociata a Losanna.
Milano, 12 febbraio 1957 – Campionato italiano serie A. |
Milaninter-Ortisei 14-1 (6-1; 5-0; 3-0) |
Come nelle due vittoriose partite con la Germania, Billy Cupolo ripresenta Agazzi in difesa (con Bedogni) : –Il suo senso di posizione e la sua velocità sono l’ideale per interpretare il ruolo di difensore moderno-. Per la prima volta l’Italia batte la Svizzera in trasferta.
Inizio dell’articolo del giornalista svizzero (dal punto di vista dello sconfitto): -Nel momento in cui mi appresto a fornire le mie impressioni sulla partita Svizzera-Italia, scrivo semplicemente questo: la partita è stata così brutta che rinuncio a far cadere i nostri lettori nella desolazione e nello sgomento, di lunedì mattina, mentre sta per iniziare una nuova settimana lavorativa-.
Dal 23 febbraio al 1 marzo le partite decisive per l’assegnazione dello scudetto. Oltre al confronto diretto Milaninter-Cortina al Piranesi, le due squadre devono entrambe vedersela con il Fiat Torino. Il Milaninter sia in casa che fuori, gli ampezzani solo in Piemonte. Tocca ai nerazzurri lanciare lo sprint finale e con la vittoria a Torino Esposizioni raggiungono in testa alla classifica i cortinesi: 14 punti e identico numero di match disputati.
Partita decisiva per la classifica dei marcatori, in lotta per il primato Rino Alberton e Alfredo Coletti. La spunta l’attaccante del Fiat che realizza 5 delle 7 reti dei torinesi.
Rino Alberton (Fiat Torino) | 27 |
Alfredo Coletti (Milaninter) | 22 |
Giovanni Furlani (Auronzo) | 19 |
Giocatori schierati dal Milaninter in campionato. |
Vittorio Bolla e Gino Loffredo; Mario Bedogni, Giancarlo Bucchetti, Aldo Federici, Toto Guccione, Tony Poeta, Alfred Coletti, Tino Crotti, Gianpiero Branduardi, Emilio Delfino, Gilberto Nardi, Ottavio Wild. |
Tre partite per chiudere la stagione. Prima a Cortina con Loffredo in porta e i rinforzi Ludescher (Bolzano) e Furlani (Auronzo), quindi al Palazzo con gli svedesi del Grums, rinforzi Tucci (Cortina) Nicoli (Bolzano), Agazzi (Fiat) e Furlani. Gala finale con la selezione dei giocatori della Svizzera francese.
1957 | Partite amichevoli. | Risultato |
Cortina, 3 marzo | Cortina-Milaninter | 8-13 (2-1; 3-5; 3-7) |
Milano, 4 marzo | Milaninter-Grums IK | 8-5 (0-3; 4-1; 4-1) |
Milano, 23 marzo | Milaninter-Sel. Svizzera francese | 5-5 (2-3; 2-1; 1-1) |
Classifica marcatori stagionali del Milaninter HC. | Reti |
Tony Poeta (31 presenze) | 56 |
Tino Crotti (31) | 49 |
Alfred Coletti (20) | 44 |
Gianpiero Branduardi (28) | 30 |
Mario Bedogni (32) | 11 |
Carmine Tucci (10) | 5 |
Giovanni Furlani (2) | 4 |
Emilio Delfino (20), Giorgio Oberhammer (8), Rino Alberton (2) | 3 |
Giancarlo Bucchetti (28), Aldo Federici (29), Toto Guccione (31), Giancarlo Agazzi (2), Francesco Macchietto (8), Gianfranco Da Rin (7) e autogol. | 2 |
Ottavio Wild (22) | 1 |
Mancano 10 reti: Montana (9) e Cortina (1). |
E’ l’ultima stagione da giocatore di Aldo Federici, nato a Davos il 6 settembre 1920 da genitori valtellinesi e cresciuto nel vivaio dei gialloblu grigionesi. A Milano dal 1939 per indossare la maglia della squadra che in quei tempi era denominata Rappresentativa Milanese. Esordio in Nazionale il 14 gennaio 1940 a Zurigo: Svizzera-Italia 3-1, sua la rete degli azzurri. Ultima partita in Nazionale il 27 gennaio 1956, durante le Olimpiadi di Cortina: Italia-Germania 2-2.
Le cifre della stagione al Bolzano riferite solo a partite di campionato. Non sono state trovate formazioni e marcatori di ben 28 partite, presenze e reti senz’altro di numero superiore. Per quel che riguarda la Nazionale, incluse le partite con Wembley Lions (2), Chamonix, Basilea e Sel. Francia.
Stagione | Squadra | Pres. | Reti | Titoli | Naz.: presenze e reti | Titoli |
1939/40 | Rappr. Milanese | 11 | 4 | 4-1 | ||
1940/41 | AMDG | 7 | 10 | Scudetto | 5-4 | |
1941/42 | AMDG | 13 | 6 | 3-1 | ||
1942/45 | inattivo | |||||
1945/46 | Diavoli Rossoneri | 6 | – | 1-2 | ||
1946/47 | Milano | 18 | 19 | Scudetto | 3-1 | |
1947/48 | Milano | 11 | 18 | Scudetto | 7-7 | |
1948/49 | Diavoli Rossoneri | 10 | 16 | Scudetto | – | |
1949/50 | Milano | 20 | 25 | Scudetto | 3-4 | |
1950/51 | Diavoli Rossoneri | 29 | 19 | Coppa Spengler | 7-6 | Criterium EU |
1951/52 | Diavoli Rossoneri | 27 | 25 | 9-7 | ||
1952/53 | Diavoli Rossoneri | 21 | 25 | Scudetto | 9-0 | Criterium EU |
1953/54 | Diavoli Rossoneri | 39 | 21 | 8-1 | ||
1954/55 | Bolzano | 9 | 8 | 6-0 | Criterium EU | |
1955/56 | Milano | 6 | – | 4-1 | ||
1956/57 | Milaninter HC | 29 | 2 | – | ||
256 | 198 | 69-35 |
Il Milaninter HC è presente anche nel campionato allievi, ma con rivali in pista da un maggior numero di anni è inevitabilmente destinato al ruolo di squadra materasso. Enorme il divario con Amatori e Bocconi, contenuto con il Fiat Torino. In rossonerazzurro sono comunque presenti giovani che avranno un futuro nella prima squadra degli anni successivi: Marco Lusena e Gigi Talamona.