1933/1934 DRN

A inizio stagione l’Excelsior opera una sorprendente campagna acquisti tesserando ben dieci giocatori del Milano, tra i quali spiccano i nomi di Decio Trovati e Gianni Scotti, che per l’hockey italiano sono stelle di prima grandezza. Gli allenamenti partono da metà novembre, il lavoro di preparazione è intenso e non prevede partite ufficiali, verranno disputate solo nel nuovo anno. I gialloblu si sono assicurati anche il portiere Alberto De Bernardi, ristabilitosi da qualche mese da problemi fisici causati da un incidente d’auto. La formazione nata nel 1931 cessa di esistere in dicembre e tutti i suoi giocatori entrano a far parte dei neo costituiti Diavoli Rossoneri.

Foto da “La Gazzetta dello Sport”.
PresidenteLuigi Ravasco
AllenatoreDecio Trovati
RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PCapra, Alberto De Bernardi.
DFranco Carlassare, Decio Trovati (C).
AFerruccio e Mario Arnoldi, Carlo Bassi, Egidio Bruciamonti, Mario Maiocchi, Aldo Marazza, G. Muggli, Giorgio Pellegrini, Gianni Scotti, Karl Sonnenfeld, Achille Trovati, Mario Zucchini.

L’undici dicembre nella sede del Milan FC i dirigenti del sodalizio calcistico annunciano la nascita dei Diavoli Rossoneri, in toto sezione hockeistica della squadra di calcio. Il massimo dirigente dell’Hockey Club è Luigi Ravasco, la stessa persona che regge le sorti del Milan FC. Il programma stilato dall’Excelsior non muta, allenamenti e partite solo a partire da gennaio. Per la prima parte della stagione i rossoneri dovranno fare a meno di Decio Trovati, impossibilitato per impegni di lavoro. L’esordio della nuova formazione avrà luogo a Villars con amichevoli e tornei.

Il Milan FC si dà all’hockey su ghiaccio.
1934Villars, partita amichevole.Risultato
1 gennaioDiavoli Rossoneri-Losanna5-1 (0-0; 2-1; 3-0)
Villars – Finale Coppa Villars
3 gennaioDiavoli Rossoneri- Cambridge Un. II4-0 (1-0; 1-0; 2-0)
Villars, partita amichevole
4 gennaioDiavoli Rossoneri-Losanna4-1
Foto da “La Gazzetta dello Sport”.
I Diavoli Rossoneri a Villars; da sinistra in alto: Mario Arnoldi, Carlo Bassi, Franco Carlassare, Alberto De Bernardi, Mario Maiocchi e Ferruccio Arnoldi. Seduti: Aldo Marazza, Gianni Scotti, Achille Trovati. (La Domenica Sportiva)

Nella semifinale della Coppa Villars i Diavoli Rossoneri avrebbero dovuto incontrare il Losanna, ma i vodesi danno forfait per giocarsi tutto nel match con Cambridge. Gli universitari vincono (2-1) e i losannesi sono eliminati. “Le Journal de Genève” da notizia di un’altra amichevole tra le due squadre il 4 gennaio, probabilmente per rimediare al forfait e per accontentare i turisti presenti nella località vallesana. Di maggiore interesse il secondo torneo: la Coupe d’Italie. A Villars arrivano i detentori del trofeo: i cadetti del Milano. Le due milanesi si scontrano in semifinale e i rossoneri hanno la meglio con il minimo scarto. In finale nuovo match con Cambridge, nuova vittoria e seconda coppa da portare a Milano.

Villars, 5 gennaio 1934 – Semifinale Coupe d’Italie.
Diavoli Rossoneri-Milano II 1-0 (0-0; 1-0; 0-0)
DRN: De Bernardi; Carlassare, M. Arnoldi; A. Trovati, Gianni Scotti, Marazza; Bassi, F. Arnoldi, Maiocchi.
Milano II: Levi; Benni, Signorini; Galassi, Codognato, Dall’Ovo; Taccani, P. Covo, A. Fabris.
Rete: 2°t. 1′ Marazza.
Villars, 6 gennaio 1934 – Finale Coupe d’Italie.
Diavoli Rossoneri-Cambridge Un. II 5-1 (1-0; 2-1; 2-0)

La vera finale di questo torneo è il derby milanese. Sul ghiaccio ci sono almeno 5 cm. di neve, i rossoneri mantengono l’iniziativa per tutto il match, ciononostante solo una rete di Aldo Marazza piega i cadetti dei neri, tenuti a galla dal partitone di Guglielmo Levi, che si era già distinto nelle amichevoli precedenti meritandosi gli elogi de “Le Journal de Genève”: -Le gardien milanais, dans un forme superbe, a retenu tous le shoots-. Il Milano II si aggiudica il terzo posto senza giocare, la quarta squadra iscritta (Liceo Jaccard di Losanna) rinuncia alla finalina per risparmiare energie in vista di un impegno di campionato.

7 gennaio 1934, i Diavoli Rossoneri festeggiati allo stadio di San Siro in occasione di Milan-Casale; da sinistra: Carlassare, Marazza, Maiocchi, M. Arnoldi, De Bernardi, F. Arnoldi, Gianni Scotti, Bassi e A. Trovati.

L’esordio al Piranesi si avvicina, Decio Trovati non è ancora disponibile, ma ci sono due innesti, l’austriaco in prova Karl Sonnenfeld e il nuovo acquisto Mario Zucchini, nativo di Palata Pepoli di Crevalcore (BO) e cresciuto hockeisticamente a West Springfield (Massachusetts), località ove è emigrata la sua famiglia. E’ stato consigliato a Decio Trovati da Pete Bessone, anch’egli di West Springfield e ingaggiato dallo Stade Français. Bessone aveva incuriosito i giornalisti italiani qualche anno prima a St. Moritz, quando intervistandolo scoprirono che la sola lingua che parlava, oltre all’inglese, era il piemontese!

Milano, 18 gennaio 1934 – Partita amichevole.
Diavoli Rossoneri-Wiener Athletic Club 2-5 (1-3; 0-0; 1-2)
DRN: De Bernardi; M. Zucchini, Carlassare; Sonnenfeld, Marazza, Gianni Scotti; M. Arnoldi, A, Trovati, G. Muggli.
WAC: Kahane; Schemmer, Meyer; Winter, Oppenheim, Gruenbaum; Altbach, Diamant, Roedl.
Reti: 1°t. 5′ Winter, 6′ Altbach, 7′ Sonnenfeld (Gianni Scotti), 8′ Diamant.
3°t. Altbach (2), 15′ Marazza (M. Zucchini). Arbitro: Giorgio Baroni.

Il Palazzo registra il record stagionale di presenze, è il segno che numerosi sostenitori del Milan FC hanno deciso di scoprire l’hockey su ghiaccio e che il Milano ha perduto tutti i suoi tifosi di fede calcistica rossonera. La dirigenza dei neri temeva che questo potesse accadere, poiché spesso in passato per incitare la squadra dagli spalti del Piranesi scendeva il grido Milan-Milan e la o finale veniva “dimenticata”. Si comincia con una presentazione in grande stile, poi inizia la partita ed è subito notte fonda! Nei primi otto minuti un indeciso De Bernardi incassa tre evitabili marcature. I Diavoli reagiscono, ma devono fare i conti con un Kahane in serata di grazia. All’inversione di campo del terzo tempo Gianni Scotti è sconsolato: -Para persino con la testa quel portiere-. Il resto viene da sé, viennesi in gol in contropiede e rete rossonera nell’ultimo minuto di gioco. La sconfitta nella prima assoluta a Milano brucia, anche se i Diavoli sono stati all’altezza degli avversari. L’emozione per il ritorno da titolare al palaghiaccio dopo più di un anno di assenza a tirato un brutto scherzo a De Bernardi, Sonnenfeld non ha convinto e non verrà tesserato, mentre Mario Zucchini si è mosso bene quando è stato spostato in attacco.

Mario Zucchini (La Gazzetta dello Sport).

La sera del 23 gennaio i Diavoli sono di scena a Bolzano per un’amichevole con la compagine locale, anch’essa neo affiliata FISI. Ben 1500 spettatori raggiungono la pista di via Campiglio: un posto a sedere costa 5 lire, in piedi 3 lire. Decio Trovati esordisce con la sua nuova squadra giocando in difesa con Franco Carlassare, Mario Zucchini gioca in attacco. Lo spavaldo atteggiamento del Bolzano, che dieci giorni prima ha battuto il Cortina per 4-3, si rivela per gli esperti Diavoli un invito a nozze, fanno sfogare gli avversari, realizzano due reti nel primo tempo e in seguito sono padroni assoluti del campo.

Bolzano, 23 gennaio 1934 – Partita amichevole.
Bolzano-Diavoli Rossoneri 0-7 (0-2; 0-1; 0-4)
Bolzano: Ruedl; Drescher, Mech; Ebner, H. Lux, Menestrina; Hofer, Hager, Tampier.
DRN: De Bernardi; D. Trovati, Carlassare; Gianni Scotti, M. Zucchini, Marazza; F. Arnoldi, Maiocchi, M. Arnoldi.
Reti: 1°t. 10′ Scotti, 15′ M. Zucchini. 2°t. 6′ Scotti. 3°t. 3′ M. Zucchini, 6′ Carlassare, 10′ M. Arnoldi, 12′ Maiocchi.
Arbitro: Robert Lux.
23 gennaio 1934, Bolzano e Diavoli Rossoneri in via Campiglio.

Archiviati Littoriali d’inverno e Campionato del Mondo ci si concentra sul campionato italiano. La prima squadra passa il turno per la rinuncia degli avversari (Bardonecchia), mentre i cadetti rossoneri vengono sconfitti per 1-0 dal Cortina al Revis e sono eliminati. In questa partita il migliore sul ghiaccio è Capra, ex portiere dell’Excelsior e preferito a Giorgio Scotti. Altro elemento che si distingue è Giorgio Pellegrini, già messosi in luci nei Littoriali con il GUF Padova e subito tesserato dai Diavoli. Pellegrini ha conosciuto l’hockey a Berlino ed è cresciuto nel vivaio del famoso Schlittschuh Club, per la sua forza fisica e la buona pattinata si guadagna il posto in prima squadra. Saltato il primo turno e inattivi dal match di Bolzano, i Diavoli organizzano due amichevoli, la prima a Ortisei e la seconda al Piranesi con il Fussen. In Val Gardena esordio tra i pali di Capra, l’Ortisei con l’austriaco Franz Csoengei adotta una prudentissima tattica di contenimento e cede solo nel finale, evidenziando le difficoltà realizzative rossonere. Nella seconda torna in porta De Bernardi, ma subite in malo modo le prime due reti si demoralizza e lascia il posto a Capra. Il migliore è Decio Trovati, propositivo in ogni zona della pista, bene anche Marazza, Mario Zucchini ancora poco combattivo, insufficiente Gianni Scotti. A fine febbraio non resta che dedicarsi al campionato italiano, che prevede un derby con il Milano II.

1934Partite amichevoli.Risultato
20 febbraioOrtisei-Diavoli Rossoneri0-3 (0-0; 0-0; 0-3)
22 febbraioDiavoli Rossoneri-Fussen EV2-4 (0-2; 1-1; 1-1)
Milano, 25 febbraio 1934 – Camp. italiano 2° turno.
Diavoli Rossoneri-Milano II 2-0 (1-0; 0-0; 1-0)
DRN: Capra; D. Trovati, Carlassare; Marazza, M. Zucchini, Gianni Scotti; M. Arnoldi, Pellegrini, G. Muggli.
Milano II: Calcaterra; Timpano, Benni; Medri, Mussi, Dionisi; Colombi, Signorini, Galassi.
Reti: 1°t. 8′ Gianni Scotti. 3°t. 5′ D. Trovati. Arbitri: Roncarelli e A. Trovati.

I Diavoli confermano Capra in porta. I medici hanno imposto a De Bernardi un mese di assoluto riposo, il che significa che l’estremo difensore non aveva del tutto smaltito i postumi dell’incidente stradale. I neri schierano quattro giocatori della prima squadra, quindi uno di loro non potrà giocare le finali e si aprono infinite discussioni sul lacunoso regolamento che dà la possibilità a tre dello stesso club di essere impiegati in due squadre. I rossoneri vincono meritatamente, nei primi due tempi il dominio è netto, bravo Calcaterra a tenere i suoi in partita. L’ultima frazione prende subito una cattiva piega. L’animosità e il gioco duro degli uomini sul ghiaccio, le grida della folla, il disappunto per alcune decisioni arbitrali, hanno dato un tono drammatico alla contesa. Capra se l’è cavata bene, i neri non sono riusciti a segnare nemmeno in cinque contro tre. Una cosa è certa, le due squadre sono divise da una palese rivalità, per future partite inevitabile ricorrere ad arbitri neutri o di altre squadre, gli appartenenti ai due club in questione non sono indicati per dirigere match del genere. Nel terzo turno delle eliminatorie a contendersi il posto in finale sono Diavoli Rossoneri e Cortina.

Milano, 26 febbraio 1934 – Camp. italiano – 3° turno.
Diavoli Rossoneri-Cortina 2-4 (0-2; 1-2; 1-0)
DRN: Capra; D. Trovati, Carlassare; Marazza, M. Zucchini, Gianni Scotti; M. Arnoldi, Pellegrini, G. Muggli.
Cortina: Di Pol; Bellodis, Zampieri; Apollonio, F. De Zanna, Maioni; Bigontina, R. Zardini, Franceschi.
Reti: 1°t. 1′ Maioni, 6′ F. De Zanna. 2°t. 4′ Apollonio, 7′ F. De Zanna, 10′ M. Zucchini. 3°t. 3′ D. Trovati.
Arbitri: Dino Verzi e Achille Trovati.

A riscontro del detto “chi parte bene è già a metà dell’opera” al sesto minuto gli ampezzani sono avanti di due reti. I Diavoli, forse convinti di avere partita facile o forse stanchi per il match con il Milano II di ventiquattro ore prima, hanno una blanda partenza e sotto di due gol sono vittime del troppo affanno nel concludere a rete. Il Cortina ha il vento in poppa, inizia il secondo periodo a tutta velocità e al settimo minuto i gol di vantaggio sono quattro! Francesco De Zanna e compagnia appena possono tirano in porta, i rossoneri si ostinano ad arrivare a ridosso della gabbia di Di Pol che, coadiuvato da Bellodis, Zampieri e Renato Zardini, annulla tutte le incursioni, almeno fino a quando Mario Zucchini segna il primo punto per i Diavoli. Il terzo tempo è totalmente di marca rossonera, ma al gol di Decio Trovati non ne seguiranno altri. Il capitano ha lottato e incitato i compagni di squadra fino al termine, magra consolazione gli applausi e le pacche sulle spalle dei sostenitori al rientro negli spogliatoi: la prima stagione dei Diavoli Rossoneri finisce qui. Nel Cortina eccellenti Egidio Apollonio e Francesco De Zanna, in grado di tenere in apprensione la difesa avversaria con rapide discese e insidiosi tiri dalla media distanza. Una sorpresa il portiere Di Pol. Cortina ancora in finale, svantaggiato dal non poter giocare la gara interna al Revis, si era pensato di disputare un match al Sestriere, ma anche in Piemonte le piste di ghiaccio naturale si sono sciolte.

Giocatori impiegati in campionato dalle due squadre dei Diavoli Rossoneri.
Diavoli Rossoneri: Capra; Decio Trovati, Carlassare; Marazza, Mario Zucchini, Gianni Scotti, Mario Arnoldi, Pellegrini.
Diavoli Rossoneri II: Capra, Ferruccio Arnoldi, Leopoldo Curami; Giorgio Pellegrini, Carlo Bassi, Mario Arnoldi, Mario Maiocchi, G. Muggli.
Classifica marcatori stagionali dei Diavoli Rossoneri.Reti
Gianni Scotti (11 presenze)10
Aldo Marazza (11)7
Achille Trovati (6)4
Mario Zucchini (6)3
Franco Carlassare (10) e Decio Trovati (5)2
Egidio Bruciamonti (1), Karl Sonnenfeld (1), Carlo Bassi (5), 1
Mario Maiocchi (8) e Mario Arnoldi (10)1
Mancano i marcatori di DRN-Losanna 4-1 del 4/1/1934
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