Il 15 settembre 1945 i quotidiani annunciano la ripresa dell’attività da parte dell’AMDG. Il promotore dell’iniziativa è Mario Mauprivez, ultimo presidente eletto nella stagioni degli anni di guerra che, da ex dirigente del Milan, lancia l’idea di chiedere la collaborazione del club calcistico rossonero. Nell’assemblea del 26 settembre soci e giocatori che non hanno aderito all’HC Milano approvano l’iniziativa e viene programmato un incontro con i dirigenti dell’AC Milan da tenersi nella sede di quest’ultima società in via del Lauro. La riunione avviene quattro giorni dopo, l’AC Milan si dice disposta a dare una mano, ma chiede la modifica della denominazione in HC Diavoli Rossoneri. Altra riunione/assemblea il 2 ottobre, le parti concordano sulla modifica della denominazione e viene eletto un consiglio direttivo ai cui vertici troviamo l’ing. Giuseppe Lavezzari, cuore e anima dei DRN d’anteguerra e Mario Mauprivez.
Nota: non esistendo un archivio storico FISG ogni ipotesi è possibile, sia la mutazione della denominazione e sia la cessazione dell’attività dell’AMDG con il libero passaggio dei suoi tesserati alla ricostituita squadra rossonera. In ogni caso, dopo gli articoli pubblicati qui sotto, l’AMDG sparisce di scena e i quotidiani parlano e scrivono esclusivamente dei Diavoli Rossoneri.
Commissario del C.D. | Giuseppe Lavezzari |
Presidente | Mario Mauprivez |
Allenatore | Decio Trovati |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Giuseppe Brenna, Augusto Gerosa (C). |
D | Gino Bestagini, Luciano Cesana II, Decio Trovati. |
A | Cesana IV, Colombo, Aldo Federici, Ferdinando Giordani, Dino Innocenti, Luigi Mattavelli, Mussi. |
Il Palazzo del ghiaccio riapre a metà dicembre e dopo un mese di allenamenti giunge il giorno della prima partita del dopoguerra che non può che essere un derby con il ricostituito HC Milano. Ingaggio d’inizio alle cinque del pomeriggio di sabato 12 gennaio. Scarse le informazioni sull’incontro, si conoscono solo formazioni annunciate e risultato finale.
Per il secondo match della stagione i Diavoli si recano ad Ambrì per affrontare la squadra locale militante nella serie B svizzera. La formazione leventinese con trame di gioco sciolte e veloci domina dall’inizio alla fine. I rossoneri scoprono che per tenere testa a qualunque avversario servono allenamenti e preparazione nettamente superiori ai sistemi d’ante guerra, un mese di blanda attività e il ristretto numero di giocatori di qualità non bastano. Le partite durano un’ora effettiva di gioco e i dieci giocatori concessi dal regolamento devono essere tutti in grado di ricoprire molto bene il loro ruolo. Con l’Ambrì pesano anche la negativa prestazione di Brenna tra i pali e l’uscita dal ghiaccio di Innocenti al decimo minuto del primo tempo dovuta a una seria ferita a un ginocchio. Nell’ultima frazione il crollo è stato generale.
Ambrì, 27 gennaio 1946 – Partita amichevole. |
Ambrì Piotta-Diavoli Rossoneri 7-0 (1-0; 2-0; 4-0) |
Ambrì Piotta: Guscetti II; Troglia, Guscetti I; Guscio, Legena, Stelio Juri; Beffa, Croce, Germano Juri. |
DRN: Brenna; L. Cesana, Bestagini; Federici, Innocenti (Cesana IV), Mattavelli; Mussi, Giordani, Colombo. |
Reti: 1°t. 4′ G. Juri. 2°t. 1′ S. Juri, 3′ Guscio. 3°t. 1′ e 2′ Legena, 3′ S. Juri, 8′ Guscio. |
Arbitri: Vogel (HCAP) e Gerosa (DRN). |
Nel mese di febbraio altre due partite al Piranesi e ancora due severe sconfitte, questa volta contro squadre della LNA elvetica.
1946 | Milano – Partite amichevoli | Risultato |
9 febbraio | Diavoli Rossoneri-SC Berna | 1-8 (0-4; 0-2; 1-2) |
23 febbraio | Diavoli Rossoneri-Montchoisi HC | 1-5 (0-2; 0-3; 1-0) |
Il 28 febbraio Diavoli Rossoneri e Milano uniscono le forze e affrontano l’Ambrì Piotta al Piranesi. Gerosa, Federici, Innocenti e Bestagini sono i rossoneri chiamati a fare parte della selezione cittadina. Finisce 2-1 per la rappresentativa milanese, Innocenti apre le marcature al dodicesimo del primo tempo. Al gol del pareggio leventinese seguirà la rete della vittoria realizzata da Franco Rossi a metà terzo tempo. La prima domenica di marzo i Diavoli tornano in Svizzera, ma nonostante l’impegno e la buona volontà con il St. Moritz arriva una nuova sconfitta.
St. Moritz, 3 marzo 1946 – Partita amichevole. |
St. Moritz-Diavoli Rossoneri 4-2 (0-0; 3-1; 1-1) |
Il 10 marzo torna in pista la Nazionale. Per la prima degli azzurri del dopoguerra scende a Milano la Svizzera B e il Piranesi rileva il tutto esaurito. A rappresentare i Diavoli ci sono Gerosa in porta, Federici e Innocenti in attacco. Passato l’iniziale timore reverenziale gli azzurri mostrano una maggiore aggressività. Rossocrociati più ordinati e ottime individualità che emergono nel terzo finale, ma nonostante il netto calo degli italiani il match termina in parità: 4-4. Federici segna due reti, Innocenti una. Augusto Gerosa veste l’azzurro per la trentasettesima volta, in materia di presenze in Nazionale nessuno come lui.
Milano, 10 marzo 1946 – Partita amichevole. |
Italia-Svizzera B 4-4 (1-1; 3-3; 0-0) |
Italia: Gerosa; F. Rossi, Venosta; Bucchetti; Innocenti, Federici, A. Fabris; Bulgheroni, Gerli, Fardella. |
Svizzera B: Perl; Lack, Tinembart; Vuilliemont; Hugo e Othmar Delnon, Bianchi; Hinterkircher, Guggenbuehl, Schmidt. |
Reti: Reti: 1°t. 10′ Hinterchircher, 11′ Venosta. 2°t. 3′ Federici, 3’50” Innocenti, Hugo Delnon (2), 18′ Federici, 19′ Othmar Delnon. |
Arbitri: Talamona (Italia) e Goel (Svizzera). |
I Diavoli concludono la stagione a metà marzo: sesta partita, sesta sconfitta.
Milano, 16 marzo 1946 – Partita amichevole. |
Diavoli Rossoneri-Grasshopper 0-3 (0-1; 0-0; 0-2) |
Il bilancio del ritorno sul ghiaccio dei rossoneri è estremamente negativo, la rosa è quella che è; con questi giocatori difficile fare di più. I due assi nella manica, Federici e Innocenti, hanno cantato e portato la croce con abnegazione, ma di miracoli non potevano farne. Tornare all’altezza della squadra degli anni Trenta non sarà facile, la strada è lunga e colma di ostacoli da superare.