Presidente | Mario Lucioni |
D.T. | Gino Bestagini |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Vittorio Bolla, Gino Loffredo, Paolo Marchi. |
D | Mario Bedogni (C), Giancarlo Bucchetti, Toto Guccione, Igino Larese Fece, Gerry Watson. |
A | Giancarlo Agazzi, Gianpiero Branduardi, Alfredo Coletti, Tino Crotti, Aldo De Zordo, Francesco Macchietto, Tito Mazza, Gilberto Nardi. |
Rinforzi | Giovanni Furlani, Bernardo Tomei (Bolzano), Mike Kelly (Ambrì Piotta), Lou Frapporti. |
Stagione contrassegnata da una notevole campagna acquisti. Dall’Inghilterra arriva il canadese Gerry Watson, ultime sei annate con i Nottingham Panthers. La chiusura della sezione hockeistica da parte del Centro Sportivo Fiat riporta a Milano Giancarlo Agazzi, con lui si uniscono ai rossonerazzurri Aldo De Zordo e Tito Mazza. I dirigenti milanesi hanno convinto Francesco Macchietto a trasferirsi al Milannter, ma senza il nulla osta della società proprietaria del cartellino (Auronzo) il forte attaccante del Cortina potrà giocare solo amichevoli e tornei, infatti, in base alla regola entrata in vigore nell’ottobre del 1956 rimane escluso il suo impiego in campionato. Ci si immaginava il ritorno a Milano anche di Umberto Gerli, ma l’otto volte campione d’Italia (7 scudetti con il Milano e 1 con i Diavoli Rossoneri) è finito al Cortina. Emilio Delfino ha scelto la Svizzera e si è accasato al Lugano. Aldo Federici, smessi i panni di giocatore, si dedicherà ai giovani. Dall’Amatori arriva Paolo Marchi, il giovane portiere ha già esordito nella Nazionale B. In piena estate puntatina a Chamonix.
1957 | Chamonix- Partite amichevoli. | Risultato |
13 luglio | Chamonix-Milaninter | 6-10 |
14 luglio | Chamonix-Milaninter | 7-4 |
I giornali inglesi di hockey sorpresi dai grandi acquisti effettuati dalle squadre italiane, oltre a Watson un altro giocatore dei Nottingham Panthers ha scelto l’Italia: Gerald “Jerry” Hudson al Bolzano.
I club danno la precedenza alla Nazionale di Billy Cupolo: torneo in Germania con tedeschi e Cecoslovacchia B. Convocati decimati dall’influenza “asiatica”. Agli indisposti Agazzi, Branduardi, Guccione e Tucci si aggiungono il militare Ferraris, lo studente Giulio Oberhammer e Crotti messo fuori causa da tonsillectomia. Disponibile Gianfranco Da Rin dopo convalescenza post intervento chirurgico (frattura alla clavicola). La federazione conferma la presenza degli azzurri, ma la squadra che va in Germania gioca come Selezione italiana. Nel corso della trasferta l’asiatica contagia altri due giocatori (Hubert Ludescher e Giuseppe Zandegiacomo), tanto che nella prima partita lo stesso Billy Cupolo va sul ghiaccio per qualche cambio!
Landsberg, 20 ottobre 1957: Germania-Sel. italiana | 3-4 (1-2; 2-1; 0-1) |
Bad Toelz, 21 ottobre 1957: Cecoslovacchia B-Sel. italiana | 11-2 (3-1; 3-1; 5-0) |
1957 | Mannheim – Industrie Pokal – Semifinali. | Risultato |
26 ottobre | Milaninter-Riessersee SC | 9-2 (2-2; 3-0; 4-0) |
Mannheim ERC-Zurigo SC | 5-4 (0-1; 4-1; 1-2) | |
Finale 3° posto | ||
27 ottobre | Zurigo SC-Riessersee SC | 6-2 (2-2; 2-0; 2-0) |
Finale 1° posto | ||
Mannheim ERC-Milaninter | 8-6 sup. (0-2; 2-2; 2-0; 4-2) |
Doppio impegno con due squadroni svedesi; Gavle Godtemplares IK campioni nazionali in carica e Sodertalje SK secondi classificati in compagnia del Djurgarden IF. Per gli onori di casa presente il calciatore svedese dell’Inter Nacka Skoglund.
1957 | Milano – Partite amichevole. | Risultato |
29 ottobre | Milaninter-Gavle GIK | 4-8 (1-4; 2-2; 1-2) |
1957 | Milano – Partite amichevole. | Risultato |
4 novembre | Milaninter-Sodertalje SK | 4-4 (3-1; 0-2; 1-1) |
Grande spettacolo offerto dai campioni di Svezia del Gavle GIK. Buon pareggio con il Sodertalje SK, positivo il rientro di Bucchetti, l’asiatica non ha risparmiato nemmeno lui. Nota negativa la scarsa affluenza sugli spalti. I dirigenti rossonerazzurri si sforzano per ingaggiare squadroni stranieri, ma come denunciato lo scorso anno, sembra che l’epoca degli incontri amichevoli sia ormai al tramonto. La stagione prosegue incrociando i bastoni con formazioni elvetiche; il Losanna al Piranesi, Ambrì e i padroni di casa dello Zurigo SC nella coppa Martini.
Trionfo Milaninter nel torneo di Zurigo. Incredibile vittoria sull’Ambrì Piotta, a trenta secondi dalla fine leventinesi avanti di una rete. Al pareggio di Coletti faceva seguito una splendida discesa di Crotti che, a cinque secondi dalla sirena, batteva Morandi. Con lo ZSC rossonerazzurri subito in svantaggio e costretti a fare la partita, operazione riuscita e risultato ribaltato. Ottimo esordio di Tito Mazza che ha sostituito Branduardi infortunatosi nel match di semifinale. La coppa Martini era stata vinta nel 1953 dal Milano Inter, Grasshopper (2), Arosa e Ambrì Piotta le altre squadre sull’albo d’oro, ancora all’asciutto lo Zurigo SC.
La Nazionale chiede spazio per due incontri con la Svizzera, intanto FISG e CONI hanno deciso che l’Italia non parteciperà al mondiale in programma a Oslo. A livello internazionale prende forma il progetto che riorganizza il campionato del mondo: dividere le partecipanti in tre gruppi di merito e adottare il sistema che prevede promozioni e retrocessioni.
In anticipo sugli azzurri torna sul ghiaccio il Milaninter. Al Piranesi va in scena la II edizione della Coppa Pavoni con gli svedesi del Matteuspojkarna, Zurigo SC e una squadra che i quotidiani presentano come Dynamo Berlino, ma dal roster e dalla W indicata da “La Gazzetta dello Sport” nell’elencarne la formazione si intuisce che in realtà si tratta della Dynamo Weisswasser, in quegli anni forza egemone nel massimo campionato della DDR.
Sconfitti al Dolder nella Coppa Martini, gli zurighesi degli ex Diavoli Rossoneri Vasey e Suchoparek si prendono la rivincita al Piranesi: vittoria netta e meritata. Milaninter, privo di Branduardi, spremuto nella semifinale con la Dynamo. Nel primo periodo brutto incidente a Tito Mazza che ha sbattuto violentemente la testa contro la balaustra, il giocatore torinese è in seguito tornato in pista. Finalmente un tutto esaurito. Il pubblico ha disapprovato gli accenni da boxeur di alcuni giocatori delle due finaliste. Molto peggio il pugilato generale scatenatosi tra svedesi e tedeschi nel match per il 3° posto: Matteuspojkarna-Dynamo 9-6 (1-1; 4-0; 4-5).
I convocati in azzurro devono presentarsi al Palazzo il 25 novembre, il Milaninter trova il tempo per un paio di partite in Svizzera, sempre assente Branduardi che salterà anche la Nazionale, sperando di recuperarlo per la tournée in Svezia.
1957 | Partite amichevoli. | Risultato |
Losanna, 21 novembre | Losanna-Milaninter | 5-9 (2-2; 2-4; 1-3) |
La Chaux de F., 22 novembre | La Chaux de Fonds-Milaninter | 6-9 (1-4; 2-2; 3-3) |
Doppio confronto Italia-Svizzera. Sin qui 12 vittorie a 3 per i rossocrociati, ma i successi azzurri ottenuti nelle ultime quattro sfide; Milano (29 novembre) e Lugano (1 dicembre) le sedi prescelte. In Ticino si gioca alla Resega, impianto inaugurato il 24 novembre con la partita di Coppa Svizzera tra Lugano e Visp. Nella confederazione il numero di piste artificiali cresce di anno in anno: Zurigo (2), Basilea, Berna, Visp, Neuchatel, La Chaux de Fonds, Losanna, Martigny, Sion, Friborgo, Langendorf, Ginevra, recentemente Winterthur e appunto Lugano. Seconda pista da 10.000 posti in costruzione a Ginevra nel quartiere di Vernets. Spalti gremiti sia in LNA che in LNB e gli spettatori crescono anche in Prima Lega (serie C). L’enorme interesse per i campionati attenua quello per amichevoli e tornei. Al contrario in Italia nulla si muove, solo progetti e promesse non mantenute.
Tra i convocati le novità riguardano Paolo Marchi (Milaninter), Giuseppe Zandegiacomo (Auronzo) e Bob Roberti (Scoiattoli Bolzano). Assenti gli infortunati Gianpiero Branduardi e Carmine Tucci.
Milaninter pronto per la tournée in Svezia. C’è anche il neo-acquisto Igino Larese Fece, altro giocatore “liberato” dalla smobilitazione del Fiat Torino.
1957 | Partite amichevoli. | Risultato |
Malmo, 3 dicembre | Malmo FF-Milaninter | 1-12 (1-3; 0-7; 0-2) |
Karlskoga, 4 dicembre | IFK Bofors-Milaninter | 8-9 (7-2; 1-5; 0-2) |
Tranas, 5 dicembre | Tranas AIF-Milaninter | 5-4 |
Stoccolma, 6 dicembre | Matteuspojkarna-Milaninter | 8-2 (5-1; 1-0; 2-1) |
Sodertalje, 8 docembre | Sodertalje SK-Milaninter | 7-1 (1-1; 3-0; 3-0) |
Avesta, 10 dicembre | Avesta BK-Milaninter | 1-6 (0-3; 1-1; 0-2) |
Grums, 11 dicembre | Grums IK-Milaninter | 9-4 (4-3; 1-1; 4-0) |
Mora, 13 dicembre | Mora IK-Milaninter | 4-7 |
Malmo militante in serie B. Il giorno dopo partenza in pullman da Malmo alle 7.30, viaggio di 540 km. Arrivati a Karslkoga (IFK Bofors serie A) un’ora prima dell’inizio: primo tempo a senso unico, poi grande rimonta. Sconfitte a Tranas e con il Matteuspojkarna (entrambe di serie B), ma la squadra di Stoccolma aveva tre rinforzi di peso: i nazionali campioni del mondo Lars Bjoern e Roland Stoltz, nonché il canadese Ed Riegle. Avesta BK formazione di serie B, Grums IK e Mora IK entrambe in serie A.
Giocatori impiegati nella tournée svedese. |
Vittorio Bolla e Paolo Marchi; Giancarlo Bucchetti, Mario Bedogni; Toto Guccione, Igino Larese Fece; Giancarlo Agazzi, Tino Crotti, Alfred Coletti; Francesco Macchietto, Gianpiero Branduardi, Aldo De Zordo e Gilberto Nardi. |
Il massimo campionato prende il via il 18 dicembre a Bolzano, dove i neo-promossi Scoiattoli della Virtus don Bosco ospitano il Milaninter. Sulle maglie della giovane formazione bolzanina compare la scritta OZO, primo caso nell’hockey di quello che ai tempi si definiva “abbinamento pubblicitario”. Sempre sei le società iscritte, l’Ortisei è rimasto in serie A prendendo il posto del Fiat Torino. Rossonerazzurri in gran forma, di buon auspicio per l’imminente Coppa Spengler. Purtroppo a Davos non ci saranno Bedogni e Bucchetti, chiamato a sostituirli Lou Frapporti, già al Milano Inter nella stagione 1953/54.
Bolzano, 18 dicembre 1957 – Campionato italiano serie A |
Scoiattoli Bolzano-Milaninter 2-18 (2-4; 0-8; 0-6) |
Davos – Coppa Spengler – XXXI edizione. |
Gruppo 1: Milaninter HC, Stella Rossa Brno, Tigrene Oslo |
Gruppo 2: Davos, Grums IK, Zurigo SC. |
Per la prima volta l’Europa copia il Canada, i direttori di gara saranno tre e uno di loro fungerà da capo arbitro.
1957 | Gruppo 1 | Risultato |
27 dicembre | Stella Rossa Brno-Tigrene Oslo | 13-1 (2-0; 6-1; 5-0) |
28 dicembre | Milaninter-Tigrene Oslo | 9-3 (4-1; 2-2; 3-0) |
29 dicembre | Stella Rossa Brno-Milaninter | 4-2 (1-2; 0-0; 3-0) |
1957 | Gruppo 2 | Risultato |
27 dicembre | Davos-Zurigo SC | 7-6 (3-1; 3-1; 1-4) |
28 dicembre | Grums IK-Zurigo SC | 5-2 (4-0; 1-1; 0-1) |
29 dicembre | Davos-Grums IK | 7-6 (4-0; 2-4; 1-2) |
1957 | Finale 5° posto | Risultato |
30 dicembre | Tigrene-Zurigo SC | 4-3 (2-1; 2-0; 0-2) |
Finale 1° posto | ||
Davos-Stella Rossa Brno | 5-2 (0-0; 2-1; 3-1) | |
31 dicembre | Finale 3° posto | |
Milaninter-Grums IK | 9-4 (4-1; 4-0; 1-3) |
Terzo posto, ma Spengler da incorniciare. Sfiorata l’impresa con la Stella Rossa, Milaninter avanti di un gol a sette minuti dal termine, rete del pareggio cecoslovacco contestata in quanto il giudice di porta non aveva acceso la luce rossa. Mischione davanti a Bolla con l’attaccante Danda nella zona del portiere: dentro o al limite? Deviato il disco con il pattino o autorete milanese? L’arbitro svizzero Schmid concede il gol. Rossonerazzurri deconcentrati e ceki segnano subito un altro gol. Il trofeo va sorprendentemente al Davos, tornato ai vertici dell’hockey elvetico dopo anni di grosse difficoltà.
I primi dieci giorni di gennaio dedicati al massimo campionato, il Milaninter cala un tris di vittorie che, in pratica, decidono l’esito del torneo: basilare il successo sul Cortina all’Olimpico davanti a 6000 spettatori.
1958 | Campionato italiano. | Risultato |
Cortina, 4 gennaio | Cortina-Milaninter | 2-4 (2-1; 0-3; 0-0) |
Auronzo, 6 gennaio | Auronzo-Milaninter | 5-10 (2-4; 1-3; 2-3) |
Milano, 10 gennaio | Milaninter-Bolzano | 8-3 (4-1; 2-1; 2-1) |
Nazionale nuovamente al centro dell’attenzione, trasferta a Dortmund e match con la Germania. In programma nel mese di febbraio anche la rivincita in quel di Cortina.
1958 | Partita amichevole. | Risultato |
Dortmund, 15 gennaio | Germania-Italia | 8-4 (2-0; 3-4; 3-0) |
Secca e inaspettata sconfitta. Al gran primo tempo dei tedeschi, faceva riscontro il parziale ritorno degli azzurri nel periodo centrale. Sforzo pagato tutto negli ultimi venti minuti. Marchio prima linea Milaninter sulle quattro reti azzurre: Agazzi (2), Crotti e Coletti. Rossonerazzurri attesi dal big-match con i Wembley Lions, per l’occasione ritorna il rinforzo Lou Frapporti.
Altro passo avanti verso lo scudetto con l’Ortisei, quindi tournée bavarese di tre partite. Il massimo campionato tedesco comprende dodici squadre divise in due gironi, le avversarie del Milaninter fanno parte del raggruppamento meridionale.
1958 | Partite amichevoli. | Risultato |
Ga-Pa, 26 gennaio | Riessersee SC-Milaninter | 6-7 (4-4; 1-2; 1-1) |
Lanshut, 28 gennaio | Landshut-Milaninter | 3-9 (0-3; 2-2; 1-4) |
Bad Toelz, 29 gennaio | Bad Toelz-Milaninter | 10-13 |
Il mezzo passo falso del Cortina ad Auronzo (7-7) rende ancora più sicura la marcia rossonerazzurra verso lo scudetto, agli ampezzani non basterà battere il Milaninter al Piranesi, devono sperare nell’aiuto dello stesso Auronzo o del Bolzano, improbabile credere che Scoiattoli e Ortisei possano fermare la capolista.
Prima del match vinto nettamente al PalaFiera con il Bolzano, la squadra diretta da Gino Bestagini torna in Svizzera, esattamente a Soletta dove una nota marca di orologi tenta di lanciare l’hockey in quel cantone. A seguire il retour match tra Italia e Germania il 16 febbraio a Cortina.
1958 | Soletta – Partita amichevole. | Risultato |
9 febbraio | Soletta-Milaninter | 1-8 |
Amichevole internazionale in calendario, al Palazzo arriva l’IFK Bofors, già incontrato in Svezia nel corso della tournée dicembrina.
A fine mese gli impegni di campionato con Ortisei fuori casa e Cortina al Piranesi, decisivi per porre la parole fine al massimo campionato; con quattro punti ininfluente l’ultimo confronto del 7 marzo con gli Scoiattoli bolzanini.
CLASSIFICA FINALE | P.TI | G | V | N | P | F – S |
MILANINTER | 20 | 10 | 10 | 0 | 0 | 107-30 |
CORTINA | 15 | 10 | 7 | 1 | 2 | 78-34 |
BOLZANO | 12 | 10 | 6 | 0 | 4 | 53-33 |
SCOIATTOLI BZ | 8 | 10 | 4 | 0 | 6 | 39-84 |
AURONZO | 5 | 10 | 2 | 1 | 7 | 44-66 |
ORTISEI | 0 | 10 | 0 | 0 | 10 | 28-102 |
Conquistato lo scudetto ci si dirige a Lugano, sul ghiaccio con Davos e Ambrì Piotta per la Coppa Pedrolini. I grigionesi, spodestando l’Arosa dopo sette titoli consecutivi, hanno appena vinto il 22° campionato, per l’Ambrì onorevole quarto posto. La partita tra Ambrì e Milaninter registra un numero di spettatori superiore a quello di Svizzera-Italia dello scorso dicembre!
1958 | Lugano – Coppa Pedrolini | Risultato |
1 marzo | Ambrì Piotta-Davos | 3-2 (1-2; 1-0; 1-0) |
2 marzo | Davos-Milaninter | 7-0 (3-0; 2-0; 2-0) |
4 marzo | Ambrì Piotta-Milaninter | 3-2 (1-1; 1-0; 1-1) |
Ultima di serie A, il Milaninter chiude con chi aveva aperto il torneo e supera gli Scoiattoli per 8-4. Tutto già deciso, sia per lo scudetto e sia per l’ultimo posto con l’Ortisei rimandato al barrage con la prima del campionato cadetto.
Milano, 7 marzo 1958 – Campionato italiano serie A |
Milaninter-Scoiattoli Bolzano 8-4 (4-1; 2-2; 2-1) |
Il match del Piranesi è una contesa tra Giancarlo Agazzi, Gerry Watson e il canadese dei bolzanini Leo Favero per il primato tra i goleador. Agazzi e Watson segnano un gol, Favero ne realizza due.
Classifica marcatori serie A 1957/58 | Reti |
Leo Favero (Scoiattoli Bz) e Gerry Watson (Milaninter) | 23 |
Giancarlo Agazzi (Milaninter) | 22 |
Belsito (Auronzo) | 21 |
Alfred Coletti (Milaninter) e Nebby Thrasher (Cortina) | 20 |
Jerry Hudson (Bolzano) | 17 |
Bob Mc Neil (Ortisei) | 13 |
Mentre a Oslo si giocano le ultime partite del campionato del mondo, in Italia ci si avvia verso la conclusione della stagione. Milaninter, Bolzano e Cortina organizzano una doppia sfida per devolvere gli incassi in favore di Gian Mario Allocchio (Auronzo) e Martino Bernardi (Ortisei), i due portieri hanno subito gravi infortunati nel corso della stagione. Allocchio era stato ferito a Milano il 7 febbraio, durante una mischia furibonda la lama di un pattino gli procurava una profonda ferita all’arcata sopraccigliare destra. Due giorni prima, nella fase dei tiri pre-partita di Cortina-Ortisei, Bernardi veniva colpito a un occhio da un disco tirato da un compagno di squadra.
1958 | Partite benefiche. | Risultato |
Bolzano, 12 marzo | Bolzano/Cortina-Milaninter | 14-5 (6-2; 4-2; 4-1) |
Milano, 14 marzo | Milaninter-Bolzano/Cortina | 4-8 (1-3; 3-2; 0-3) |
Gala finale con i campioni di Germania del Fussen EV. Visto le evidenti difficoltà mostrate nelle ultime uscite arrivano rinforzi da Bolzano: Giovanni Furlani e Bernardo Tomei, che ha comunque saltato buona parte della stagione per infortunio a una caviglia. Tino Crotti in pista nonostante la perdita del papà.
Classifica marcatori stagionali del Milaninter HC | Reti |
Alfred Coletti (38 presenze) | 65 |
Giancarlo Agazzi (37) | 52 |
Gerry Watson (38) | 44 |
Tino Crotti (37) | 38 |
Gianpiero Branduardi (30) | 17 |
Francesco Macchietto (28) | 13 |
Tito Mazza (23) | 11 |
Aldo De Zordo (37) | 10 |
Mario Bedogni (34) | 8 |
Igino Larese Fece (28) | 6 |
Mike Kelly (1) | 3 |
Gilberto Nardi (27) | 2 |
Giancarlo Bucchetti (16) e Toto Guccione (38) | 1 |
Autogol | 1 |
Mancano i marcatori di 42 reti. |