Presidente | Parisio |
Allenatore | Milan Matous e Luigi Bestagini |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Vittorio Bolla, Antonio Fresia (C), Augusto Gerosa. |
D | Ambrogio Abbascià, Enrico Galli, Franz Potucek, Sandor Ott, Carlo Rizzi, Giuseppe Zerbi. |
A | Mario Bedogni, Helfried Holzer, Julius Juhn, Luigi Mattavelli, Josef Novak, Vlastimil Suchoparek, |
Rinforzi | Nino Bibbia (St. Moritz), Aldo Federici (Milano), Herbert Foederl, Alfred Huber (Wiener EV), Giancarlo Agazzi, Mario Maiocchi, Luigi Venosta (Amatori MI), Milan Matous (FIHG), Jack Manson, Don Gauf, Ab Newsome, Leo Lucchini (Edmonton Mercurys), Clark. |
Il passaggio del presidente uscente Popi Sbarbaro al Milano obbliga un radicale cambio ai vertici del club. La massima carica passa al comm. Parisio, il vice è lo svizzero Edoardo Moos e nel CD ci sono Perez e Bestagini. Bucchetti, Bulgheroni, Gerli e Federici sono ritornati al Milano. Federici resta contrattualmente legato ai Diavoli e indosserà la maglia rossonera quando non sarà impegnato con i bianco-rosso-azzurri. Perduti i quattro nazionali e visto l’esiguo numero di giocatori italiani a disposizione, la sola via resta quella che porta all’ingaggio di elementi stranieri. Da Vienna arrivano gli austriaci Potucek, Holzer e Juhn, tesserati gli esuli boemi Novak (lo scorso anno all’Amatori) e Suchoparek, l’ungherese Ott e anche Matous, quest’ultimo è sempre stipendiato FIHG, ma con deroga per allenare i rossoneri almeno nella prima parte della stagione. Grasshopper e Klagenfurt AC i primi avversari.
In dicembre tournée in Francia e Olanda. Il vice-presidente Moos accompagna oltrefrontiera una squadra che per il match di Parigi non può disporre di Suchoparek, Galli e Rizzi che raggiungeranno i compagni in Olanda. Causa brutto colpo subito con il Klagenfurt in forse la presenza di Fresia.
Parigi, 10 dicembre 1949 – Partita amichevole – Pista Sporting V. Hugo |
Selezione Parigi-Diavoli Rossoneri 7-8 (2-2; 2-4; 3-2) |
Invece del Racing Club i transalpini sono scesi in pista con una selezione parigina. Partita tiratissima, al limite della regolarità. All’uscita delle squadre il pubblico, inviperito dalla sconfitta, ha superato ogni limite assalendo l’arbitro Gerosa e alcuni giocatori rossoneri che, già rientrati negli spogliatoi, erano ritornati sul ghiaccio per proteggerlo. Colpito a un occhio anche il vice-presidente Moos. La polizia è riuscita a stento a proteggere i milanesi. Alla bagarre post partita di Parigi ha fatto seguito una “beffa” alla frontiera olandese: sul passaporto di alcuni giocatori stranieri mancava il visto d’ingresso e alla comitiva rossonera non è rimasto che rientrare in Italia! Ci si rituffa nell’hockey giocato con un doppio incontro con il Berna SC: prima in Svizzera, quindi a Milano.
A Berna il giovane Bolla ha sostituito nel corso del match Fresia, chiaramente impossibilitato a proseguire. Nonostante l’ottima prova di Bolla (La Gazzetta dello Sport), la dirigenza rossonera corre ai ripari ottenendo dal Wiener EV il prestito di Alfred Huber, il portiere della Nazionale austriaca giocherà con i Diavoli per un mese.
Ultima gara del 1949 al Piranesi con la Selezione parigina che rende la visita presentandosi senza canadesi e con l’estremo difensore Cochet in pessima serata.
Milano, 29 dicembre 1949 – Coppa Cora. | Risultato |
Diavoli Rossoneri-Selezione Parigi | 14-3 (4-0; 4-1; 6-2) |
Per i Diavoli Capodanno hockeistico a Cortina, segue il rientro a Milano per il primo derby della stagione.
Cortina, 1 gennaio 1950 – Partita amichevole. |
Cortina-Diavoli Rossoneri 2-3 (1-0; 1-1; 0-2) |
Milano, 4 gennaio 1949 – Partita amichevole. |
Diavoli Rossoneri-Milano 3-3 (0-0; 1-1; 2-2) |
DRN: Huber; Ott, Potucek; Zerbi; Juhn, Matous, Suchoparek; Holzer, Novak, Bedogni; Mattavelli. |
Milano: Gandini; Bassi, Innocenti; Bucchetti; Agazzi, R. Delnon, Fardella; Federici, Gerli, Bulgheroni. |
Reti: 2°t. 7′ Fardella (Agazzi), 10′ Suchoparek. 3°t. 5′ Innocenti, 8′ Matous (Suchoparek) inf. num., 16′ Juhn (Matous), 17′ R. Delnon (Agazzi). |
Arbitri: Zopegni e Galetti. |
Il 7 gennaio il CD dei Diavoli Rossoneri, vista l’impossibilità di tesserare i fratelli Glisenti e Nino Bibbia, i tre giocano nel campionato svizzero di serie C con il St. Moritz, constatato l’esiguo numero di giocatori italiani a disposizione decide di ritirare la squadra dal campionato. Così, mentre tutte le altre squadre italiane sono impegnate nel massimo torneo nazionale, i Diavoli mandano la loro seconda squadra rinforzata dagli italiani della prima a Lugano (vittoria per 5-0). I titolari tornano in pista la settimana successiva per due match in Svizzera con l’agguerrito Ambrì Piotta, sempre a caccia della promozione in LNA.
Cadenazzo, 21 gennaio 1950 – Partita amichevole. | Risultato |
Ambrì Piotta-Diavoli Rossoneri | 7-4 (2-1; 5-1; 0-2) |
Ambrì, 22 gennaio 1950 – Partita amichevole. | |
Ambrì Piotta-Diavoli Rossoneri | 6-1 (3-0; 3-1; 0-0) |
L’Ambrì Piotta è in gran forma e si dimostra nettamente superiore ai rossoneri. I leventinesi anche quest’anno vinceranno il campionato di LNB, ma come l’anno prima perderanno lo spareggio promozione/retrocessione sempre con il Grasshopper e sempre per una gol di scarto (2-3). Il 27 gennaio il tabellone dei programmi del Piranesi annuncia il secondo derby della stagione tra Milano e Diavoli Rossoneri; i primi hanno appena vinto lo scudetto e i rossoneri si augurano un’ideale rivincita. Il prestito di Alfred Huber è finito, Fresia stenta a riprendersi, tra i pali è ancora il momento di Bolla.
Gli Edmonton Mercurys sono in Europa per rappresentare il Canada al mondiale, nel loro carnet inseriscono anche due partite al Palazzo con Milano e Diavoli Rossoneri. Con la squadra del comm. Parisio giocano un secondo match a Lugano.
A Loreto nuovo problema con i visti sul passaporto degli esuli e conta degli infortunati (Fresia, Zerbi, Galli e Bedogni), per rendere lo spettacolo più equilibrato quattro canadesi (Manson, Gauf, Newsome e Lucchini) rinforzano la formazione milanese.
Lugano (Loreto), 1 febbraio 1950 – Partita amichevole |
Edmonton Mercurys-Diavoli Rossoneri 5-4 sup. (2-0; 1-1; 0-2; 0-0; 2-1) |
A metà febbraio torna in pista la Nazionale. Quattro i rossoneri convocati per il torneo dell’Europa occidentale in programma in Olanda: i portieri Fresia e Bolla, Zerbi e Bedogni. L’attività del club non si ferma e con i necessari rinforzi va in scena un confronto con il Wiener EG. Con Fresia e Bolla in Olanda davanti alla gabbia torna sul ghiaccio Augusto Gerosa, dall’Amatori i rinforzi Maiocchi e Venosta.
Milano, 12 febbraio 1950 – Partita amichevole. | Risultato |
Diavoli Rossoneri-Wiener EG | 4-5 (3-1; 1-3; 0-1) |
Seguono altre due partite “particolari”. La prima con una squadra composta da apolidi nati in Europa orientale e sostenuta dall’YMCA di Monaco di Baviera. Per alcuni di loro, alla frontiera austriaca sorge il ricorrente problema del visto non in regola, tra questi c’è il portiere e al Piranesi in porta finisce Dusil che in realtà è un difensore. Nell’altro incontro gli avversari sono tutti esuli cecoslovacchi che grazie all’hockey devolvono l’ingaggio a compatrioti in difficoltà. In questa partita Suchoparek, Matous e Novak giocano con gli ospiti Lions OK, tra i rinforzi dei Diavoli c’è anche Agazzi.
Le ultime partite sono due stracittadine con un’Amatori Milano stracolmo di rinforzi stranieri e con il Milano per l’assegnazione della Coppa Bruciamonti/Marazza, Dopodiché il rompete le righe.
Classifica marcatori stagionali dei Diavoli Rossoneri. | Reti |
Vlastimil Suchoparek (14 presenze) | 18 |
Milan Matous (9) | 15 |
Helfried Holzer (18) | 12 |
Julius Juhn (16) e Aldo Federici (8) | 11 |
Sandor Ott (18) | 6 |
Mario Bedogni (15) | 5 |
Josef Novak (16) | 3 |
Herbert Foederl (1) | 2 |
Giancarlo Agazzi (1), Nino Bibbia (1), Don Gauf (1), Leo Lucchini (1), Franz Potucek (18), Giuseppe Zerbi (15) | 1 |
Manca il marcatore di una rete segnata al Cortina. |