1950/1951 DRN

PresidenteEdoardo Moos
AllenatoreLuigi Bestagini
RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PGiuseppe Brenna, Antonio Fresia (C).
DStuart Beaulne, Gino Bestagini, Mario Maiocchi, Sandor Ott, Franz Potucek, Carlo Rizzi.
AAmbrogio Abbascià, Mario Bedogni, Ernie Domenico, Aldo Federici, André Girard, Orville Martini, Luigi Mattavelli, Jerry Rowse.
RinforzoAlfred Huber (Wiener EV).
Vertici DRN; da sinistra: Moos, Perez, Vittorio Fresia e Flores. (Epoca)

Il 6 novembre presentazione della squadra: banchetto sociale alla presenza di giornalisti e dirigenti del Milan AC. Lo svizzero Edoardo Moos, da quarant’anni in Italia e proprietario di un albergo in città è il nuovo presidente del club. Lo staff dirigenziale è composto da Perez e Corradi. Completamente abbandonata l’idea di rinforzare la squadra con giocatori mitteleuropei, sono stati ingaggiati cinque canadesi: Stuart Beaulne, Ernie Domenico, Orville Martini, André Girard e Jerry Rowse. Gli ultimi due avevano impressionato gli addetti ai lavori indossando la maglia dall’Amatori in un paio di match sul finire della scorsa stagione. Tornano in rossonero Aldo Federici e Mario Maiocchi, mentre è stato solo sfiorato il ritorno di Bucchetti. Il forte difensore aveva firmato sia per il Milano che per i Diavoli, la Federazione convaliderà il cartellino del Milano. Bolla e Zerbi hanno invece preferito lasciare la squadra in cui erano cresciuti e si sono accasati al Milano da poco entrato nell’orbita del FC Internazionale. Conduzione tecnica affidata in toto a Gino Bestagini, supportato come sempre da Augusto Gerosa. Gli uffici della sede del club si trovano nell’albergo di proprietà del presidente Moos che nel corso della serata ha dichiarato l’intento, sulla scia di quelli in costruzione a Torino e Cortina, di lavorare per dare a Milano un nuovo Palazzo del ghiaccio.

Da sinistra in piedi: Martini, Bedogni, Maiocchi, Mattavelli, Rowse, Beaulne. Accosciati: Ott, Girard, Fresia, Domenico, Federici.
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.
1950Coppa città di BasileaSemifinaliRisultato
18 novembreBasilea-Diavoli Rossoneri3-11 (1-2; 1-6; 1-3)
Losanna-SC Berna8-4 (3-0; 3-1; 2-3)
Finale 3° posto
19 nocembreBasilea-SC Berna6-4 (1-1: 2-0; 3-3)
Finale 1° posto
Diavoli Rossoneri-Losanna4-2 (2-1; 1-1; 1-0)

Splendida vittoria nel torneo di Basilea. Domenico. Girard e Martini incontenibili, per il “Basler Nachrichten”, escludendo le squadre britannche, la linea offensiva più forte d’Europa. Nella finale da entrambe le parti non sono mancati i colpi bassi, a farne le spese Girard ferito al sopracciglio e colpito a un ginocchio, se ne occuperà il dottor Veneroni medico del Milan.

Martini, Girard e Domenico a pranzo nelle pensione milanese dove alloggiano.

Saltata la partita con gli svedesi del Mora IK per forfait di quest’ultimi, c’è il tempo per riprendersi e preparare un tris di incontri con formazioni elvetiche di LNA: le emergenti Arosa e Losanna e il solido SC Berna. Girard in pista a mezzo servizio, con l’Arosa gioca da difensore.

1950Partite amichevoli.Risultato
Milano, 2 dicembreDiavoli Rossoneri-Arosa8-5 (1-1; 6-1; 1-3)
Losanna, 5 dicembreLosanna-Diavoli Rossoneri2-2 (1-2; 0-0; 1-0)
Berna, 9 dicembreSC Berna-Diavoli Rossoneri5-5 (1-1; 1-2; 3-2)
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.
Articolo da “La Tribune de Lausanne”.
Fresia a guardia della porta rossonera a Losanna. (foto da Pour Tous)

Il 14 dicembre via al campionato, la novità più importante riguarda la possibilità di schierare due giocatori di scuola straniera da indicare alla Federazione prima dell’inizio della competizione, i due prescelti non potranno essere sostituti da altri stranieri/oriundi, nemmeno in caso d’infortunio e Bestagini opta per Ernie Domenico e Orville Martini. L’infortunio al ginocchio di Girard non consente al centro di giocare al cento per cento, in pratica la scelta è obbligata. Nuovo anche il formato, nove squadre divise in tre gironi che si affronteranno in partite di andata e ritorno. Le prime di ogni girone alla fase finale. Ne esce un raggruppamento totalmente milanese: Milano, Diavoli Rossoneri e Amatori Milano. Per i rossoneri si presenta il ricorrente problema di pochi italiani a disposizione, con Federici si era preso anche Bucchetti, ma il difensore aveva già firmato per il Milano e proprio prima dell’inizio del campionato la Federazione ha stabilito che Bucchetti deve giocare con i nerazzurri. Ne consegue che Bestagini deve totalmente inventarsi il settore arretrato e per schierare due linee decide di tornare clamorosamente sul ghiaccio! Risultato disastroso e schiacciante vittoria della squadra capitanata da Dino Innocenti.

Milano, 14 dicembre 1950 – Campionato italiano – Girone A
Milano Inter-Diavoli Rossoneri 7-0 (2-0; 4-0; 1-0)
Milano Inter: Bolla; Bessone, Bucchetti; Zerbi; Agazzi, Passerini; Fardella; Gerli, Innocenti, Bulgheroni.
DRN: Fresia; Maiocchi, Mattavelli; Bestagini, Rizzi; Martini, Domenico, Federici; Bedogni, Abbascià.
Reti: 1°t. 10′ Gerli, 13′ Agazzi. 2°t. 4′ Innocenti, 6′ Bulgheroni, 12′ Bessone, 15′ Gerli. 3°t. 4′ Innocenti.

A dodici anni di distanza dalla prima edizione viene rimessa in palio la Coppa città di Milano, questa volta a patrocinare l’evento è il comune di Milano, con il sindaco Antonio Greppi in prima fila. Se la contenderanno le due maggiori squadre cittadine, il trofeo verrà assegnato a chi per prima, tra Milano e Diavoli Rossoneri, vincerà due partite anche non consecutive (inizialmente si era parlato di tre). Sei giorni dopo la batosta subita in campionato, ai rossoneri si presenta subito la possibilità di prendersi una rivincita. Per l’occasione rientra nei ranghi l’austriaco Franz Potucek, sostituisce Mario Maiocchi, costretto da impegni di lavoro a chiudere la stagione.

Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.

Le ottime partite giocate in Svizzera e la fama ottenuta dai tre canadesi della prima linea d’attacco assicurano ai Diavoli Rossoneri l’invito per partecipare alla Coppa Spengler. Fussen EV, AIK Solna, Losanna e Davos gli avversari, da incontrare nell’ordine, la squadra che totalizza più punti vince il torneo.

Articolo da “Il Corriere della Sera”.
Davos, 29 dicembre 1950 – Seconda partita della Coppa Spengler.
Diavoli Rossoneri- AIK Solna 6-3 (3-3; 2-0; 1-0)
1°t. 7′ Jonsson (Nurmela), 7’30” Federici, 8′ Martini (Girard), Petterson (Jonsson), 15′ Martini (Domenico), 15’20” Nurmela (Jonsson). 2°t 9′ Martini (Girard), 14′ Martini. 3°t. 1’30” Martini.
Arbitri: Lutta e Hauser.
Articolo da “La Tribune de Lausanne”.
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.
Da sinistra in piedi: Beaulne, Bedogni, Bestagini, Martini, Federici, Domenico, Potucek, Rowse. In basso: Flores, Girard, Fresia, Mattavelli, Ott, Moos, Clerici, Gerosa.

Terza Spengler, terza vittoria. Elogi a denti stretti dalla rivista “Sport” di Zurigo. Rossoneri grande squadra, ma non imbattibili. Cinque canadesi, un ungherese, un austriaco, solo tre italiani. Girard, Martini e Domenico reggono tutto il peso della squadra. Il fulcro è Girard, brilla in avanti e coordina il gioco difensivo. Martini cannoniere del torneo con dieci reti. AIK formazione più omogenea e sfortunata: due infortunati nella prima partita (8-5 al Davos). Nell’articolo dura critica a squadre svizzere e tedesche che non giocano in profondità e persistono con passaggi in linea rallentando notevolmente il ritmo. Troppi fuorigioco e carenza di body-check: si deve modernizzare il gioco. Considerazioni di Gino Bestagini: -Costruito una linea fantastica. Girard la mente, Domenico super dinamico, ma la sorpresa è Martini cannoniere-.

Dopo la Spengler piovono richieste di partite da ogni dove, le prime settimane di gennaio sono un piccolo giro della Svizzera, la sfida clou è quella con l’Arosa stella emergente della LNA. Capatina anche a La Chaux de Fonds, match con i locali destinati a vincere il torneo di LNB e perdere lo spareggio promozione/retrocessione con gli Young Sprinters di Neuchatel per un gol di scarto.

1951Partite amichevoli.Risultato
Zurigo, 1 gennaioGrasshopper-Diavoli Rossoneri2-3 (0-1; 0-1; 2-1)
Arosa, 3 gennaioArosa-Diavoli Rossoneri5-6 (3-3; 1-3; 1-0)
La Chaux de F., 10 gennaioLa Chaux de Fonds-Diavoli Rossoneri4-13 (0-4; 2-4; 2-5)
Neuchatel, 11 gennaioNE Young Sprinters-Diavoli Rossoneri2-7 (0-2; 1-3; 1-2)

Diavoli al Dolder di Zurigo solo poco prima dell’inizio. Ad Arosa giocata in mattinata, arbitri permissivi e partita maschia. Martini segna due reti, ma subisce un colpo a una gamba e chiude dolorante. Da esibizione i due confronti in Romandia, al termine della gara di Neuchatel i presenti tributano ai rossoneri un prolungato applauso per l’eccellente spettacolo offerto. A Zurigo, Arosa e La Chaux de Fonds in porta a giocato Brenna. Dopo otto match in Svizzera torna il campionato per il primo confronto con l’Amatori Milano, a seguire derby con il Milano Inter per la Coppa città di Milano.

Milano, 18 gennaio 1951 Campionato italiano – Girone A
Diavoli Rossoneri-Amatori Milano 16-1 (5-0; 3-0; 8-1)
DRN: Fresia; Abbascià, Rizzi; Mattavelli; Bedogni, Federici, Martini, Domenico.
Amatori MI: Duvoisin; Carlassare, T. Rossi; Crotti, Levi, Segurini; Delfino, Paradiso, Taroni; Signorini.
Reti DRN: Federici (5), Bedogni, Mattavelli (4), Domenico (3), Martini (3).
Rete Amatori Milano: Segurini. Arbitri: Galetti e Gerosa.
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.

Intenso il programma di fine mese. Il 27 al Palazzo c’è l’Ambri Piotta che ha da poco fallito la qualificazione alla finale di LNB; nel gruppo est l’ha spuntata il St. Moritz battendo i leventinesi per 3-1 nell’ultima partita del girone. Quindi gli impegni di campionato (Amatori e Milano Inter) e l’annuale sfida per eccellenza con la Nazionale canadese (Lethbridge Maple Leafs). affrontata anche dagli stranieri delle due milanesi.

1951MilanoPartita amichevoleRisultato
27 gennaioDiavoli Rossoneri-Ambrì Piotta10-2 (6-0; 3-1; 1-1)
Milano Camp. italiano – Girone A
28 gennaioAmatori Milano-Diavoli Rossoneri3-13
Foto ricordo con il centravanti del Milan Gunnar Nordhal; da sinistra in piedi: Ott, Rowse, Potucek, Beaulne, Mattavelli, Fresia. Accosciati: Martini, Girard, Nordhal, Federici, Bedogni, Domenico. (Giornale svedese)
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.
Ernie Domenico.
Articolo da “Il Corriere della Sera”.

Ai Diavoli Rossoneri resterebbe da giocare il secondo derby di campionato con il Milano Inter, ma non essendoci speranze di qualificazione per la fase finale si sceglie di dare forfait e dare la precedenza a una remunerativa tournée in Svezia e Germania. Il 4 febbraio la comunicazione FIHG del 5-0 a tavolino per i nerazzurri. Antonio Fresia ha una mano in disordine, aveva già saltato altre partite, per ricoprire il ruolo di estremo difensore torna in rossonero in prestito dal Wiener EV Alfred Huber, subito schierato nella selezione internazionale piegata a fatica dal Canada al Piranesi.

1951Partite amichevoliRisultato
Stensholms, 9 febbraioSmaland-Diavoli Rossoneri0-6 (0-3; 0-3; 0-0)
Gavle, 11 febbraioGavle GIK-Diavoli Rossoneri0-4 (0-0; 0-3; 0-1)
Sodertalje, 13 febbraioSodertalje SK-Diavoli Rossoneri3-3 (2-1; 1-1; 0-1)
Stoccolma, 15 febbraioAIK Solna-Diavoli Rossoneri2-3 (1-0; 1-1; 0-2)

Il primo match si doveva giocare a Jonkoping, per ghiaccio impraticabile si decide di deviare su Husqvarna, ma il problema rimane. Salva tutto il paesino di Stensholms (800 abitanti) dove vengono montati degli spalti provvisori: per la partita con la selezione dello Smaland accorrono tremila persone! Splendida vittoria contro il Gavle GIK, nel finale DRN per molti minuti in inferiorità numerica, anche doppia, ma Fredi Huber mantiene la rete inviolata. Sofferto pareggio a Sodertalje, squadra dei quartieri alti del campionato. I Diavoli rimontano due reti di svantaggio grazie a una doppietta di Martini. Allo stadio Ostermalms IP quello che dovrebbe essere l’ultimo impegno scandinavo. Avversario l’AIK (con il Djurgardens IF la migliore squadra svedese) che cerca la rivincita della Coppa Spengler e che festeggia il 60° anniversario della fondazione (hockey 30°). Svedesi a razzo per quaranta minuti, i rossoneri arginano le folate offensive dei padroni di casa e determinatissimi con le reti di Martini, Rowse e Girard ribaltano il risultato. Infinite lodi a Girard per il gran gol della vittoria.

Da sinistra: Orville Martini, André Girard ed Ernie Domenico.

La tournée svedese prevedeva quattro incontri, ma la Federazione delle Tre Corone dopo il flop di incassi inerente le partite che club e Nazionale avevano giocato con gli USA, chiede e ottiene dai Diavoli un match da disputare sempre a Stoccolma contro giocatori del listone da cui verranno scelti gli uomini per il mondiale di Parigi. In pratica i Lejonen (Leoni) sono la Svezia che gioca con questa denominazione in confronti non ufficiali. A qualche minuto dal termine Jerry Rowse prende un brutto colpo al volto e inizia una colluttazione con chi lo ha colpito. Interviene un arbitro e Rowse lo affronta brandendo il bastone che poi spezza violentemente sulla balaustra: 2’+10′ e polizia che scende in campo a sedare gli animi. Nazionale svedese superiore, ma i rossoneri sono stati indispettiti dall’arbitraggio e dai sedici minuti di penalità sanzionati contro i sei inflitti ai Leoni che non hanno usato mezze misure. In precedenza anche Huber era stato colpito al viso e aveva fatto ricorso alle cure del medico con il gioco sospeso per cinque minuti. Federazione svedese sfortunata, presenti 3.200 spettatori a causa di una fitta nevicata che oltre a non favorire l’afflusso allo stadio Ostermalms IP ha fatto temere il rinvio.

Stoccolma, 16 febbraio 1951 – Partita amichevole.
Alliansen Lejonen-Diavoli Rossoneri 4-0 (2-0; 1-0; 1-0)
Lejonen: Y. Johansson; A. Lassas, L. Bjoern; S. Thunman, B. Loefgren; S. e H. Andersson, Y. Karlsson; B. Larsson, S. Carlsson, S. Johansson; G. Soederstroem, B. Zetterberg.
DRN: Huber; Ott, Beaulne; Mattavelli, Potucek; Martini, Girard, Domenico; Rowse, Federici, Bedogni.
Reti: 1°t. Larsson, Zetterberg. 2°t. Carlsson. 3°t. Sven “Tumba” Johansson.
Arbitri: J. Creed e T. Demnert.

La comitiva si sposta in Germania priva di Stuart Beaulne, il difensore ha smarrito il passaporto ed è rimasto bloccato al molo di Malmoe. Problemi in difesa in quanto Mattavelli non è al meglio. Cinque partite con squadre tutte qualificate al girone finale del massimo campionato tedesco: il titolo andrà ai Preussen Krefeld davanti al Fussen EV. La partita di Colonia giocata dopo lungo trasferimento in treno.

1951Partite amichevoli.Risultato
Colonia, 19 febbraioPreussen Krefeld-Diavoli Rossoneri6-4 (2-2; 2-1; 2-1)
Krefeld, 20 febbraioPreussen Krefeld-Diavoli Rossoneri2-4 (1-1; 0-2; 1-1)
Bad Nauheim, 22 febbraioBad Nauheim-Diavoli Rossoneri2-8 (2-2; 0-2; 0-4)
Fussen, 24 febbraioFussen EV-Diavoli Rossoneri4-6 (2-1: 1-2; 1-3)
GA-PA, 25 febbraioPreussen Krefeld-Diavoli Rossoneri3-7 (2-2; 1-2; 0-3)

Ultimo impegno stagionale con il Milano Inter per l’assegnazione della II Coppa città di Milano. Al termine di un incredibile testa a testa il trofeo finisce nella bacheca rossonera.

Milano, 6 marzo 1951 – II Coppa città di Milano.
Diavoli Rossoneri-Milano Inter 6-5 (2-3; 4-2; 0-0)
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.

Conclusa una stagione arricchita dalla vittoria nella Coppa Spengler e da lusinghieri risultati ottenuti negli impegni europei. Resta il rammarico di non avere in organico giocatori italiani che permettano di primeggiare in campionato, ma per fare questo la via da seguire è un’altra. Antonio Fresia, Aldo Federici, Mario Bedogni e Luigi Mattavelli collocheranno la ciliegina sulla torta vestendo la maglia azzurra nel trionfale Criterium d’Europa di Parigi.

Partite giocateVinteNulle Perse
332445
Classifica marcatori stagionali dei Diavoli RossoneriReti
Orville Martini (29 presenze)45
Ernie Domenico (29)42
André Girard (27)23
Aldo Federici (29)19
Jerry Rowse (26)15
Luigi Mattavelli (19) e Sandor Ott (27)5
Mario Bedogni (29)4
Franz Potucek (22)3
Stuart Beaulne (22) e Ambrogio Abbascià (5)1
Mancano 23 reti: Amatori MI (13), Preussen K. (4), Fussen (6).

stagione precedentestagione successiva
Hockey Club Milano
Amatori Milano e Bocconi Milano