1937/1938 AMDG

PresidenteGianni Albertini
AllenatoreJames Foley
RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PEnrico Calcaterra, Augusto Gerosa, Costanzo Mongini.
DGianmario Baroni, Luigi Bestagini, Franco Carlassare, Leopoldo Curami, Tino De Mazzeri, Franco Rossi, Pierino Talamona.
AEgidio Bruciamonti. Enzo Cesana, Otello D’Apollonia, Arnaldo e Piero Fabris, Jim Foley, Giacomo Levi, Hans “Giovanni” Lux, Floriano Mainoldi, Camillo Mussi, Giorgio Pellegrini, Carlo Signorini, Roberto Taroni, Giuseppe Timpano, Luigi Venosta.
RinforzoDi Pol (Cortina).

Agli inizi di ottobre la FISI, sempre presieduta dall’on. Renato Ricci, scioglie le due milanesi e convoglia tutti i giocatori alle sue dipendenze per formare una nuova squadra. La decisione viene motivata dalla necessità di sopperire alla difficile coesistenza tra le due rivali e dall’insufficienza dell’unica pista a disposizione. Milano e Diavoli Rossoneri, già ammoniti un anno prima per avere riempito le loro rose con costosissimi stranieri e monopolizzato le ore a disposizione al Piranesi in favore delle prime squadre a discapito delle giovanili, cessano così di esistere. Con la benedizione del presidente federale viene costituita l’Associazione Milanese Disco su Ghiaccio (AMDG), al cui vertice viene posto l’ing. Gianni Albertini già presidente del direttorio provinciale FISI di Milano. Gli ex numeri uno delle disciolte società, Pietro Annoni e Carlo Biraghi, assumono la carica di vice. Il regalo dei federali è l’assunzione dell’allenatore canadese Jim Foley che ha vestito la maglia del Milano nella stagione 1934/35. Resta fermo il punto che dovrà limitarsi ad allenare. Ignazio Dionisi, Gianni Scotti e Gigi Venosta annunciano il ritiro, mentre torna nei ranghi a tempo pieno Gianmario Baroni. Le prime partite sono un disastro.

1937LuogoPartite amichevoli.Risultato
27 novembreMilanoAMDG-SC Berna0-3 (0-1; 0-2; 0-0)
3 dicembreMilanoAMDG-St. Moritz1-8 (0-3; 1-3; 0-2)
5 dicembreZurigoZurigo SC-AMDG13-0 (5-0; 4-0; 4-0)
7 dicembreBernaSC Berna-AMDG7-2 (0-0; 4-0; 3-2)

“L’Ambrosiano” non usa mezzi termine: -Rinunciare a incontri del genere, servono solo a compromettere il nostro buon nome nel disco su ghiaccio-. Erberto Levi (La Gazzetta dello Sport) condivide: -I nostri fino a due anni or sono erano avversari da rispettare e temere, oggi il regresso è evidente. Senza stranieri si è ripartiti da zero, si lavori in casa con serietà evitando figuracce all’estero, sempre aspettando le nuove piste. Il disco su ghiaccio italiano esce mortificato da questi risultati negativi. Finalmente nella partita con il Fussen EV un leggero passo in avanti.

Milano, 10 dicembre 1937 – Partita amichevole.
AMDG-Fussen EV 3-3 (1-0; 1-0; 1-3)
AMDG: Calcaterra; De Mazzeri, F. Rossi; D’Apollonia, Pellegrini, Bestagini; Bruciamonti, Lux, Carlassare.
Fussen EV: W. Leinweber; Kehle, Lintner; Wiedemann, L. e A. Kuhn; Holderied, Schoendorfer.
Reti; 1°t. 11′ Lux. 2°t. 1′ De Mazzeri. 3°t. 1′ A. Kuhn, 2′ D’Apollonia, 4′ e 13′ A. Kuhn.
10 dicembre 1937, AMDG e Fussen EV.

I dirigenti dell’AMDG, rendendosi conto che nelle attuali condizioni è meglio evitare manifestazioni di primo piano, decidono di rinunciare al torneo di Garmisch Partenkirchen (Coppa Von Halt) e inviano una parte della squadra in Svizzera e un’altra a Cortina, con lo scopo di impegnare il maggiore numero di giocatori possibile.

1937LuogoPartite amichevoli.Risultato
30 dicembreAdelbodenAdelboden-AMDG3-2 (1-0; 1-1; 1-1)
31 dicembreChampéryChampéry/Francoforte-AMDG1-2 (0-1; 0-1; 1-0)
1938Partite amichevoli.
1 gennaioChampéryChampéry-AMDG1-6 (0-2; 0-2; 1-2)
1 gennaioChampéryBellerive Vevey-AMDG1-8 (0-5; 0-2; 1-1)
2 gennaio KanderstegAMDG-Francoforte3-0 (0-0; 1-0; 2-0)
2 gennaioKanderstegKandersteg-AMDG2-4 (0-2; 1-1; 1-1)
AMDG a Kandersteg: da sinistra: Baroni, Curami, Pellegrini, Mainoldi, Mongini, E. Cesana, Bestagini, Timpano e D’Apollonia.

La squadra che ha raggiunto le Dolomiti a causa di alcuni imprevisti si ritrova senza portieri e si giova del rinforzo Di Pol, estremo difensore del Cortina. Come da tutti auspicato, torna finalmente in pista Jim Foley. Una doppietta di Lux rende meno amara la sconfitta maturata davanti a un pubblico numerosissimo.

Cortina, 2 gennaio 1938 – Partita amichevole.
Rotweiss Basilea-AMDG 4-2 (1-0; 2-0; 1-2)
Rotweiss Basilea: Kellerhals; A. Beutler, Jakob; Walter, Baechli, Galli; Lienert, Delnon.
AMDG: Di Pol; Carlassare, Talamona; A. e P. Fabris, Signorini; Lux, J. Foley, Taroni.
Reti: 1*t. 8′ Jakob. 2°t. 9′ Jakob, 9’25” Galli. 3°t. 3′ Lux, 9′ Baechli, 15′ Lux.
Arbitro: Rinaldo Zardini (Cortina).

La parentesi elvetica si chiude a St. Moritz. Come con tutte le altre formazioni rossocrociate di serie A (anche con il Rotweiss Basilea militante in serie B) la sconfitta è assicurata e nemmeno le iniziative personali di Jim Foley provocano danni alla difesa svizzera. Nel St. Moritz ormai titolare fisso e sempre tra i migliori l’italiano Dino Innocenti.

St. Moritz, 9 gennaio 1938 – Partita amichevole.
St. Moritz-AMDG 5-0 (2-0; 2-0; 1-0)
Reti: 1°t. Innocenti (2), 2°t. Bibi Torriani (2). 3°t. Innocenti.
9 gennaio 1938, fase di gioco di St. Moritz-AMDG.

Stagione sabbatica per le rappresentative nazionali. I Giochi universitari non si svolgono e la FISI non iscrive la Nazionale maggiore al campionato del mondo in Cecoslovacchia. Non raccolto nemmeno l’invito della Federazione francese per un’amichevole da disputarsi a Parigi. Oltre all’AMDG c’è sempre il torneo di hockey dei Littoriali e tra le partite di preparazione spicca quella organizzata dal CP Varese sullo specchio ghiacciato di Ghirla dove il GUF Milano supera la terza squadra dell’AMDG (4-0).

Ghirla, 16 gennaio 1938. Partita GUF Milano-AMDG III. L’arbitro è Jim Foley.

Quaranta giorni di astinenza hockeistica portano al Piranesi un buon pubblico per l’amichevole con lo Chamonix. Da registrare il ritorno sul ghiaccio di Gigi Venosta e la tripletta di Jim Foley, ma Gerosa non è mai stato impensierito dalla sconclusionata squadra d’oltralpe. Molto più avvincente il confronto successivo con il Ferencvaros, prodigo di tutte quelle emozioni che può dare un match di hockey. Magiari avanti tre a zero, De Mazzeri segna due reti nell’arco di novanta secondi, scatenando l’entusiasmo del pubblico in occasione del secondo, realizzato mentre subisce uno sgambetto. Inizio terzo periodo e biancorossi addormentati (2-5), poi incredibile rimonta coronata dal gol del pareggio di Lux a un minuto dalla conclusione.

Milano, 19 gennaio 1938Partita amichevole.
AMDG-Chamonix 6-0 (4-0; 1-0; 1-0)
Milano, 28 gennaio 1938 – Partita amichevole.
AMDG-Ferencvaros 5-5 (0-2; 2-1; 3-2)
AMDG: Calcaterra; F. Rossi, Baroni; De Mazzeri, J. Foley, Venosta; Lux, Bruciamonti, Bestagini.
Ferencvaros: Hirczak; Fenessy, Senyei; Stapleford, Rona, Gasztony; Sztoics, Erdody, Saray.
Reti: 1°t. 4′ aut. Calcaterra, 11′ Rona. 2°t. Rona, 13′ e 14’30” De Mazzeri. 3°t. Gasztony, Stapleford, Venosta, De Mazzeri, 14′ Lux.
AMDG e Ferencvaros, da sinistra in piedi i giocatori di casa: Venosta, Bruciamonti, Bestagini, Franco Rossi, Lux, De Mazzeri e Calcaterra. In basso: Jim Foley e Baroni.

Fine mese dedicato ai VI Littoriali d’inverno. Nell’hockey il primo posto se lo aggiudica il GUF Padova di Giorgio Pellegrini e Otello D’Apollonia che per raggiungere il primato non lasciano nulla al caso iscrivendo all’ultimo momento il portiere milanese Luigi Mascheroni. Gli universitari del Piranesi devono accontentarsi della piazza d’onore.

Madonna di Campiglio, 29 gennaio 1938 – Finale Littoriali d’inverno.
GUF Padova-GUF Milano 4-2 (1-0; 1-1; 2-1)
GUF Padova: Mascheroni; Bonsembiante, G. Fabbris; D’Apollonia, Pellegrini, Stefanelli.
GUF Milano: Berlingeri; Saldini, Venosta; Mainoldi, P. Fabris, Giacomo Levi; Taroni, Alaimo.
Reti: 1°t. D’Apollonia. 2°t. Pellegrini, Giacomo Levi. 3°t. Pellegrini, D’Apollonia, Saldini.
Arbitri: Gerosa (Milano) e Mech (Bolzano).

La FISI ha deciso che il campionato italiano, tranne tre partite a eliminazione diretta, si svolgerà tutto a Milano. L’AMDG viene considerata erede del Milano campione in carica è giocherà solo la finale. Al massimo campionato l’AMDG parteciperà con due squadre e ci sarà anche la formazione del GUF Milano. I biancorossi scaldano i muscoli giocando due partite di preparazione. La prima con il NEHC Basilea, abbordabile compagine della serie A svizzera e destinata alla retrocessione, la seconda rendendo la visita del 19 gennaio ai francesi dello Chamonix.

1938LuogoPartite Amichevoli.Risultato
2 febbraioMilanoAMDG-NEHC Basilea3-2 (0-2; 1-0; 2-0)
6 febbraioChamonixChamonix-AMDG0-2 (0-0; 0-1; 0-1)
2 febbraio 1938, Calcaterra sventa attacco basilese.
1938LuogoCamp. italiano – Turno eliminatorio.Risultato
9 febbraioAsiagoAsiago-Nord Torino0-3
10 febbraioBolzanoRenon-Ortisei (annullata)1-0 ( 0-0; 0-0: 1-0)
13 febbraioMilanoAMDG II-GUF Milano3-1 (1-0; 0-0; 0-1; 0-0; 2-0) t.s.
13 febbraioCortinaCortina-Dobbiaco5-0 tav. (forfait Dobbiaco)
15 febbraioMilanoOrtisei-Renon (ripetizione)3-1 (0-0; 1-1; 2-0)
1938Camp. italiano – 1° turno fase finale.
16 febbraioMilanoCortina-Ortisei4-0 (2-0; 0-0; 2-0)
16 febbraioMilanoAMDG II-Nord Torino6-0 (2-0; 4-0; 0-0)
1938Camp. italiano – Finale 4° posto.
17 febbraioMilanoNord Torino-Ortisei2-1 (0-0; 0-1; 2-0)
Camp. italiano – Finale eliminatorie
17 febbraioMilanoAMDG II-Cortina6-0 (2-0; 3-0; 1-0)
17 febbraio 1938, AMDG II; da sinistra in piedi: D’Apollonia, Carlassare, Timpano, Pellegrini, Curami, Bestagini. In basso: P. Fabris, Mongini, E. Cesana.
Milano, 18 febbraio – Finale del campionato italiano.
AMDG-AMDG II 5-3 (1-2; 1-1; 3-0)
AMDG: Calcaterra; Baroni, F. Rossi; De Mazzeri, Mussi, Venosta; Lux, Bruciamonti, Signorini.
AMDG II: Gerosa; Curami, Carlassare; D’Apollonia, Pellegrini, Bestagini; A. e P. Fabris, Timpano.
Reti: 1°t. 4′ Bestagini, Piero Fabris, 12′ Mussi. 2°t. 1′ Mussi, 5′ aut. Lux. 3°t. 5′ De Mazzeri su rigore, 8′ Mussi, 14′ Franco Rossi.
Arbitro: Jim Foley.

La dodicesima finale del massimo campionato è un derby del tutto atipico: per la prima volta due squadre della stessa società si contendono il titolo di campione d’Italia. I tifosi che riempiono il Piranesi dividono equamente le loro simpatie. Quelli inclusi nei cadetti passano in vantaggio con Bestagini. Il gioco è piuttosto pesante e ne fa le spese Carlassare che esce per un paio di minuti. Piero Fabris raddoppia. I titolari a perdere non ci stanno, si buttano su ogni disco a testa bassa e Mussi accorcia le distanze. Medesimo copione all’inizio del secondo tempo e Mussi pareggia i conti. Per qualche minuto il ritmo rallenta, improvvisamente si accende una mischia davanti a Calcaterra e Lux spedisce il disco alle spalle del proprio portiere! La seconda squadra gioca meglio, ma non trova il colpo del k.o. Obbligati a rincorrere, i veterani iniziano l’ultimo periodo di gran carriera: al quinto minuto Bruciamonti tira a botta sicura, Gerosa respinge e tutti si gettano alla caccia del disco, ma Jim Foley interrompe il gioco e decreta un tiro di rigore a favore della prima squadra. De Mazzeri dai due metri trasforma. La decisione presa dal canadese non piace a gran parte del pubblico che fischia e contesta. Due minuti e Venosta e Bruciamonti si scontrano e restano sul ghiaccio, Foley ferma il gioco mentre Pellegrini sta volando indisturbato verso la porta di Calcaterra. Il pubblico è contrariato. Non passa che un minuto e Mussi infila la rete del primo vantaggio per i suoi. Il valore e la classe della prima squadra emergono in questi frangenti, al contrario i cadetti disorientati dallo svantaggio e innervositi da alcune decisioni arbitrali non riescono più a mordere. La gara si chiude con il gol di Franco Rossi, il più bello della serata. La prima squadra ha prevalso in virtù della maggiore esperienza, ma a rivelarsi determinante è stato l’innesto a sorpresa di uno scatenato Millo Mussi, all’esordio stagionale. Qui si apre una parentesi relativa alla presenza del goleador della serata. Mussi non avrebbe potuto giocare questa partita, stava svolgendo il servizio di leva in Aeronautica (scuola piloti) e non aveva ricevuto il permesso dalle autorità militari. Sul foglio partita figurava il suo nome, ma a tutti i giornalisti era stato chiesto di riportare quello di un inesistente Prati e così fecero. La seconda squadra si è battuta bene, a metà partita si era addirittura pensato potessero farcela e dopo alcune discutibili decisioni prese da Foley si è avuta la sensazione che la maggior parte dei presenti tifasse per loro. Buono per l’AMDG avere un gran bel gruppo di giocatori, compresi quelli del GUF, tutte indietro le altre. Enrico Calcaterra scavalca Decio Trovati nella classifica di campionati vinti, per il portiere si tratta del settimo sigillo.

La prima squadra a inizio partita, da sinistra: F. Rossi, Baroni, Bruciamonti, l’intruso che lascerà il posto a Mussi, Signorini, De Mazzeri, Lux e Calcaterra. Manca Venosta: studiata ad arte?

Archiviata la pratica campionato si prosegue con una puntata nel Vallese per partecipare vittoriosamente al torneo di Montana Vermala. La squadra locale viene superata prima in amichevole e in seguito, nonostante i rinforzi, anche nella finale del torneo.

1938Montana Vermala – Partita amichevole.Risultato
19 febbraioMontana-AMDG2-6 (1-5; 0-0; 1-1)
Torneo di Montana Vermala.
20 febbraioAMDG-Università di Losanna 11-1
20 febbraioMontana-AMDG1-2 (1-2; 0-0; 0-0)
AMDG a Montana, da sinistra: Mongini, Lux, Timpano, Curami, Pellegrini, P. Fabris, Bestagini, D’Apollonia e Baroni.

La stagione si avvia alla conclusione ed essendo terminati i campionati nazionali è molto più semplice organizzare partite di buon livello. Il primo match è con il Munchener EV, dato in gran forma, ma rivelatosi veramente scarso. Altra storia con le squadre elvetiche: Rotweiss Basilea (serie B), Davos (campione) e Zurigo SC (secondo classificato a un punto dal Davos). Con il Davos il Piranesi registra la massima affluenza stagionale.

1938Milano – Partite amichevoli.Risultato
25 febbraioAMDG-Munchener EV8-0 (3-0; 1-0; 4-0)
8 marzoAMDG-Rotweiss Basilea4-5 (0-1; 2-1; 2-3)
11 marzoAMDG-Davos1-5 (0-2; 1-1; 0-2)

Con lo Zurigo si gioca una doppia sfida. Oltre al match tra le prime squadre anche quello tra le seconde. In palio la Coppa duca di Bergamo, vince chi ottiene più punti. Gli svizzeri vincono entrambe le partite: 4-3 con l’AMDG II e 2-0 con la prima squadra, ma tutti i biancorossi si sono battuti bene ed escono tra gli applausi di un pubblico inferiore alle aspettative.

Milano, 26 marzo 1938 – Coppa duca di Bergamo.
AMDG-Zurigo SC 0-2 (0-2; 0-0; 0-0)
AMDG: Gerosa; Mussi, F. Rossi; De Mazzeri, J. Foley, Venosta; D’Apollonia, Pellegrini, Bestagini.
Zurigo SC: Kuenzler; Schnessler, Stucky; H. Kessler, H. Lohrer, C. Kessler; Ernst, Durling, M. Menghini.
Reti: 1°t. 14′ H. Lohrer, 14’30” M. Menghini.
La comitiva dello Zurigo SC con la Coppa duca di Bergamo e il gagliardetto dell’AMDG.
Classifica marcatori stagionali AMDGReti
Carlo Alberto “Tino” De Mazzeri (14 presenze)12
Otello D’Apollonia (16)9
Giorgio Pellegrini (14)7
Jim Foley (10) e Hans Lux (12)6
Luigi Bestagini (16)5
Camillo Mussi (5)4
Luigi Venosta (8), Egidio Bruciamonti (11) e Franco Rossi (11)2
Gianmario Baroni (9), Enzo Cesana (5), Floriano Mainoldi (5)
e Giuseppe Timpano (5).1
Mancano 27 reti (Bellerive e torneo di Montana Vermala)

stagione precedente ADG Milanostagione successiva
stagione precedente DRN