1929/1930

Presidente onorarioAlberto Bonacossa
Presidente effettivoEmilio Botturi
AllenatoreFrancesco Roncarelli
RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PEnrico Calcaterra, Alberto De Bernardi.
DGianmario Baroni, Guido Botturi, Francesco Roncarelli (C).
APietro Benni, Tino De Mazzeri, Ignazio Dionisi, Ernesto Iscaki, Giampiero Medri, Camillo Mussi, Gianni Scotti, Decio Trovati, Luigi Venosta.

Frank Roncarelli oltre a essere confermato allenatore si vede assegnati i gradi di capitano. Per motivi personali l’italo-canadese salta la prima parte della stagione, peggiore la sorte di Luigi Redaelli, che salterà tutta la stagione. Giulio Covo ha lasciato l’Italia, La rosa viene rimpolpata dai giovani più promettenti, subito impegnati in amichevoli internazionali.

1929Milano – Partite amichevoli.Risultato
30 novembreMilano-Liceo Jaccard LS5-0 (3-0; 0-0; 2-0)
7 dicembreMilano-Klagenfurt AC4-0 (2-0; 0-0; 2-0)
14 dicembreMilano-Villach4-0 (1-0; 1-0; 2-0)

A fine anno per i neri c’è il terzo appuntamento con la Coppa Spengler, pesa l’assenza di Roncarelli e il torneo è una mezza delusione, soprattutto per la tremenda sconfitta subita dai boemi del LTC Praga, che si aggiudicheranno questa edizione sconfiggendo in finale il Davos per 3-2.

1929DavosCoppa SpenglerRisultato
26 dicembreDavos II-Milano3-3 (1-1; 1-2; 1-0)
29 dicembreCambridge Univ.-Milano2-0 (2-0; 0-0; 0-0)
30 dicembreLTC Praga-Milano10-0 (3-0; 3-0; 4-0)
Il Milano a Davos; da sinistra i giocatori: Baroni, Mussi, Gianni Scotti, D. Trovati, Calcaterra, G. Botturi, Dionisi e Venosta. Seduto: Camillo “Old Bear” Brambilla.

Davos è sede dei Campionati Mondiali Universitari, il Milano resta nella località grigionese e, veste i panni della Nazionale goliardica. Fa eccezione Gianni Scotti, seriamente infortunatosi durante la Spengler: per lui stagione finita. Rientra in gruppo Roncarelli e prima dei giochi studenteschi i neri giocano un paio di partite di preparazione. L’Italia superando due volte la Svizzera (3-2 e 7-0) si porta a casa l’oro. Il torneo di hockey di questa competizione di decollare proprio non ne vuole sapere: tutte le altre federazioni si dimostrano non interessate e i club, preferendo tornei e ingaggi, non permettono al torneo di crescere.

1930Davos Partite amichevoli.Risultato
? gennaioMilano-Brandenburg Berlin1-0
? gennaioMilano-Klosters18-0
Davos, 9 gennaio 1930: Svizzera e Italia per il torneo di hockey dei Campionati Mondiali Universitari.

Il 22 e 23 gennaio il Palazzo ospita il II torneo internazionale. Il Milano supera in semifinale il Losanna e perde onorevolmente in finale con il Toronto CCM, squadra che rappresenterà il Canada al Campionato del Mondo.

1930Milano II Torneo InternazionaleRisultato
22 gennaioMilano-Losanna2-0 (0-0; 0-0; 2-0)
Toronto CCM-Budapesti KE17-2 (7-1; 4-0; 6-1)
23 gennaioBudapesti KE-Losanna3-2
22 gennaio 1930; Milano e Losanna. Da sinistra in piedi con la maglia con la grande M: Baroni, G. Botturi, D. Trovati, Calcaterra, De Mazzeri e Roncarelli. Accosciati: Mussi, Venosta e Iscaki.
23 gennaio 1930 Finale II Torneo Internazionale di Milano
Milano-Toronto CCM 1-4 (1-3; 0-0; 0-1)
Milano: 1 Calcaterra; 2 Roncarelli, 7 Baroni; 4 D. Trovati, 3 G. Botturi, 8 Mussi; 5 Venosta, 9 De Mazzeri, 6 Iscaki.
Toronto CCM: Timpson; Griffin, Radke; Park, Adams, Armstrong; Clayton, Grant, Hutchinson.
Reti: 1°t. 1’20” e 3′ Adams, 7′ Park, 14′ G. Botturi (Trovati). 3°t. 6′ Hutchinson. Arbitro: Giorgio Baroni.

Al mondiale di Chamonix partecipa anche l’Italia, gli azzurri fanno parte di un girone che comprende Svizzera e Cecoslovacchia. A complicare lo svolgimento del torneo ci si mette un dispettoso vento di scirocco, il ghiaccio fa acqua e non si comincia mai. Si cambia la formula e dai gironi si passa all’eliminazione diretta. Ai nostri tocca l’Ungheria (il BKE del torneo di Milano), i magiari si impongono per 2-0 e la truppa di Roncarelli riempie le valige e torna a casa: un esito del tutto inatteso dopo il gran match con Toronto. Intanto, nella settimana precedente a Collalbo si sono disputate le partite di campionato per definire la sfidante del Milano per l’assegnazione del titolo. I neri, campioni in carica, sono infatti qualificati d’ufficio. Le iscritte sono sette e la federazione decide che le due torinesi si giocheranno l’unico posto disponibile in una gara di spareggio. A Collalbo è presente anche la seconda squadra del Milano: De Bernardi; Schlacht, Dall’Ovo; Valerio, Dionisi, Medri; Achille Trovati, Benni.

LuogoCampionato italianoRisultato
TorinoCPV Torino-Nord Club Torino6-2
Fase a gironi dal 25 al 27 gennaio 1930
Girone A
CollalboMilano II-CPV Torino5-0
CollalboMilano II-Ortisei4-0
CollalboOrtisei-CPV Torino2-0
Milano II 4, Ortisei 2, CPV Torino 0.
Girone B
CollalboCortina-CP Varese13-0
CollalboRenon-Cortina1-4
CollalboRenon-CP Varese4-1
Cortina 4, Renon 2, CP Varese 0.
Finale tra le vincenti dei due gironi
CollalboCortina-Milano II2-0 dopo 2 t.s.

I cadetti milanesi oppongono agli ampezzani un’efficace resistenza e cedono solo dopo due tempi supplementari. Il portiere Alberto De Bernardi e il capitano Ferdinando Schlacht devono ricorrere a medicazioni e punti di sutura per ferite, alla tempia il portiere e sotto un’arcata sopraccigliare il difensore: per la quarta volta la finalissima di campionato sarà Milano-Cortina.

Collalbo, 27 gennaio 1930; finale Cortina-Milano II: Alberto De Bernardi riprende il suo posto davanti alla gabbia dopo la medicazione.

Il Milano sale a Cortina per difendere il titolo privo di Redaelli, Gianni Scotti e Calcaterra, quest’ultimo tormentato da dolori a una mano ha stretto i denti in molte altre occasioni, ma stavolta deve dare forfait. Roncarelli convoca De Bernardi e Gerosa, solo poco prima dell’inizio decide di schierare il portiere della seconda squadra, infatti il regolamento consente di utilizzare fino a tre giocatori della formazione cadetta.

Cortina, 9 febbraio 1930 – Finalissima campionato italiano.
Cortina-Milano 0-3 (0-0; 0-3; 0-0)
Cortina: Roberto Zardini; Zampieri, E. Apollonio; F. De Zanna, Rinaldo Zardini, E. De Zanna; L. Menardi, Zambelli.
Milano: De Bernardi; Baroni, Roncarelli; D. Trovati, G. Botturi, De Mazzeri; Mussi, Iscaki.
Reti: 2°t. 5′ D. Trovati, 14′ Roncarelli, 14’30” G. Botturi, Arbitro: Giorgio Baroni.
Milano campione d’Italia a Cortina, da sinistra: G. Botturi, De Bernardi, Baroni, D. Trovati, Roncarelli, De Mazzeri, Iscaki e Mussi.

I neri controllano le operazioni nel primo periodo e una volta passati in vantaggio all’inizio del secondo tempo, lasciano l’iniziativa ai padroni di casa. Gli ampezzani attaccano con foga, ma De Bernardi ogni qual volta è chiamato in causa si dimostra sicurissimo e per niente emozionato; che fosse in forma lo si era visto a Collalbo. Nel minuto finale del periodo centrale il Milano si porta sul 3-0 e nell’ultimo quarto d’ora controlla senza patemi la partita, laureandosi per la quarta volta Campione d’Italia. Il sabato successivo per festeggiare la conquista del titolo i neri sfidano al Palazzo i Campioni di Francia dello Chamonix del vecchio maestro Leon Quaglia. La formazione transalpina guasta la festa e si impone nettamente, a parziale scusante ai lungodegenti Redaelli e Gianni Scotti si sono aggiunti Decio Trovati, Camillo Mussi ed Ernesto Iscaki.

Milano, 15 febbraio 1930 – Partita amichevole.
Milano-Chamonix 2-5 (0-1; 0-2; 2-2)
Milano: Calcaterra; Roncarelli, Baroni; De Mazzeri, G. Botturi, Venosta; Benni.
Chamonix: Tournier; Charlet, H. Couvert; Simmond, Hassler, Munz; Quaglia, R. Couvert, Mollard.
Reti: 1°t. 6′ Munz. 2°t. 9′ Quaglia, 10′ Hassler. 3°t. 5′ De Mazzeri, 6′ Quaglia, 11′ Roncarelli, 14′ Hassler.

Il Milano chiude la stagione nel mese di marzo affrontando in gare amichevoli tre squadre svizzere. La prima è con il St. Moritz e alla quarta sfida, finalmente i neri battono gli engadinesi per la prima volta, il gol è di Roncarelli. Con il Rosey, sotto di due reti, rimontano lo svantaggio grazie alle reti di G. Botturi e Venosta. Nel terzo periodo di questo match Calcaterra, solito guaio a una mano, è stato sostituito da De Bernardi. Sofferta, ma convincente vittoria nell’ultimo impegno. A dieci dal termine il risultato era ancora in parità (3-3), i gol di G. Botturi e Iscaki permettono ai nostri di chiudere vittoriosamente. Magistrale, come sempre, Frank Roncarelli, che oltre a realizzare una doppietta ha tenuto insieme la squadra nel momento di maggiore pressione ospite. Ottima prova anche per Guido Botturi autore del secondo punto milanese.

1930MilanoPartite amichevoli.Risultato
1 marzoMilano-St. Moritz1-0 (0-0; 1-0; 0-0)
11 marzoMilano-Rosey Gstaadt2-2 (0-1; 1-1; 1-0)
21 marzoMilano-Chateau d’Oex5-3 (2-1; 1-1; 2-1)

Graduatoria stagionale delle reti segnate dai neri, incompleta perché mancante dei marcatori delle due gare di Davos con Brandenburg e Klosters: Guido Botturi 8, Frank Roncarelli e Gianni Scotti 6, Decio Trovati 5, Camillo Mussi 3, Luigi Venosta 2, Tino De Mazzeri ed Ermesto Iscaki 1.

stagione precedentestagione successiva