
Presidente | Carlo Ostini |
Allenatore | Bob Dennison |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Vittorio Bolla, Franco Bollani. |
D | Jack Demers, Alfred Fontana, Lou Frapporti, Dino Innocenti (C), Giuseppe Zerbi. |
A | Giancarlo Agazzi, Gianpiero Branduardi, Tino Crotti, Bob Dennison, Jim Mc George, Umberto Gerli, Riccardo Gioia. |
Rinforzi | Ken Blondin, Rick Frasco, Milan Matous e Carmine Tucci (Bolzano). |
Stagione che si apre con un grande acquisto, i nerazzurri hanno ingaggiato in qualità di giocatore-allenatore un elemento di assoluto primo piano e da due anni protagonista del campionato inglese con i Wembley Lions: Bob Dennison. Carlo Ostini e il gruppo dirigenziale non hanno badato a spese, confermato Jim Mc George, prelevato dal Cortina Alfred Fontana e irrobustito la rosa con gli arrivi di altri canadesi: Jack Demers, Lou Frapporti e Riccardo Gioia, quest’ultimo con i requisiti per vestire la maglia azzurra. Farà definitivamente parte della prima squadra anche il campioncino Tino Crotti. Peccato che Giancarlo Bulgheroni e Vincenzo Fardella hanno deciso di ritirarsi. Si preannuncia un duello ad alti livelli con i Diavoli Rossoneri protagonisti di una massiccia campagna acquisti. Intanto i rossoneri sono stati superati nel programma: alla Coppa Spengler è stato invitato il Milano Inter. Anche quest’anno Pete Bessone è tornato in Italia con un gruppetto di giocatori destinati alle squadre che ne faranno richiesta.

Contrario alla strada intrapresa Luigi Grassi (La Gazzetta dello Sport), questo in sintesi il suo pensiero. La stagione sta per iniziare e con gli acquisti effettuati le due milanesi dovrebbero risultare tra le squadre più forti d’Europa. Ci si chiede se valga la pena spendere tanti milioni per gli stranieri anziché affidarsi all’allevamento di giovani italiani. Speravamo che da quest’anno si arrivasse a limitare il numero di stranieri, ma così non è stato: due in campionato e quattro per le altre partite tra italiane. In Svizzera invece in campionato potrà giocare solo uno straniero.
Giocatori | Ruolo | Età | Nascita | Origine famiglia |
Lou Frapporti | D | 25 | CND | prov. Trento |
Riccardo Gioia | A | 19 | CND | prov. Cosenza |
In verità la stagione agonistica è iniziata con largo anticipo, esattamente in agosto! I nerazzurri si sono recati a Chamonix per partecipare a un evento dedicato agli sport del ghiaccio.
1953 | Chamonix – Partite amichevoli. | Risultato |
7 agosto | Chamonix-Milano Inter | 6-7 |
8 agosto | Chamonix-Milano Inter | 7-9 |
Il 2 novembre Bestagini e Bessone convocano venticinque giocatori a Milano per gli allenamenti della Nazionale. La Federazione ha programmato incontri con Austria, Germania e Svizzera.

I primi ospiti sono i ticinesi dell’Ambrì Piotta al loro primo anno in LNA. I biancoblu, ancora senza ghiaccio, arrivano da Basilea con pochi giorni di allenamento alle spalle. Dopo i leventinesi è il turno del Grasshopper.

1953 | Milano – Partita amichevole | Risultato |
7 novembre | Milano Inter-Grasshopper | 12-5 (8-1; 1-2; 3-2) |
Ventiquattro ore dopo serata d’eccezione in quel di Bolzano: partita che inaugura il Palazzo del ghiaccio in via Roma. Per costruirlo determinante l’intesa tra Ente Fiera e amministrazione comunale. 33.000.000 di lire a fondo perduto, 30.000.000 di lire prestati dal CONI da rendere a lunga scadenza. La prima sorpresa è la vittoria del Bolzano, la seconda è l’annullamento della partita inaugurale.


Terza settimana di novembre: precedenza alla Nazionale. Nella partita con l’Austria esordio di Gianpiero Branduardi. Con la Germania a Milano prima assoluta della linea d’attacco Agazzi-Crotti-Branduardi, con il passare degli anni indicata come Primavera-Piranesi-Nazionale-ABC: la leggenda dell’hockey milanese e azzurro…
1953 | Bolzano – Partita amichevole. | Risultato |
14 novembre | Italia-Austria | 3-1 (0-0; 0-0; 3-1) |




L’attività del club ricomincia da Zurigo, in calendario la Coppa Martini & Rossi.

1953 | Zurigo – Coppa Martini & Rossi – Semifinali | Risultato |
28 novembre | Zurigo SC-Milano Inter | 5-8 (3-1; 1-4; 1-3) |
Grasshopper-Ambrì Piotta | 6-4 (1-1; 1-3; 4-0) | |
Finale 3° posto | ||
29 novembre | Zurigo SC-Ambrì Piotta | 8-6 sup. (2-1; 2-2; 2-3; 2-0) |
Finale 1° posto | ||
Grasshopper-Milano Inter | 3-7 (0-1; 1-2; 2-4) |
Semifinale con lo Zurigo SC. Poco dopo il gol dell’uno a zero di Dennison (5′), fin lì resosi protagonista di un gioco piuttosto rude, veniva invitato da Dino Innocenti a uscire dal campo. Il canadese non digeriva la decisione e se la prendeva con Innocenti. Poiché gli arbitri avevano allontanato Mc George per dieci minuti, Dennison rientrava in pista all’inizio del secondo tempo (1-3) e trascinava il Milano Inter alla vittoria segnando sei delle otto reti nerazzurre!


Prima di ricedere il passo alla Nazionale (Austria e Svizzera), i nerazzurri tornano in pista a Milano con il Bolzano. Ospiti dall’inizio della stagione con il problema del portiere ancora da risolvere, al Palazzo tra i pali gioca (male) Fresia. Ottima prova della linea Piranesi, già decisiva nella finale di Coppa Martini a Zurigo.
1953 | Milano – Partita amichevole. | Risultato |
2 dicembre | Milano Inter-Bolzano | 16-3 (7-1; 2-1; 7-1) |
1953 | Partite amichevoli. | Risultato |
Vienna, 5 dicembre | Austria-Italia | 1-0 (0-0; 0-0; 1-0) |
Milano, 9 dicembre | Italia-Svizzera | 5-2 (2-0; 1-0: 2-2) |


I canadesi delle milanesi uniscono le forze e vincono a Neuchatel per 6-3, quindi quelli del Milano Inter raggiungono gli italiani a Losanna per partecipare alla Coppa Schaefer.
1953 | Losanna – Coppa Schaefer – Semifinali | Risultato |
12 dicembre | NE Young Sprinters-Milano Inter | 4-2 (1-0; 1-2; 2-0) |
Losanna-Ambrì Piotta | 2-14 (1-7; 1-0; 0-7) | |
Finale 3° posto | ||
13 dicembre | Losanna-Milano Inter | 2-17 (0-6; 1-9; 1-2) |
Finale 1° posto | ||
Ambri Piotta- NE Young Sprinters | 5-2 (1-0; 2-1; 2-1) |

A metà dicembre lo scontro tanto atteso: derby con in palio la Coppa città di Milano. Nerazzurri con nove partite alle spalle: otto vittorie e una sola sconfitta. I rossoneri hanno fatto ancora meglio: undici match tutti vinti!
Milano, 16 dicembre 1953 – V Coppa città di Milano. |
Diavoli Rossoneri-Milano Inter 5-0 (1-0; 2-0; 2-0) |
DRN: 1 Parisi; 5 Federici, 3 Vasey; 4 Bucchetti; Fife, 6 Daski, 7 Domenico; 2 Ott, 11 Tomei, 9 Bedogni. |
Milano Inter: 1 Bolla; 4 Fontana, 2 Frapporti; 9 Demers; 5 Agazzi, 8 Crotti, 10 Dennison; 11 Gerli, 12 Mc George, 7 Gioia; 6 Branduardi. |
Reti: 1°t. 19’30” Daski. 2°t. 3′ Daski (Vasey), 7’30” Domenico. 3°t. 14’30” Domenico, 16′ Fife (Domenico). |
Arbitri: Hauser (Berna) e Braun (Zurigo). |

Stralcio articolo di Luigi Grassi (La Gazzetta dello Sport). Stravincono i rossoneri, sia sul ghiaccio che nel scegliere lo schieramento. Dovendo giocare come da regolamento con quattro stranieri, per non intaccare la fortissima prima linea Bestagini ha sacrificato un difensore (Dinardo). Mossa azzeccata: il primo reparto offensivo ha realizzato le cinque reti della partita. Al contrario Dennison ha sbagliato tutto. Prima linea con due centri (Dennison e Crotti) e seconda con Mc George al centro, evanescente e troppo individualista. La riprova nel terzo periodo quando Agazzi-Crotti-Branduardi sono andati molto meglio. Superba anche la gara di Parisi che ha finito con il demoralizzare i nerazzurri. Oltre 3.000 spettatori. Nella gara successiva Dennison gioca al centro della prima linea con Mc George a destra e Gioia a sinistra e dall’inizio propone l’ABC, Demers inevitabilmente ancora in difesa.
1953 | Milano – Partita amichevole. | Risultato |
19 dicembre | Milano Inter-Davos | 13-7 (6-0; 5-4; 2-3) |
Ad Ambrì si inaugura la nuova tribuna, match tra Svizzera B e Italia. Dopo una notte e mattinata serene scende una pioggerella frammista a neve, di conseguenza il ghiaccio è andato via via rovinandosi. Si pensava al rinvio, ma con il successivo abbassarsi della temperatura si è deciso di giocare. Gli azzurri hanno attaccato a lungo, ma senza entusiasmare. Prima dell’inizio la cerimonia inaugurale. Crotti e il portiere elvetico Kaeser i migliori in campo.
1953 | Partita amichevole | Risultato |
20 dicembre | Svizzera B-Italia | 1-1 (0-0; 0-0; 1-1) |
Il tanto atteso momento della Coppa Spengler è arrivato. Il Milano è alla sua quinta partecipazione, manca dal torneo di Davos dal lontano 1931. Per accedere alla finale i nerazzurri devono superare i campioni di Germania del Fussen EV e gli Young Sprinters di Orville Martini. La squadra di Neuchatel è con l’Arosa quanto di meglio può offrire l’hockey svizzero negli ultimi due anni.
Gruppo 1 | Davos, L’Aja, Preussen Krefeld. |
Gruppo 2 | Fussen EV, Milano Inter, Neuchatel Young Sprinters. |
Davos, 28 dicembre 1953 – Coppa Spengler – Gruppo 2 |
Milano Inter-NE Young Sprinters 6-3 (2-2; 2-0; 2-1) |
Reti: 1°t. 9′ Dennison, 10′ Dennison inf. num., 15′ Golaz, 18′ Blank. 2°t. Gioia, Dennison. 3°t. Mc George, 11′ Dennison rigore, 12′ Bongard. |



Il Milano Inter ha centrato il suo più grande obbiettivo a trenta anni dalla sua fondazione. Nerazzurri e Spengler hanno quasi la stessa età, il torneo di Davos ha vissuto la sua prima edizione nei giorni in cui a Milano si inaugurava il Palazzo del ghiaccio. Purtroppo non vi è il modo di organizzare una partita al Piranesi per festeggiare a dovere la conquista della Coppa Spengler: incombe un duplice impegno della Nazionale in Germania. Bestagini e Bessone avrebbero voluto inserire diversi elementi di altre squadre, ma sono stati costretti a modificare i piani. Carmine Tucci si è infortunato, Gianfranco Da Rin ha un braccio ingessato, Luciano Oberhammer è stato chiamato alle armi per il 9 gennaio, Giancarlo Bucchetti ha il ginocchio destro malconcio ed è fermo dal 26 dicembre, Mario Bedogni il 7 gennaio si sposa, Armando Mencarelli ha il passaporto scaduto, Sergio Rizzardi non è al cento per cento e per Agazzi, sotto le armi, si lavora per ottenere il nullaosta dal comando dell’Aeronautica Militare. In extremis Agazzi ottiene il via libera. partirà con Bestagini e Gerli con un treno notturno e al passaggio da Bressanone ai tre si unirà Rizzardi: a fatica costituita una seconda linea difensiva.
1954 | Partite amichevoli. | Risultato |
Ga-Pa, 6 gennaio | Germania-Italia | 9-4 (2-2; 3-0; 4-2) |
Norimberga, 7 gennaio | Germania-Italia | 2-0 (1-0; 0-0; 1-0) |

Il 9 gennaio il Milano Inter gioca la sua prima partita di campionato. Il torneo è iniziato verso la fine di dicembre, le partecipanti sono otto e per la prima volta la formula prevede un girone unico, ma le squadre si incontrano tra di loro solo in un’occasione. La Federazione lascia la scelta del fattore campo ai club, le milanesi giocheranno a Milano solo il derby che, salvo sorprese, sarà la partita che assegnerà lo scudetto. Gli stranieri scelti dai nerazzurri sono Bob Dennison e Jim Mc George, Lou Frapporti e Jack Demers gli esclusi. Seguendo il modello svizzero l’ultima in classifica giocherà una partita di spareggio con la vincente della serie B per stabilire chi giocherà nella massima divisione l’anno seguente.
Campionato italiano di serie A – Riassunto partite del Milano Inter. |
Bolzano, 9 gennaio 1954 | Bolzano-Milano Inter | 7-14 (3-3; 3-8; 1-3) |
Ortisei, 16 gennaio 1954 | Ortisei-Milano Inter | 0-5 tav. |


A Ortisei i nerazzurri vincono 16-2, ma i gardenesi hanno mandato sul ghiaccio il canadese Mac Innes tesserato oltre la data stabilita dalla Federazione, da qui la sconfitta a tavolino. Proteste delle squadre che lottano per evitare l’ultimo posto, perché in caso di parità la posizione delle squadre a pari punti verrà definita dal quoziente reti. Il 15 gennaio il derby, i Diavoli Rossoneri hanno disputato ventuno match e li hanno vinti tutti, ma in campionato possono giocare solo due stranieri, la cosa rimescola le carte. I nerazzurri devono fare a meno di Bolla, la speranza è che l’emozione non tiri un brutto scherzo a Franco Bollani.

Asiago, 23 gennaio 1954 | Asiago-Milano Inter | 0-5 tav. |
Alleghe, 24 gennaio 1954 | Alleghe-Milano Inter | 6-22 (3-9; 1-6; 2-7) |

Auronzo, 6 febbraio 1954 | Auronzo-Milano Inter | 8-15 (3-3; 0-7; 5-5) |
Cortina, 7 febbraio 1954 | Cortina-Milano Inter | 0-5 tav. |


Finale del resoconto partita non propriamente corretto. Quanto accaduto viene descritto e reso noto dopo lettura del referto arbitrale. Sul punteggio di 8-7 per il Milano, l’arbitro Besostri convalidava una rete di Dennison senza interpellare il giudice di porta: disco entrato e uscito in un baleno. Dopo infinite discussioni i cortinesi lasciavano la pista per protesta. Decretato lo 0-5 a tavolino.
Al termine del secondo tempo i nerazzurri erano avanti di cinque gol (7-2), ma nel terzo periodo, realizzando cinque gol in cinque minuti, gli ampezzani si erano resi protagonisti di una rimonta incredibile. Il Cortina avrebbe fatto meglio a continuare l’incontro: il Milano Inter sembrava proprio non averne più!

Giocatori schierati in campionato dal Milano Inter. |
Vittorio Bolla e Franco Bollani; Bob Dennison, Alfred Fontana, Giuseppe Zerbi, Dino Innocenti, Giancarlo Agazzi, Tino Crotti, Gianpiero Branduardi, Umberto Gerli, Jim Mc George, Riccardo Gioia. |

I Diavoli Rossoneri, partiti per una tournée in Svezia, hanno mandato a Ortisei la squadra allievi. L’Asiago ha perso lo spareggio con il Torino ed è retrocesso in serie B.

Tra una partita e l’altra di campionato il Milano Inter ha giocato a Torino e ha effettuato una tournée itinerante che ha toccato Germania, Belgio e Olanda.
1954 | Partite amichevoli. | Risultato |
Torino, 16 gennaio | Torino-Milano Inter | 4-14 (2-6; 1-7; 1-1) |
Krefeld, 30 gennaio | Preussen Krefeld-Milano Inter | 8-10 (1-3; 6-2; 1-5) |
D’dorf, 31 gennaio | Sel. Krefeld/DEG-Milano Inter | 4-15 (2-3; 2-5; 0-7) |

1954 | Partite amichevoli. | Risultato |
Liegi, 2 febbraio | CP Liegi-Milano Inter | 8-10 (1-3; 3-5; 4-2) |
L’Aja, 3 febbraio | L’Aja-Milano Inter | 8-6 (2-3; 1-2; 5-1) |
Il numero di ragazzi smaniosi di giocare a hockey è notevolmente cresciuto, i più promettenti se li dividono Amatori Milano e Bocconi, quelli alle prime armi e all’apparenza meno dotati vestono il nerazzurro nel campionato allievi.

Il 9 febbraio arrivano al Piranesi i canadesi del East York Lyndhursts Motors, destinati a rappresentare il Canada al mondiale in Svezia. Milano Inter con rinforzi da Bolzano: Ken Blondin, Rick Frasco, Milan Matous e Carmine Tucci.


Il giorno seguente i nerazzurri restituiscono il favore al Bolzano. Al Palafiera per poco ci scappa l’impresa: 9-8 per il Canada davanti a cinquemila spettatori. Questa volta i maestri d’oltreoceano non hanno impressionato e quello che sembrava un risultato scontato è rimasto incerto fino alla fine. In marzo a Stoccolma per la prima volta l’URSS si laureerà campione del mondo battendo nell’ultima partita i canadesi per 7-2. Nella capitale svedese si sarebbe dovuto svolgere anche il Criterium d’Europa: non disputato per le numerose rinunce.
Classifica marcatori stagionali del Milano. | Reti |
Bob Dennison (21 presenze) | 65 |
Giancarlo Agazzi (22) | 41 |
Tino Crotti (22) | 29 |
Jimmy Mc George (21) | 28 |
Riccardo Gioia (22) | 27 |
Jack Demers (18) | 14 |
Gianpiero Branduardi (22) e Lou Frapporti (18) | 7 |
Umberto Gerli (22) | 4 |
Alfred Fontana (22), Giuseppe Zerbi (9) e Milan Matous (1) | 1 |
Assegnate a tavolino. | 15 |
Mancano i marcatori delle partite di Chamonix (16) |
La stagione del Milano Inter si chiude con la partita del 9 febbraio con il Canada. Il 5 marzo un comunicato della dirigenza rende noto che Bob Dennison, Jim Mc George e Jack Demers non verranno confermati a causa del contegno poco sportivo tenuto nel corso dell’ultima tournée. Lou Frapporti se l’è cavata con una multa.