Grandi Marche Associate non rinnova l’abbinamento pubblicitario, il marchio VOV scompare dalle maglie biancorosse. Infruttuosi i tentativi di reperire altri sponsor, al presidente Monzino non resta che scendere in campo con il marchio di famiglia: Grandi Magazzini Standa.
Tempi duri su tutta la linea. Amatori e Ambrosiano, storiche formazioni che tanto hanno dato all’hockey su ghiaccio milanese, soprattutto dedicandosi al settore giovanile, cessano l’attività: la fusione che ne aveva consentito la sopravvivenza finisce dopo soli due anni. Ne raccoglie il testimone il Turbine, club costituito da un gruppo di grandi appassionati, in grado di dare la possibilità di proseguire con l’hockey, sia a quei giocatori delle due disciolte squadre e sia ai giovani prodotti del vivaio dei Diavoli che non trovano posto in prima squadra; la formazione dai colori gialloverdi si iscrive al campionato di serie C.
Inizio del decennio contrassegnato da alti e bassi. Nella stagione 1970/71 il presidente Monzino decide di ritirare la squadra dal massimo campionato per protesta contro la decisione della commissione giudicante di punire con lo 0-5 a tavolino tutte le partite in cui i Diavoli hanno schierato Ernesto Paracchini che risulta ancora un tesserato del Torino.
L’anno seguente ultimo campionato d’alta classifica, grazie all’ingaggio di un piccolo e tenace attaccante canadese che incanta compagni di squadra e tifosi, come non succedeva da tempo: Gerard “Jerry” Morin. E’ la stagione in cui Aldo Federici lancia coraggiosamente in prima squadra un buon numero di giovanissimi: Gilberto Agnesi, Roberto Biffi, Fulvio Corri, Alberto Pagliari e Massimo Zandrino e ritorna in pista Branduardi (assente nella foto).
Morin resta a Milano una sola stagione, va a Bolzano (con Franco Gallo) a vincere lo scudetto e mettere fine a un nuovo filotto cortinese. Seguono tre stagioni di netta fase calante, ma il risultato è inevitabile, vuoi per crisi dirigenziale, Tullio Monzino ha lasciato, vuoi per le pochissime ore a disposizione per gli allenamenti, settore giovanile incluso. È evidente che alla società proprietaria del Palazzo del ghiaccio (Frigoriferi Milanesi) l’hockey non interessa più di tanto. Nell’autunno del 1975 il triste epilogo con la mancata iscrizione al massimo campionato, per la prima volta nemmeno una squadra di Milano in serie A.
Chi non trova ingaggi in altre squadre indossa le maglie del Turbine del presidente Mino Pastorelli in serie B. Dal pancone il timoniere è Giancarlo Agazzi e, nel giro di due stagioni, sarà proprio lui a condurre i gialloverdi alla conquista della promozione.
Il presidente Pastorelli decide di rilanciare il nome Diavoli, prima in estate con una squadra spettacolo che gioca nel nuovo impianto di Varese, poi quasi alla vigilia del campionato ripresentando ai nastri di partenza i Diavoli HC Milano sponsorizzati Gold Market.
Il 18 gennaio 1978 viene inaugurata la pista scoperta del Centro Sportivo Saini. Diverrà il rifugio dell’hockey milanese, ancora di salvezza dei giovani hockeisti addestrati da Giancarlo Agazzi e presenti nel campionato di serie C 1976/77 come HC Pinguini. A partire dalla stagione 1978/79 Agazzi e altri appassionati iscriveranno in serie C il rinato HC Milano.
Negli ultimi due anni in A i Diavoli non riescono a inserirsi nella lotta per il primato. La concorrenza è cresciuta (se ne accorge anche il Cortina), in serie A ci sono nove clubs, finalmente con il doppio girone andata/ritorno si gioca tanto, Milano per sopravvivere ha bisogno di giocatori italiani che le rivali non hanno nessuna intenzione di mollare, Norbert Pruenster (Merano) e Adolf Insam (Gardena) in primis. Per di più salta l’accordo che concedeva ai Diavoli quattro stranieri, anche Pastorelli si arrende e abbandona. Per i Diavoli è la chiusura definitiva, la fine di un’epoca.
| Anno | Campionato | Coppe Europee |
| 1969-70 Diavoli Hc Milano | 3° posto | nd |
| 1969-70 Amatori Ambrosiano | Serie C | nd |
| 1970-71 Diavoli Hc Milano | ritirati | nd |
| 1970-71 Turbine Milano | Serie C | nd |
| 1971-72 Diavoli Hc Milano | 2° posto | nd |
| 1971-72 Turbine Milano | Serie B – 6° | nd |
| 1972-73 Diavoli Hc Milano | 4° posto | nd |
| 1972-73 Turbine Milano | Serie B – 4° | nd |
| 1973-74 Diavoli Hc Milano | 6° posto | nd |
| 1973-74 Turbine Milano | Serie B – 4° gir.A | nd |
| 1974-75 Diavoli Hc Milano | 9° posto | nd |
| 1974-75 Turbine Milano | Serie B – 3° gir.A | nd |
| 1975-76 Turbine Milano | Serie B – 5° | nd |
| 1976-77 Turbine Milano | Serie B – 1° Promosso in serie A | nd |
| 1977-78 Diavoli HC Milano | Serie A – 6° | nd |
| 1977-78 HC Pinguini Milano | Serie C – nd | nd |