1950/1951 Amatori Mi e Bocconi

L’Amatori ripone nel cassetto i sogni di gloria, culminati sul finire della scorsa stagione quando i dirigenti gialloblu avevano chiamato diversi stranieri per le ultime partite amichevoli. Franco Carlassare e Giacomo Levi, pur restando tesserati, si occuperanno con l’ex presidente Renzo Bozzi del vivaio del Milano Inter. Impossibile trattenere Giancarlo Agazzi. Maiocchi è passato ai Diavoli Rossoneri e Gigi Venosta con l’hockey giocato ha definitivamente chiuso. Il brusco ridimensionamento si scontra con la novità stabilita dalla FIHG che permette di tesserare due stranieri per il campionato di serie A. Da Losanna, sponda Blue Star, arriva a Milano Pierre Duvoisin che oltre ad allenare sarà il portiere titolare. Roberto Gandini, che aveva maldigerito la sua esclusione nei derby vinti con Milano e Diavoli Rossoneri, si è preso un anno sabbatico, in questo modo l’anno venturo potrà liberamente scegliere la squadra che preferisce. Impegni limitati alle partite di campionato e alla squadra ragazzi, crescere i giovanissimi diventa l’obbiettivo primario del club.

RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PPierre Duvoisin.
DFranco Carlassare, Tranquillo Rossi.
AErnesto Crotti, Emilio Delfino, Giacomo Levi, Paradiso, Piermario Segurini, Carlo Signorini (C), Roberto Taroni.
All.Pierre Duvoisin.
Prima faseCampionato italiano – Riassunto girone ARisultato
15 gennaio 1951Milano Inter-Amatori Milano17-3
18 gennaio 1951Diavoli Rossoneri-Amatori Milano16-1
25 gennaio 1951Amatori Milano-Milano Inter3-14
28 gennaio 1951Amatori Milano-Diavoli Rossoneri3-13
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.
Milano, 18 gennaio 1951 – Campionato italiano – Girone A
Diavoli Rossoneri-Amatori Milano 16-1 (5-0; 3-0; 8-1)
DRN: Fresia; Abbascià, Rizzi; Mattavelli; Bedogni, Federici, Martini, Domenico.
Amatori MI: Duvoisin; Carlassare, T. Rossi; Crotti, Levi, Segurini; Delfino, Paradiso, Taroni; Signorini.
Reti DRN: Federici (5), Bedogni, Mattavelli (4), Domenico (3), Martini (3).
Rete Amatori Milano: Segurini.
Arbitri: Galetti e Gerosa.

Con una rosa numericamente deficitaria, composta da veterani e giovanissimi, senza la possibilità economica di tesserare stranieri di buon valore per i gialloblu, inclusi nel girone con i due squadroni cittadini, la parte di squadra cuscinetto era già scritta. La stagione risulta povera anche di informazioni, “La Gazzetta dello Sport” dà spazio a due match del campionato ragazzi, ma non alla sua conclusione.

Milano. 7 febbraio 1951 – Campionato ragazzi.
Milano Inter-Amatori Milano 6-2
Milano Inter: Capasso; Cremonesi, Emiliani; Guccione, Lammoglia, Malnati; Oriana, Tirelli, Tresoldi.
Amatori Mi: Ceserani; Crotti, Figini; Granatellli; Andrea Lusena, Orsi, Pastore, Segurini, Stegani, Tosin.
Milano. 10 febbraio 1951 – Campionato ragazzi.
Amatori Milano-Milano Inter 4-3
Amatori Mi: Granatelli; Orsi, Figini; Ceserani, Crotti, Pastore: Andrea Lusena, Tosin.
Milano Inter: Malnati; Cremonesi, Tabasso; Emiliani, Oriana, Tirelli, Lammoglia; Guccione.
Reti: Crotti (2), Tirelli (2), Ceserani, Figini, Guccione.

Nota: da articolo ad articolo alcuni cognomi variano di poco.

RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PColombelli, Gino Loffredo.
DGuido Coppini (C), Piva, Rossi, Sironi.
AGianpiero Branduardi, Guffoni, Mora, Rovera, Paolo Steffenini, Alfio Tuzzi, Zucchi.

Annata leggermente migliore rispetto alla precedente e partecipazione al campionato di serie B. Oltre agli universitari milanesi il girone A comprende HC Torino e CP Varese. L’avversario più pericoloso è il clima o meglio l’assenza di piste artificiali nel varesotto e in Piemonte. Per questo motivo i varesini si ritirano dal torneo e i torinesi, in attesa della fine dei lavori del Palazzo del ghiaccio Esposizioni, giocano le gare interne a Bardonecchia, ma le cose non girano per il verso giusto. La prima partita dovrebbe essere Torino-Bocconi: vince il favonio e si comincia l’undici gennaio da Milano.

Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.

Dieci giorni dopo le due squadre si incontrano a Bardonecchia. Al clima il ghiaccio non è simpatico, lo scioglie in acqua e non consente la ripresa del gioco: i giocatori rientrano definitivamente negli spogliatoi con il risultato sull’1-1. La FIHG, ben a conoscenza della situazione impianti. ha stabilito che in tali situazioni il match va ripetuto, ma la Bocconi rinuncia al recupero e il Torino si qualifica per la finale con la vincente del gruppo orientale: il Sasslong di Santa Cristina Val Gardena che ha preceduto Vipiteno e SC Merano.

Milano fa la sua parte anche nel campionato di serie B. La finale si gioca in via Piranesi lo stesso giorno in cui il Milano Inter vince il suo dodicesimo scudetto. Facile successo dei gardenesi. Torinesi senza ghiaccio da un mese, i giornali danno risalto alla presenza tra i vincitori del campioni di sci di fondo Vincenzo Demetz (40 anni).

Milano, 28 febbraio 1951 – Finale campionato di serie B.
Sasslong-Torino 4-0 (1-0; 1-0; 2-0)
Reti: Duml (2), Mahlknecht, Runggaldier.
stagione precedentestagione successiva
Hockey Club Milano
Diavoli Rossoneri