Il Turbine ha appena conquistato un’insperata promozione in serie A. Mentre lo storico Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi deve subire alcuni lavori di ristrutturazione, poco distante, a Varese, è stata recentemente ultimata una nuova pista. Ecco allora nascere nella testa di Mino Pastorelli, presidente del Turbine, una pazza idea: quella di creare dal nulla una squadra spettacolo che dovrebbe svolgere un’intensa attività estiva sul ghiaccio della città giardino anche grazie al contributo dell’Azienda di Soggiorno di Varese nella persona di Giulio Nidoli. Ai campionati mondiali giocati ad aprile in Austria viene addirittura avvicinato Phil Esposito, stella della nazionale canadese e dei New York Rangers, che si mostra interessato al progetto.
Con il supporto di Bob Tindall, scout dei Boston Bruins, e del ct della Nazionale Billy Harris, viene selezionato un nutrito gruppo di giovani italo-canadesi.
Bob Volpe (23 anni) | P | Dallas Black Hawks (CHL) |
Joe Cecchini (21) | D | North York Rangers Toronto (OPJHL) |
Greg Natale (23) | D | Michigan Univ. (NCAA) |
Rocky Pagnello (23) | D | Toronto Univ. (CIAU) |
Joe Fortunato (22) | A | Maine Nordiques (NAHLsr) |
Joe Omiccioli (19) | A | North Bay Trappers (OPJAHL) |
Dino Serra (23) | A | R.P.I. (NCAA) |
A loro, nelle intenzioni originarie, si dovrebbero aggregare alcuni dei migliori prospetti italiani, un gruppo di ragazzi provenienti dal Turbine e, in occasione di qualche incontro, anche la famosa stella NHL. Ad allenare la formazione viene chiamato Gosta “Lulle” Johansson, coach del Bolzano. Il primo allenamento è fissato per lunedì 20 giugno. I gardenesi Herbert Frisch e Guido Paur si presentano con un giorno di anticipo, sabato 18, e non trovando nessuno a gestire il loro arrivo decidono di tornare a casa. E’ solo il primo di una serie di inconvenienti a cui far fronte. Coach Johansson decide comunque di fare a meno dei due e comincia la preparazione in vista del fittissimo calendario già pianificato.
6 luglio 1977 | Diavoli-Alleghe | 4-2 (0-1; 2-1; 2-0) |
Il 6 luglio 1977 i Diavoli fanno infatti il proprio esordio a Varese contro l’Alleghe: un migliaio di spettatori fanno da corollario alla vittoria milanese per 4-2.
Nel frattempo la federazione ufficializza la possibilità per il Milano (ancora da capire se si iscriverà con la storica denominazione Diavoli) di tesserare quattro stranieri in vista del prossimo campionato. Mino Pastorelli chiede alla Frigoriferi Milanesi garanzie per l’utilizzo del Piranesi, l’opzione Varese resta tuttavia sul tavolo fino all’inizio della stagione, complici i ritardi e gli errori nell’ammodernamento della pista milanese.
9 luglio | Diavoli-Fussen EV | 8-5 (4-1; 0-2; 4-2) |
Il 9 luglio i Diavoli superano il Fussen per 8-5: la partita è dura e ricca di scorrettezze tanto che si registrano ben 73′ di penalità. Il pubblico è composto per lo più da appassionati milanesi, sarà una costante di questa pre-season. Varese si dimostra infatti fredda nei confronti di una squadra che porta pur sempre il nome “Diavoli” sulla maglia e l’interesse per l’hockey è ancora di là da venire. D’altronde sono anni in cui gli sportivi varesini focalizzano passione e tifo per la loro squadra di pallacanestro, capace di vincere tutto in Italia e in Europa.
Ga-Pa, 14 luglio | Riessersee SC-Diavoli | 5-6 (2-3; 2-1; 1-2) |
Fussen, 15 luglio | Fussen EV-Diavoli | 4-2 (1-2; 3-0; 0-0) |
Fussen, 16 luglio | Fussen EV-Diavoli | 1-9 |
La successiva trasferta di Garmisch vede i “milanesi” superare il Riessersee per 6-5 grazie alle reti, nel corso del terzo tempo, di Mior e Migliore. Si tratta proprio del giovanissimo Ico, talento torinese del Valpellice che il presidente Pastorelli vorrebbe tesserare anche per il campionato. Nel successivo doppio impegno con il Fussen arrivano una sconfitta di misura (doppietta di Serra davanti a 6000 spettatori) e una netta vittoria. E’ la prima linea milanese a mettersi in mostra: i fratelli Hiti e Stuckey emergono con tutto il loro talento. Rientrati a Varese i Diavoli affrontano il Lugano per la Coppa Prealpi: netta vittoria milanese. In porta gioca Giorgio Tigliani.
L’avventura di Bob Volpe è infatti arrivata al termine. La motivazione data dalla dirigenza è che il portiere ha dimostrato scarso senso professionale. A quanto pare gli oriundi “milanesi” hanno attirato le attenzioni di numerosi altri club italiani, la possibilità per la squadra di Pastorelli di tesserarne solo quattro ha dato modo ai club valligiani, in questo caso sembra il Gardena, di inserirsi nelle trattative creando dissapori e “gelosie” all’interno del gruppo. Per coprire la partenza di Volpe viene richiamato Franco Viale. Anche Goradz Hiti abbandona momentaneamente la squadra alla vigilia del match con il Cortina, valido per la Coppa Dolomiti a cui partecipa pure l’Alleghe. Per attirare il pubblico sui quotidiani si parla ora di Diavoli Varese.
Alleghe | Coppa Dolomiti | Risultato |
27 luglio | Alleghe-Diavoli | 4-1 (2-0; 0-0; 2-1) |
La partenza di Volpe non ha risolto le pecche nella gestione degli oriundi. Gli “italo” stanno dimostrando un buon livello di gioco. Premono quindi per ottenere un contratto per la stagione a venire.
In mancanza di questo Serra, Fortunato e Cecchini “minacciano” di tornare in Canada. Pastorelli li dissuade e per aumentare la presenza di pubblico stringe un “gemellaggio” con la Pallacanestro Mobilgirgi Varese. i cui abbonati potranno assistere alle partite dei Diavoli con uno sconto sul prezzo del biglietto.
Il successivo incontro vede di scena i ceki del Motor Ceskè Budejovice. Si aggregano alla squadra gli alleghesi Albin Felc e Giulio Francella mentre, alle prese con un infortunio al ginocchio, abbandona il bolzanino Gino Pasqualotto.
Varese | Coppa Dolomiti | Risultato |
31 luglio | Diavoli-Alleghe | 7-3 (2-1; 3-1; 2-1) |
Alla vittoria per 7-3 contro l’Alleghe, segue il terremoto che porta alla partenza di Cecchini, Omiccioli, Fortunato e Natale. Billy Harris e Bob Tindall non sono esenti da responsabilità, in aggiunta si imputa a Pastorelli la colpa di non aver “affidato” gli oriundi a un manager esperto, incarico a suo tempo proposto e declinato da Federico Saviozzi.
Della pattuglia di oriundi arrivati in Italia un mese prima, restano i soli Pagnello e, almeno in un primo momento, Serra. Per far fronte a un roster numericamente ridotto si alternano numerosi stranieri, si aggregano alcuni giocatori cortinesi e si fa ricorso alla rosa del Turbine, richiamando anche Fill e Pescerelli. Viale fa il suo esordio il 6 agosto contro l’Arosa.
Varese | Coppa Prealpi | Risultato |
4 agosto | Diavoli-Lugano | 11-5 (3-1; 5-2; 3-2) |
6 agosto | Diavoli-Arosa | 10-7 (2-1; 6-3; 2-3) |
7 agosto | Lugano-Arosa | 6-4 (2-1; 2-1; 2-2) |
L’incontro successivo si gioca a Cortina dove si infortunano anche Mior (spalla) e Migliore (caviglia).
Cortina | Partita amichevole | Risultato |
8 agosto | Cortina-Diavoli | 4-4 (1-2; 3-2; 0-0) |
A Varese arriva quindi il Dukla Jihlava, finalista in coppa Campioni la stagione precedente.
Il numero di giocatori è ormai talmente ridotto che i dirigenti milanesi non sanno come fare per presentare la squadra sul ghiaccio: si cercano rinforzi a Cortina, ma gli ampezzani non arrivano. Il Dukla è così costretto a prestare tre giocatori ai Diavoli. La partita è poco combattuta: i cecoslovacchi vincono 6-4. Tra i milanesi spicca Pagnello autore di una doppietta, già si pensa a lui in ottica Nazionale anche se il forte oriundo ha fatto sapere che per il momento rientrerà in Canada per completare gli studi. Johansson torna a Bolzano con una settimana di anticipo, la squadra viene affidata all’infortunato Mior coadiuvato proprio da Pagnello, in pista, tra l’altro, con un ginocchio malconcio. Dopo quattordici incontri il capocannoniere della formazione è Mark Stuckey con quindici reti.
Classifica marcatori dopo 14 partite | Reti |
Mark Stuckey | 15 |
Joe Omiccioli | 9 |
Vincenzo Mior e Dino Serra | 8 |
Goradz Hiti e Rocky Pagnello | 7 |
Rudi Hiti | 6 |
Ico Migliore | 5 |
Joe Fortunato e Andrea Pescerelli | 4 |
Albin Felc e Joe Cecchini | 3 |
Greg Natale, Ivo Jan e Josef Palecek | 2 |
Giulio Francella e Gino Pasqualotto | 1 |
Da “La Gazzetta dello Sport” (manca una rete) |
Rudi Hiti torna nei ranghi giusto in tempo per siglare cinque reti contro il Cortina (6-6) e i Diavoli si aggiudicano la Coppa Dolomiti. Il Dukla porta a casa invece il trofeo Doria. A ferragosto si gioca ad Alleghe: si infortuna anche Albin Felc, attaccante jugoslavo ormai a fine carriera dopo aver disputato ben tre Olimpiadi.
Cortina | Coppa Dolomiti e Trofeo Doria | Risultato |
13 agosto | Cortina-Diavoli | 6-6 (1-3; 3-0; 2-3) |
Ortisei | Trofeo Doria | |
14 agosto | Dukla Jihlava-Diavoli | 13-6 |
Alleghe | Partita amichevole | |
15 agosto | Alleghe-Diavoli | 5-10 |
La stagione estiva volge al termine: si delinea il nuovo campionato. Il solo Serra sembra in procinto di tornare a Milano. Alcuni canadesi vengono offerti alla formazione di Pastorelli. Il più forte pare essere Ray McKay, un passato tra i professionisti in NHL.
Così mentre si scandagliano le valli alla ricerca di giocatori in prestito per allestire la squadra del ritorno in serie A, i Diavoli si aggiudicano anche la Coppa Prealpi superando l’Arosa.
Arosa | Coppa Prealpi | Risultato |
20 agosto | Arosa-Diavoli | 4-7 (3-4; 0-1; 1-2) |
27 agosto | Arosa-Lugano | 7-3 (2-2; 2-0; 3-1) |
Il 27 agosto nuova vittoria contro l’Ambri Piotta.
Segue la notizia che il nuovo allenatore del milanesi sarà l’acerrimo “nemico” Gianfranco Da Rin. Con lui da Cortina arrivano in prestito Da Deppo, Fiorese e Vincenzo Polloni. Nulla da fare per Fabio Polloni ritenuto insostituibile dagli ampezzani.
Confermati l’arrivo di McKay ed il reintegro di Serra, sono sei i giocatori ora in prova a Varese. Ma il via-vai di stranieri che provano a mettersi in mostra, con alterne fortune, è continuo.
Giocatori in prova nelle ultime partite | Ruolo |
Lou Basque (ex R.P.I) | A |
David Conte (Kiekkoreipas) | A |
Mike Dosdall (Colgate Univ.) | A |
Dave Jack (R.P.I.) | D |
Mario Pugliese (American Int. College) | A |
Jan Simun ( ex Ambrì Piotta) | A |
Il 31 agosto sconfitta contro il Cortina a cui segue quella contro il Sierre.
Varese | Partite amichevoli | Risultato |
31 agosto | Diavoli-Cortina | 4-5 |
3 settembre | Diavoli-Sierre | 4-7 |
Il Trofeo città di Varese chiude questa esperienza “unica” nella storia dell’hockey milanese. Il torneo prevede la partecipazione dell’Ambri e dei moscoviti del Krylia Sovetov. Per l’occasione gioca con i Diavoli anche Alberto Da Rin, un mezzo “sacrilegio” vista la rivalità sportiva tra Milano e Cortina. A Mezzovico il 13 settembre si registra la vittoria dei ticinesi (6-5).
Sul ghiaccio si distinguono Simun, alla ricerca di un contratto oltralpe, e l’ultimo oriundo arrivato alla Malpensa, Mario Pugliese, autore di una doppietta. Il 17 settembre a Varese sono di scena i sovietici. A poco più di dieci minuti dal termine i Diavoli sono avanti 8-6. I moscoviti accelerano e ribaltano il punteggio realizzando ben sette reti in soli undici minuti. La successiva netta vittoria contro l’Ambrì regala la coppa ai sovietici.
Varese | Trofeo città di Varese | Risultato |
18 settembre | Krylia Sovetov-Ambrì Piotta | 16-1 (6-0; 6-0; 4-1) |
In quasi tre mesi si vedono a Varese decine di giocatori che contribuiscono, almeno parzialmente, alla riuscita del progetto “squadra spettacolo”. I Diavoli versione All Stars sono così in grado di giocare con buoni risultati anche contro avversarie ben più blasonate.
Classifica marcatori stagione estiva. | Reti |
Mark Stuckey | 18 |
Rudi Hiti | 13 |
Goradz Hiti | 12 |
Vincenzo Mior | 10 |
Joe Omiccioli | 9 |
Dino Serra e Rocky Pagnello | 8 |
Andrea Pescerelli | 6 |
Ico Migliore | 5 |
Joe Fortunato e Jan Simun | 4 |
Joe Cecchini, Albin Felc e Mario Pugliese | 3 |
Valter Fill, Ivo Jan, Greg Natale e Josef Palecek | 2 |
Dave Conte, Mike Dosdall, Alberto Da Rin, Giulio Francella, | |
Gino Pasqualotto, Fabio e Vincenzo Polloni | 1 |
Mancano i marcatori di 25 reti: ante 11 agosto (1), Dukla Jihlava a Ortisei (6), | |
Alleghe 15 agosto (10), Cortina 31 agosto (4) e Sierre 3 settembre (4). |
Resta il rammarico per la scarsa attenzione nella gestione del gruppo originario di oriundi, tutti di buon livello, e per il mancato arrivo della stella NHL Phil Esposito, più volte dato in procinto di aggregarsi alla squadra, ma a conti fatti non pervenuto.
Il sogno di vederlo giocare con la maglia milanese resta tale, tuttavia dare in pasto il suo nome ai media è servito a farsi una notevole pubblicità.
La nuova stagione è alle porte: i Diavoli sono ufficialmente tornati!