Nel mese di giugno il Consiglio Federale decide di limitare il numero di giocatori provenienti da federazione straniera; solo due, uno straniero e uno oriundo. Vietato tesserare portieri stranieri, a meno che non si tratti di un oriundo. Annullato di colpo il provvedimento che permetteva ai Diavoli di tesserare quattro stranieri anche per questa stagione.
Un costernato Mino Pastorelli, appresa la notizia, manifesta l’intenzione di ritirarsi dal campionato. Comunica la disponibilità a farsi da parte e invita chiunque se la senta a subentrare al suo posto.
Nessuno raccoglie l’invito del presidente biancorosso, in autunno Kim Gellert passa al Gardena, Steve Cupolo e Franco Viale all’Asiago. Pastorelli non iscrive i Diavoli nemmeno in serie B e se intende proseguire con la squadra allievi dovrà ricorrere al ghiaccio del Saini. Le quattro ore e cinquanta minuti che la Frigoriferi Milanesi destina all’hockey sono già state prenotate dall’HC Milano.
Il desiderio di giocatori e dirigenti milanesi di non ammainare la storica bandiera si scontra con i costi che anche il campionato cadetto comporta, l’imperativo è trovare uno sponsor.
La luce in fondo al tunnel appare quando all’inizio del campionato mancano una ventina di giorni. L’ancora di salvezza la lancia Giancarlo Filiberti patron della Argo, famosa in tutta Italia per la pubblicità di Carosello (stufe d’inverno e condizionatori d’estate), soprattutto grazie ai cartoni animati con protagonisti Bill e Bull da Cavaria City. Gran merito a Roberto Sioli, in passato addetto stampa dei Diavoli, che si è fatto in quattro per trovare la quadra. Tra i collaboratori anche Tino Crotti, dato inizialmente come possibile vice-presidente. Varia la denominazione, non Diavoli, ma Milaninter HC Argo. Rosa composta da ex-Diavoli e giocatori reduci dal vittorioso campionato di serie C con il GEAS, il secondo portiere è Luca Brusati (dal Milano). Con l’ok della Federazione parte la caccia allo straniero. La Frigoriferi Milanesi concede il mercoledì sera per le partite di campionato, allenamenti tutti al Saini.
Presidente | Giancarlo Filiberti |
Allenatore | Aldo Federici |
Ruolo | Giocatori con almeno una presenza in prima squadra. |
P | Angelo Pontoglio, Luca Brusati. |
D | Pierluigi Crispino, Andrea Pescerelli, Franco Lana, Roberto Scorta, Marco Santini, Giorgio Sorrentino. |
A | Mauro Bregoli, Gino Broglia, Fulvio Corri, Paolo Crispino, Valter Fill (C), Sergio Latin, Walter Manni, Peter O’Marra, |
Asiago, 9 dicembre 1979 – Serie B – 1a partita |
Camporovere – Milaninter 5-2 |
Partenza senza straniero. Esordio negativo, ma Roberto Sioli presenta un reclamo: il Camporovere ha schierato Viktor Tisler che è il coach dell’Asiago. Il risultato rimane a lungo sub iudice, ma alla fine da regolamento la posizione di Tisler risulta regolare.
12 dicembre 1979 – Serie B – 2a partita |
Milaninter – Fassa 4-2 (0-0; 2-1; 2.1) |
Reti MIHC: Sergio Latin, Mauro Bregoli (2), Valter Fill. |
Cavalese, 16 dicembre 1979 – Serie B – 3a partita |
Fiemme – Milaninter 6-6 (1-1; 2-2; 3-3) |
Reti MIHC: Valter Fill (3), Sergio Latin (2), Andrea Pescerelli. |
Il calendario prevede i match con Rencio a Milano e Selva in Valgardena, ma giornate caratterizzate da forti nevicate non ne consentono lo svolgimento. Il Rencio resta bloccato in autostrada e a Selva la pista all’aperto è ovviamente impraticabile. Nel frattempo arriva a Milano il ventitreenne canadese Peter O’Marra (Windsor Univ.) che fa il suo esordio al Piranesi il giorno di Santo Stefano.
26 dicembre 1979 – Serie B – 4a partita |
Milaninter – Latemar Bolzano 1-2 (1-0; 0-0; 0-2) |
Rete MIHC: Peter O’Marra. |
30 dicembre 1979 – Serie B – 5a partita |
Renon – Milaninter 9-6 |
Reti MIHC: W. Manni (2), Sergio Latin, A. Pescerelli, V. Fill, G. Broglia. |
2 gennaio 1980 – Serie B – 6a partita |
Milaninter – Como 4-2 (0-2; 4-0; 0-0) |
1°t. Dabous e Casartelli. |
2° t. V. Fill (3) e Sergio Latin. |
Derby lombardo con il Como sentitissimo dai tempi del Turbine. Lariani perfetti nel primo periodo, difesa ordinata e contropiedi ficcanti. Nei secondi venti minuti salivano in cattedra Valter Fill e Peter O’Marra (tre assist). Milaninter dal gioco molto aggressivo, ne facevano le spese gli ospiti spesso in inferiorità numerica. La quarta rete di Sergio Latin scuoteva squadra e pubblico. Nella frazione finale un Como troppo nervoso, con Rinaldi in panchina per il dimissionario Bedogni, non riusciva a raddrizzare la partita; due punti per i ragazzi di Federici.
6 gennaio 1980 – Serie B – 7a partita |
Vipiteno – Milaninter 1-4 (1-0; 0-2; 0-2) |
Reti MIHC: O’Marra (3), Valter Fill. |
A Vipiteno prima vittoria in trasferta. Linea offensiva Peter O’Marra-Valter Fill-Gino Broglia efficacissima. Inaspettate giungono le dimissioni del dirigente unico Roberto Sioli: dalla carta stampata nessuna spiegazione. Prossimo impegno interno con il Camporovere privo di Viktor Tisler; l’Asiago gioca in campionato: torneo cadetto un pochino falsato.
9 gennaio 1980 – Serie B – 8a partita |
Milaninter – Camporovere 6-3 (1-1; 4-1; 1-1) |
Reti MIHC: V. Fill (2), Sergio Latin, O’Marra, W. Manni, F. Corri. |
13 gennaio 1980 – Serie B – 9a partita |
Fassa – Milaninter 3-5 (1-2; 1-2; 1-1) |
Reti MIHC: W. Manni (2), Sergio Latin, O’Marra, A. Pescerelli. |
Dimissioni respinte ed essendo indisponibile Federici, ad Alba di Canazei Roberto Sioli va addirittura in panchina.
16 gennaio 1980 – Serie B – 10a partita |
Milaninter – Rencio Bolzano 5-3 (1-1; 3-1; 1-1) |
Reti MIHC: Peter O’Marra (4), Fulvio Corri. |
20 gennaio 1980 – Serie B – 11a partita |
Selva Gardena – Milaninter 12-4 (2-1; 5-2: 5-1) |
Nel 2°t. sul 2-2 penalità partita per Pierluigi Crispino: il Selva dilaga. Esordio tra i pali di Luca Brusati, che al decimo minuto del terzo periodo (10-4) subentra ad Angelo Pontoglio. Il giudice sportivo infligge a Pierluigi Crispino tre giornate di squalifica.
23 gennaio 1980 – Serie B – 12a partita |
Milaninter – Fiemme 6-2 (3-0; 2-0; 1-2) |
Reti MIHC: Peter O’Marra (3), V. Fill (2), W. Manni. |
In arrivo un filotto di cinque match con le prime della classifica. Pierluigi Crispino sconta le altre due giornate di squalifica con Rencio e Selva: grosso guaio per il settore difensivo. Di male in peggio anche in attacco, nella partita con il Fiemme un colpo di bastone sotto l’occhio destro procura a Valter Fill una brutta ferita; diciassette punti di sutura: fuori causa per due o tre incontri.
27 gennaio 1980 – Serie B – 13a partita |
Rencio Bolzano – Milaninter 6-1 (1-1; 4-0; 1-0) |
Rete MIHC: Mauro Bregoli. |
Incontro durissimo. Rencio 25′ di penalità, Milaninter 29′. Botte in pista e fuori: pubblico indisciplinato non solo a Milano. In classifica tre al comando (Selva Gardena, Latemar Bolzano e Renon a 21 punti), Milaninter segue a 15 punti, dietro Rencio (14) e Como (13).
30 gennaio 1980 – Serie B – 14a partita |
Milaninter – Selva Gardena 3-4 |
3 febbraio 1980 – Serie B – 15a partita |
Latemar Bolzano – Milaninter 2-1 (1-1; 0-0; 1-0) |
6 febbraio 1980 – Serie B – 16a partita |
Milaninter – Renon 5-2 ( 2-0; 3-1; 0-1) |
Reti MIHC: M. Bregoli, G. Broglia, P. O’Marra, V. Fill, Sergio Latin. |
Retour match con il Como, entrambe le squadre inseguono il quarto posto.
13 febbraio 1980 – Serie B – 18a partita |
Milaninter – Vipiteno 4-2 (0-2; 0-0; 4-0) |
Reti MIHC: P. O’Marra, V. Fill, A, Pescerelli, G. Broglia. |
Classifica marcatori in campionato Milaninter HC | Reti |
Valter Fill e Peter O’Marra | 15 |
Sergio Latin | 8 |
Walter Manni | 6 |
Mauro Bregoli e Andrea Pescerelli | 4 |
Gino Broglia | 3 |
Fulvio Corri | 2 |
Mancano 10 reti: Camporovere (2), Selva (7) e Latemar Bz (1) |
La stagione si chiude giocando due amichevoli con il Varese.
20 febbraio 1980: Milaninter – Varese 3-2 (0-0; 1-1; 2-1) |
Reti MIHC: G. Broglia e Sergio Latin (2). Reti Varese: Passero e Cuocci. |
MVP i due portieri: Luca Brusati (15 anni) e Toni Ingegnoli (42 anni). |
3 marzo 1980: Varese – Milaninter 7-8 (2-4; 2-3; 3-1) |
Con questa stagione si chiude l’era Diavoli HC Milano, iniziata nell’autunno del 1956, manco farlo apposta, con la stessa denominazione: Milaninter HC. Allora i protagonisti del salvataggio e della ripartenza furono i presidenti delle due maggiori squadre di calcio milanesi Angelo Moratti e Andrea Rizzoli. Superfluo a chi attribuire le responsabilità di tale epilogo e, se ci furono, le colpe. Triste constatare che a distanza di così tanti anni la “lezione” non è servita. Dalla stagione successiva, accompagnati dal marchio Argo, un buon numero di giocatori cresciuti hockeisticamente in via Piranesi si trasferirà a Varese. Questi appassionati pendolari dell’hockey favoriranno lo sviluppo e la crescita della squadra di casa che, conquistati varesini e sponsor, raggiungerà l’apice nell’arco di poche stagioni riportando il titolo di campione d’Italia in Lombardia nel 1987 e nel 1989. Sotto la Madonnina il testimone passa all’HC Milano di Sergio Fonzo e Giancarlo Agazzi…
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